Esaïe 47:13
Ti sei stancata per la moltitudine dei tuoi consiglieri; si levino dunque gli astrologi, quelli che osservano le stelle e che fanno pronostici ogni mese e ti salvino dalle cose che ti piomberanno addosso.
Esaïe 57:9
Sei andata dal re con l’olio, moltiplicando i tuoi profumi; hai mandato lontano i tuoi messaggeri e ti sei abbassata fino allo Sceol.
Esaïe 57:10
Per i molti tuoi viaggi ti sei affaticata, ma non hai detto: »E’ inutile«. Hai trovato ancora vigore nella tua mano, e perciò non ti senti esausta.
Jérémie 2:13
»Poiché il mio popolo ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne rotte, che non tengono l’acqua.
Jérémie 9:5
Ognuno inganna il suo vicino e non dicono la verità; esercitano la loro lingua a mentire e si affaticano a fare il male.
Jérémie 10:14
Ogni uomo allora diventa insensato, privo di conoscenza, ogni orafo si vergogna della sua immagine scolpita, perché la sua immagine fusa è falsità e in essa non c’è spirito.
Jérémie 10:15
Sono vanità, lavoro d’inganno, nel tempo della loro punizione periranno.
Jérémie 51:58
Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Le larghe mura di Babilonia saranno interamente distrutte, le sue alte porte saranno arse col fuoco; cosí i popoli avranno lavorato per nulla e le nazioni si saranno stancate solamente per il fuoco«.
Osée 12:1
(12:2) Efraim si pasce di vento e va dietro al vento d’est; ogni giorno moltiplica menzogne e violenza; fanno alleanza con l’Assiria e portano olio in Egitto.
Habaquq 2:13
Ecco, non viene forse dall’Eterno degli eserciti che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla?
Habaquq 2:18
A che giova l’immagine scolpita quando il suo artefice l’ha scolpita, o un’immagine fusa che insegna la menzogna, perché l’artefice si confidi nel suo lavoro, fabbricando idoli muti?.
Habaquq 2:19
Guai a chi dice al legno: »Svegliati!«, o alla pietra muta: »Lèvati!«. Potrebbe essa insegnare qualcosa? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma in essa non c’è alcun soffio di vita.
Ezechiel 24:6
Perciò, cosí dice il Signore, l’Eterno: »Guai alla città sanguinaria, alla pentola in cui c’è sporcizia, e la cui sporcizia non se ne va. Vuotala pezzo per pezzo senza tirare a sorte su di essa.
Ezechiel 24:13
C’è dissolutezza nella tua impurità. Io infatti ho cercato di purificarti, ma tu non sei pura; non sarai piú purificata dalla tua impurità, finché non abbia sfogato su di te il mio furore,
Génèse 6:5-7
5
Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.
6
E l’Eterno si pentì di aver fatto l’uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.
7
Così l’Eterno disse: »lo sterminerò dalla faccia della terra l’uomo che ho creato, dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli del cielo, perché mi pento di averli fatti«.
Génèse 8:21
E l’Eterno sentì un odore soave; così l’Eterno disse in cuor suo: »Io non maledirò piú la terra a motivo dell’uomo, perché i disegni del cuore dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
Esaïe 1:5
Perché volete essere ulteriormente colpiti? Vi ribellereste ancor di piú. Tutto il capo è malato, tutto il cuore langue.
Jérémie 5:3
O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della roccia e hanno rifiutato di ritornare.
Jérémie 44:16
»Quanto alla parola che ci hai detto nel nome dell’Eterno, non ti ascolteremo,
Jérémie 44:17
ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.
Daniel 9:13
Come è scritto nella legge di Mosè, tutta questa calamità ci è venuta addosso, tuttavia non abbiamo implorato l’Eterno, il nostro DIO, per convertirci dalle nostre iniquità e prestare attenzione alla tua verità.
Daniel 9:14
Perciò l’Eterno ha tenuto in serbo questa calamità e la fatta venire su di noi, perché l’Eterno, il nostro DIO, è giusto in tutte le cose che fa, mentre noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.