Sceba, Dedan, i mercanti di Tarshish, e tutti i suoi leoncelli ti domanderanno: »Sei venuto per saccheggiare? Hai radunato la tua moltitudine per fare bottino, per portare via argento e oro, per prendere bestiame e beni, per fare un grosso bottino?«

I figli di Javan: Elisham, Tarshish, Kittim e Dodanim.

Il re infatti aveva in mare una flotta di Tarshish insieme con la flotta di Hiram; una volta ogni tre anni la flotta di Tarshish veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

Giosafat fece costruire navi di Tarshish per andare a Ofir in cerca d’oro; ma non riuscirono mai a salpare perché le navi andarono distrutte a Etsion-Gheber.

egli si alleò con lui per costruire navi che andassero a Tarshish; allestirono le navi a Etsion-Gheber.

Allora Eliezer, figlio di Dodavah di Mareshah, profetizzò contro Giosafat dicendo: »Poiché ti sei associato con Achaziah l’Eterno ha distrutto le tue opere«. Cosí le navi si sfasciarono e non poterono andare a Tarshish

I re di Tarshish e delle isole gli pagheranno il tributo, i re di Sceba e di Saba gli offriranno doni.

contro tutte le navi di Tarshish, e contro tutte le cose piacevoli.

Passate a Tarshish, gemete o abitanti della costa!

Passa attraverso il tuo paese come il Nilo, o figlia di Tarshish, non c’è piú forza.

Gemete, o navi di Tarshish, perché la vostra fortezza è distrutta.

Sí le isole spereranno in me, con le navi di Tarshish al primo posto, per portare i tuoi figli da lontano col loro argento e col loro oro, per il nome dell’Eterno, il tuo DIO, e per il Santo d’Israele, che ti avrà resa bella.

Argento battuto in lamine portato da Tarshish, e oro da Ufaz, lavoro di artigiano e di mano di orefice; il loro vestito è di porpora e di scarlatto, sono tutti lavoro di uomini esperti.

Ma Giona si levò per fuggire a Tarshish, lontano dalla presenza dell’Eterno. Cosí scese a Giaffa, dove trovò una nave che andava a Tarshish. Pagò il prezzo stabilito e s’imbarcò per andare con loro a Tarshish, lontano dalla presenza dell’Eterno.