Nombres 24:17
Lo vedo, ma non ora; lo contemplo, ma non vicino: una stella sorgerà da Giacobbe e uno scettro si alzerà da Israele, che schiaccerà Moab da un capo all’altro e abbatterà tutti i figli di Sceth.
Psaumes 83:4-8
4
Dicono: »Venite e distruggiamoli come nazione, e il nome d’Israele non sia piú ricordato«.
5
Poiché hanno complottato insieme con una sola mente e hanno fatto un patto contro di te.
6
Le tende di Edom e gli Ismaeliti Moab e gli Hagareni.
7
Ghebal, Ammon e Amalek, la Filistia con gli abitanti di Tiro;
8
anche l’Assiria si è aggiunta a loro per dare aiuto ai figli di Lot. (Sela)
Esaïe 15:1-16
1
Profezia su Moab. Ar-Moab è stato devastato di notte ed è stato distrutto. Sí, Kir-Moab è stato devastato di notte ed è stato distrutto.
2
E’ salito al tempio e a Didon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab innalza un lamento su Nebo e su Medeba; tutte le teste sono rasate, tutte le barbe tagliate.
3
Nelle sue strade indossano sacchi, sui tetti e nelle piazze ognuno si lamenta piangendo a dirotto.
4
Heshbon ed Elealeh urlano, il loro grido si ode fino a Jahats, perciò i guerrieri di Moab mandano grida di dolore; la sua anima freme.
5
Il mio cuore geme per Moab, i cui fuggiaschi arrivano fino a Tsoar, come una giovenca di tre anni. Si, essi fanno piangendo la salita di Luhith e mandano grida di distruzione sulla via di Horonaim;
6
perché le acque di Nimrim sono una desolazione, l’erba è seccata, l’erba tenera è scomparsa, non c’è piú nulla di verde.
7
Per questo le ricchezze che hanno acquisito e quelle cose che hanno accumulato, le trasportano oltre il torrente dei salici.
8
Le grida risuonano per tutto il territorio di Moab, il suo urlo giunge fino ad Eglaim, il suo urlo giunge fino a Beer-Elim.
9
Le acque di Dimon sono piene di sangue, perché infliggerò a Dimon altri mali: un leone per gli scampati di Moab e per quelli rimasti nel paese.
Esaïe 25:10
Poiché la mano dell’Eterno si poserà su questo monte, mentre Moab sarà calpestato sotto di lui come si calpesta la paglia su un letamaio.
Jérémie 25:21
Edom, Moab e i figli di Ammon;
Jérémie 48:1-47
1
Contro Moab. Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: »Guai a Nebo, perché è devastata; Kiriathaim è coperta di vergogna, è presa; la roccaforte è coperta di vergogna e sbigottita.
2
La gloria di Moab non è piú; in Heshbon tramano del male contro di lui dicendo: »Venite e distruggiamola, perché non sia piú nazione« Tu pure, o Madmen, sarai demolita, la spada ti inseguirà.
3
Una voce che implora aiuto uscirà da Horonaim: devastazione e grande rovina!
4
Moab è infranto, i suoi piccoli fanno udire le loro grida.
5
Sulla salita di Luhith salgono piangendo amaramente, mentre nella discesa di Horonaim si ode il grido angosciato della disfatta.
6
Fuggite, salvate la vostra vita e siate come un tamarisco nel deserto!
7
Poiché hai posto la tua fiducia nelle tue opere e nei tuoi tesori, anche tu sarai preso; e Kemosh andrà in cattività assieme ai suoi sacerdoti e ai suoi principi.
8
Il devastatore verrà contro tutte le città, e nessuna città scamperà; la valle perirà e la pianura sarà distrutta, come l’Eterno ha detto.
9
Date ali a Moab, perché possa volare via, le sue città diventeranno una desolazione, e piú nessuno vi abiterà.
10
Maledetto colui che compie l’opera dell’Eterno fiaccamente, maledetto colui che trattiene la sua spada dallo spargere il sangue!
11
Moab è stato tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposando sulle sue fecce, e non è stato travasato da vaso a vaso né è andato in cattività, per questo gli è rimasto il suo sapore e il suo profumo non si è alterato.
12
Perciò ecco, verranno i giorni«, dice l’Eterno, »nei quali gli manderò dei travasatori che lo travaseranno; vuoteranno i suoi vasi e frantumeranno le sue anfore.
13
Allora Moab si vergognerà di Kemosh, come la casa d’Israele si è vergognata di Bethel, in cui aveva riposto la sua fiducia.
14
Come potete dire: »Noi siamo uomini forti e valorosi per la battaglia
15
Moab è devastato; le sue città salgono in fumo e i suoi giovani migliori scendono al macello«, dice il Re, il cui nome è l’Eterno degli eserciti.
16
»La calamità di Moab è ormai imminente e la sua sciagura avanza velocemente.
17
Fate cordoglio per lui, voi tutti che lo circondate, e tutti voi che conoscete il suo nome, dite: Come si è spezzato quel forte scettro, quel magnifico bastone?
18
O figlia che abiti in Dibon, scendi dalla tua gloria e siedi sul suolo riarso, perché il devastatore di Moab è salito contro di te, ha distrutto le tue fortezze.
19
O tu che abiti in Aroer, fermati lungo la strada e guarda; interroga il fuggiasco e colei che scappa e domanda: Che cos’è successo?
20
Moab è coperto di vergogna, perché è infranto; gemete e gridate, annunziate sull’Arnon che Moab è devastato!
21
Un castigo è venuto sulla regione della pianura su Holon, su Jahats e su Mefaath,
22
su Dibon, su Nebo e su Beth-Diblathaim,
23
su Kiriathaim, su Beth-Gamul e su Beth-Meon,
24
su Kerioth, su Botsrah e su tutte le città del paese di Moab, lontane e vicine.
25
Il corno di Moab è tagliato e il suo braccio è spezzato«, dice l’Eterno.
26
»Inebriatelo, perché si è innalzato contro l’Eterno. Moab si voltolerà nel suo vomito e diventerà anch’esso oggetto di scherno.
27
Israele non è forse stato per te un oggetto di scherno? E stato forse trovato fra i ladri, che ogni volta che parli di lui scuoti la testa?
28
Abbandonate le città e andate ad abitare nella roccia, o abitanti di Moab, e siate come la colomba che fa il suo nido sulle pareti che sovrastano un precipizio.
29
Abbiamo udito l’orgoglio di Moab, estremamente orgoglioso, la sua altezzosità, la sua superbia, la sua arroganza e l’alterigia del suo cuore.
30
IO conosco la sua rabbia«, dice l’Eterno, »che però non ha consistenza, il suo vantarsi che non ha approdato a nulla.
31
Perciò io innalzo un lamento su Moab e manderò grida per tutto Moab; si gemerà per gli uomini di Kir-Heres.
32
O vigna di Sibmah, io piango per te come si piange per Jazer; i tuoi tralci sono giunti oltre il mare, arrivavano fino al mare di Jazer. Il devastatore è piombato sui tuoi frutti d’estate e sulla tua vendemmia.
33
La gioia e l’allegrezza sono scomparse dalla fertile campagna e dal paese di Moab; ho fatto scomparire il vino dai tini, nessuno piú pigia con grida di gioia. Le loro grida non sono piú grida di gioia.
34
A motivo del grido di Heshbon la loro voce s’è udita fino a Elealeh e a Jahats, da Tsoar fino a Horonaim, come una giovenca di tre anni; perfino le acque di Nimrim sono divenute una desolazione.
35
IO farò venir meno in Moab«, dice l’Eterno, »chi offre sacrifici sugli alti luoghi e chi brucia incenso ai suoi dei.
36
Perciò il mio cuore per Moab gemerà come i flauti, il mio cuore gemerà come i flauti per gli uomini di Kirheres, perché la ricchezza che hanno acquistato è andata perduta.
37
Poiché ogni testa sarà rasata, ogni barba sarà tagliata, su tutte le mani ci saranno incisioni e sui fianchi il sacco.
38
su tutti i tetti di Moab e nelle sue piazze è tutto un lamento, perché io ho frantumato Moab, come un vaso che non ha piú alcun valore«, dice l’Eterno.
39
»Gemeranno dicendo: Com’è stato infranto! Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle! Cosí Moab è diventato lo scherno e lo spavento di tutti quelli che gli stanno attorno.
40
Poiché cosí dice l’Eterno: »Ecco, egli spiccherà il volo come un’aquila e spiegherà le sue ali verso Moab.
41
Kerioth è presa, le fortezze sono occupate e il cuore dei prodi di Moab in quel giorno sarà come il cuore di una donna nelle doglie di parto.
42
Moab sarà distrutto, non sarà piú popolo, perché si è innalzato contro l’Eterno.
43
Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante di Moab«, dice l’Eterno.
44
»Chi fugge davanti allo spavento cadrà nella fossa e chi esce dalla fossa sarà preso nel laccio, perche farò venire su di lui, su Moab, l’anno della sua punizione«, dice l’Eterno.
45
»All’ombra di Heshbon si fermano spossati i fuggiaschi, ma un fuoco esce da Heshbona e una fiamma di mezzo a Sihon, che divora i fianchi di Moab e la sommità del capo degli uomini tumultuanti.
46
Guai a te, o Moab! Il popolo di Kemosh è perduto, perché i tuoi figli son portati in cattività e le tue figlie in esilio.
47
Ma io farò tornare Moab dalla cattività negli ultimi giorni dice l’Eterno«. Fin qui il giudizio su Moab.
Amos 2:1-3
1
Cosí dice l’Eterno: »Per tre misfatti, di Moab, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha bruciato le ossa del re di Edom, riducendole in calce.
2
Perciò manderò fuoco in Moab, che divorerà i palazzi di Kerioth, e Moab perirà in mezzo al tumulto, al grido di guerra e al suono delle trombe.
3
Sterminerò dal suo mezzo il giudice e ucciderò tutti i suoi capi con lui«, dice l’Eterno.
Sophonie 2:8-11
8
»Ho udito il disprezzo di Moab e gli oltraggi dei figli di Ammon, con i quali hanno insultato il mio popolo e si sono ingranditi a danno del loro territorio.
9
Perciò com’è vero che io vivo«, dice l’Eterno degli eserciti il DIO d’Israele, »certamente Moab sarà come Sodoma e i figli di Ammon come Gomorra, un luogo occupato dalle ortiche e saline, una desolazione per sempre. Il resto del mio popolo li saccheggerà e il residuo della mia nazione li possederà.
10
Questo avverrà loro per la loro superbia, perché hanno insultato e trattato con arroganza a il popolo dell’Eterno degli eserciti.
11
L’Eterno sarà terribile contro di loro, perché farà piegare tutti gli dèi della terra, e ciascuno lo adorerà dal suo luogo, sí, tutte le isole delle nazioni.
Ezechiel 25:12-14
12
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Per ciò che Edom ha fatto contro la casa di Giuda, compiendo vendetta, e perché si è reso grandemente colpevole vendicandosi di essa«,
13
cosí dice il Signore, l’Eterno: »Io stenderò la mia mano contro Edom ne sterminerò uomini e bestie e lo renderò una desolazione; da Theman fino a Dedan cadranno per la spada.
14
Compirò la mia vendetta su Edom per mezzo del mio popolo d’Israele, che tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; cosí essi conosceranno la mia vendetta« dice il Signore, l’Eterno.
Ezechiel 35:1-15
1
La parola dell’Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo:
2
»Figlio d’uomo, volgi la tua faccia verso il monte Seir e profetizza contro di esso,
3
e digli: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te, o monte Seir. Io stenderò la mia mano contro di te e ti renderò una desolazione e un deserto.
4
Io ridurrò le tue città in rovine e tu diventerai una desolazione. Allora riconoscerai che io sono l’Eterno.
5
Poiché tu hai avuto un’antica inimicizia e hai consegnato i figli d’Israele in balìa della spada al tempo della loro calamità, quando la loro iniquità era giunta al colmo.
6
Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »ti riserbo per il sangue e il sangue ti inseguirà; poiché non hai odiato il sangue, il sangue ti inseguirà.
7
Cosí ridurrò il monte Seir in una desolazione e in un deserto e sterminerò da esso chi va e chi viene.
8
Riempirò i suoi monti dei suoi uccisi; sui tuoi colli, nelle tue valli e in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada.
9
Ti ridurrò una desolazione perpetua e le tue città non saranno piú abitate; allora riconoscerete che io sono l’Eterno.
10
Poichè hai detto: »Quelle due nazioni e quei due paesi saranno miei; noi li possederemo« anche se là c’era l’Eterno,
11
com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »io agirò con la tua stessa ira e con la gelosia che hai dimostrato nel tuo odio contro di essi e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò.
12
Tu allora riconoscerai che io, l’Eterno, ho udito tutti gli insulti che hai proferito contro i monti d’Israele, dicendo: »Sono desolati; sono dati a noi per divorare«
13
Con la vostra bocca vi siete vantati contro di me e avete moltiplicato contro di me le vostre parole: ho udito ogni cosa«.
14
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò una desolazione.
15
Poiché ti sei rallegrato perché l’eredità della casa d’Israele era ridotta una desolazione, cosí io farò con te: diventerai una desolazione, o monte Seir, e anche tutto quanto Edom. Allora riconosceranno che io sono l’Eterno«.
Deutéronome 2:5
non provocateli, perché non vi darò niente del loro paese, neppure quanto ne può calcare la pianta di un piede, poiché ho dato il monte di Seir a Esaù, come sua proprietà.
Esaïe 34:1-17
1
Avvicinatevi, o nazioni, per ascoltare, o popoli, fate attenzione. Ascolti la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e tutto ciò che produce.
2
Poiché l’Eterno è adirato contro tutte le nazioni, è sdegnato contro tutti i loro eserciti, egli le vota allo sterminio, le abbandona al massacro.
3
I loro uccisi saranno gettati via, i loro cadaveri esaleranno fetore e i monti si scioglieranno col loro sangue.
4
Tutto l’esercito del cielo si dissolverà, i cieli si arrotoleranno come un libro, ma tutto il loro esercito cadrà, come cade la foglia dalla vite, come cade un frutto appassito dal fico.
5
Poiché la mia spada si è inebriata nel cielo, ecco essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo sterminio, per fare giustizia.
6
La spada dell’Eterno è piena di sangue, è satolla di grasso, del sangue di agnelli e di capri, del grasso dei reni di montoni; poiché l’Eterno fa un sacrificio a Botsrah e un grande massacro nel paese di Edom.
7
Con essi cadono bufali, torelli insieme con tori; la loro terra è imbevuta di sangue, la loro polvere è satolla di grasso.
8
Poiché è il giorno della vendetta dell’Eterno, l’anno della retribuzione per la causa di Sion.
9
I torrenti saranno mutati in pece, la sua polvere in zolfo, la sua terra diventerà pece ardente.
10
Non si spegnerà né notte né giorno, il suo fumo salirà per sempre; rimarrà deserta di generazione in generazione, nessuno piú vi passerà.
11
Ne prenderanno possesso il pellicano e il porcospino e vi abiteranno la civetta e il corvo. L’Eterno stenderà su di essa la corda della desolazione, il livello del vuoto.
12
Chiameranno i nobili al regno, ma non ve ne sarà alcuno, e tutti i suoi principi saranno ridotti a nulla.
13
Nei suoi palazzi cresceranno le spine, nelle sue fortezze ortiche e cardi; diventerà una dimora di sciacalli, un recinto per gli struzzi.
14
Le bestie del deserto s’incontreranno con le bestie che ululano, i capri si chiameranno l’un l’altro; vi si stabiliranno anche le civette e vi troveranno un luogo di riposo.
15
Vi farà il suo nido il serpente-freccia, vi deporrà le uova, le farà schiudere e raccoglierà i suoi piccoli alla sua ombra; là si raduneranno anche gli avvoltoi, ciascuno col suo compagno.
16
Cercate nel libro dell’Eterno e leggete: nessuno di essi mancherà, nessuno sarà privo del suo compagno, perché la sua bocca l’ha comandato e il suo Spirito li ha radunati.
17
Egli stesso ha gettato la sorte per essi, e la sua mano lo ha diviso tra loro con la linea per misurare; lo possederanno per sempre, vi abiteranno di generazione in generazione.
Esaïe 63:1-6
1
Chi è costui che viene da Edom, da Botsrah, con le vesti tinte di scarlatto? Costui, splendido nella sua veste, che procede nella grandezza della sua forza? »Sono io che parlo con giustizia e sono potente nel salvare«.
2
Perché la tua veste è rossa e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel tino?
3
»Il tino l’ho pigiato da solo e dei popoli nessuno è stato con me. Li ho pigiati nella mia ira e li ho calpestati nel mio furore. Il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti e ho macchiato tutti i miei abiti.
4
Poiché il giorno della vendetta era nel mio cuore e l’anno della mia redenzione è giunto.
5
Guardai, ma non c’era nessuno che mi aiutasse; rimasi stupito che nessuno mi sostenesse. Allora il mio stesso braccio mi ha salvato e il mio furore mi ha sostenuto.
6
Ho calpestato i popoli nella mia ira, li ho resi ubriachi nel mio furore e ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra«.
Jérémie 27:3
poi mandali al re di Edom, al re di Moab, al re dei figli di Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, per mezzo degli ambasciatori che sono venuti a Gerusalemme da Sedekia, re di Giuda;
Jérémie 49:7-22
7
Contro Edom Cosi dice l’Eterno degli eserciti: »Non c’è piú sapienza in Teman? E’ forse venuto meno il consiglio agli intelligenti? E’ svanita la loro sapienza?
8
Fuggite, tornate indietro, andate ad abitare nelle profondità della terra o abitanti di Dedan, perchè farò venire la calamità di Esaù su di lui nel tempo della sua punizione.
9
Se dei vendemmiatori venissero da te non lascerebbero qualche grappoletto da racimolare? Se dei ladri venissero da te di notte distruggerebbero solo quanto loro basta.
10
Ma io metterò a nudo Esaù e scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non potrà piú nascondersi. La sua discendenza, i suoi fratelli e i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà piú.
11
Lascia i tuoi orfani, io li conserverò in vita, e le tue vedove confidino in me«.
12
Poiché cosí dice l’Eterno: »Ecco, quelli che non erano destinati a bere il calice, lo berranno certamente; e tu andresti del tutto impunito? Non andrai impunito, ma lo berrai certamente.
13
Poiché io ho giurato per me stesso«, dice l’Eterno, »Botsrah diventerà un oggetto di stupore e di scherno, una desolazione e una maledizione, e tutte le sue città saranno una desolazione per sempre.
14
Ho udito un messaggio dall’Eterno, e un messaggero è stato inviato alle nazioni: adunatevi e andate contro di lui; alzatevi per la battaglia"
15
Poiché ecco, io ti renderò piccolo tra le nazioni e disprezzato fra gli uomini.
16
il terrore che ispiravi e l’orgoglio del tuo cuore ti hanno sedotto o tu che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi la sommità delle colline, anche se facessi il tuo nido in alto come l’aquila, ti farò precipitare di lassù«, dice l’Eterno.
17
»Edom diventerà un oggetto di stupore, chiunque gli passerà vicino rimarrà stupito e fischierà per tutte le sue ferite.
18
Come nella distruzione di Sodoma e di Gomorra, e delle loro città vicine«, dice l’Eterno, »nessuno piú vi abiterà né alcun figlio d’uomo vi dimorerà.
19
Ecco, egli salirà come un leone dal rigonfiamento del Giordano contro la forte dimora; io lo farò improvvisamente fuggire di là e stabilirò su di esso colui che ho scelto. Chi infatti è come me? Chi mi citerà in giudizio? Chi è dunque il pastore che può tenermi fronte?
20
Perciò ascoltate il disegno che l’Eterno ha concepito contro Edom e le decisioni che ha preso contro gli abitanti di Teman. Certo saranno trascinati via anche i piú piccoli del gregge, certo la loro dimora sarà devastata.
21
Al rumore della loro caduta la terra tremerà; il suono del loro grido sarà udito fino al Mar Rosso.
22
Ecco, il nemico sale, spicca il volo come l’aquila e spiega le sue ali verso Botsrah e il cuore dei prodi di Edom in quel giorno sarà come il cuore di una donna nelle doglie di parto«.
Amos 2:11
Feci sorgere alcuni profeti tra i vostri figli e Nazirei fra i vostri giovani. Non è forse cosí, o figli d’Israele?«: dice l’Eterno.
Amos 2:12
»Ma voi avete fatto bere vino ai Nazirei e avete comandato ai profeti, dicendo: »Non profetizzate«
Abdias 1:1-9
1
La visione di BADI. Cosí dice il Signore, l’Eterno, riguardo a Edom: »Noi abbiamo udito un messaggio dall’Eterno e un ambasciatore è stato mandato tra le nazioni, per dire: »Muovetevi e leviamoci contro di lei per combattere«
2
Ecco, io ti renderò piccola fra le nazioni; tu sarai grandemente disprezzata.
3
L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannata o tu che abiti nelle fessure delle rocce di cui hai fatto la tua alta dimora, che dici in cuor tuo: »Chi mi farà scendere a terra?«.
4
Anche se t’innalzassi come un’aquila e ponessi il tuo nido fra le stelle, io ti farò scendere di lassú«, dice l’Eterno.
5
»Se di notte venissero da te ladri o predoni, come saresti distrutta! Non ruberebbero quanto loro basta? Se venissero da te dei vendemmiatori, non lascerebbero alcuni grappoli da racimolare?
6
Oh, come sarà frugato Esaù come saranno rovistati i suoi nascondigli!
7
Tutti i tuoi alleati ti costringeranno alla frontiera, quelli che erano in pace con te ti inganneranno e prevarranno contro di te, quelli che mangiano il tuo pane ti tenderanno tranelli; ma egli non ha intendimento di questo.
8
In quel giorno«, dice l’Eterno, »io farò scomparire da Edom i savi e dal monte di Esaù l’intendimento.
9
Allora i tuoi uomini valorosi saranno presi da sgomento, o Teman, affinché ogni uomo sia sterminato dal monte di Esaù nel massacro.
Esaïe 10:9-11
9
Non è Kalno come Karkemish? Non è Hamath come Arpad? Non è Samaria come Damasco?
10
Come la mia mano ha raggiunto i regni degli idoli le cui immagini scolpite erano piú numerose di quelle di Gerusalemme e di Samaria,
11
come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, non farò pure cosí a Gerusalemme e ai suoi idoli?«.
Esaïe 36:18-20
18
Ezechia non vi inganni, dicendo: »L’Eterno ci libererà« Ha qualcuno degli dèi delle nazioni potuto liberare il suo paese dalle mani del re di Assiria?
19
Dove sono gli dèi di Hamath e di Arpad? Dove sono gli dèi di Sefarvaim? Hanno forse essi liberato Samaria, dalle mie mani?
20
Chi fra tutti gli dèi di questi paesi ha liberato il proprio paese dalle mie mani perché l’Eterno possa liberare Gerusalemme dalle mie mani?«.