In te si disprezza il padre e la madre in mezzo a te si opprime lo straniero, in te si maltratta l’orfano e la vedova.

opprime il povero e il bisognoso, compie rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi agli idoli, commette abominazioni,

Or la vigna dell’Eterno degli eserciti è la casa d’Israele, e gli uomini di Giuda sono la piantagione della sua delizia. Egli si aspettava rettitudine ed ecco spargimento di sangue, giustizia ed ecco grida di angoscia.

per negare giustizia ai miseri, per spogliare del diritto i poveri del mio popolo, e far cosí delle vedove la loro preda e degli orfani il loro bottino.

Poiché le vostre mani sono contaminate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.

Fanno schiudere uova di vipera e tessono tele di ragno; chi mangia delle loro uova muore, e dall’uovo schiacciato esce fuori una vipera.

I loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri d’iniquità sui loro sentieri c’è desolazione e distruzione.

Poiché fra il mio popolo si trovano uomini malvagi che spiano come uccellatori in agguato; essi tendono lacci e catturano uomini.

Diventano grassi e prosperosi, sí, oltrepassano i limiti stessi del male. Non difendono la causa, la causa dell’orfano, eppure prosperano; non difendono il diritto dei poveri.

»Poiché dal piú piccolo al piú grande, sono tutti avidi di guadagno; dal profeta al sacerdote, praticano tutti la menzogna.

Essi non sanno fare ciò che è retto, dice l’Eterno, nei loro palazzi accumulano violenza e rapina«.

Desiderano grandemente campi e li prendono con la violenza, case e se le prendono cosí opprimono con frode l’uomo e la sua casa, l’individuo e la sua proprietà.

Essi divorano la carne del mio popolo, gli strappano la pelle di dosso, gli rompono le ossa e lo tagliano a pezzi come se dovesse andare in pentola, come carne da mettere nella caldaia.

Ecco, il salario da voi defraudato agli operai che hanno mietuto i vostri campi grida, e le grida di coloro che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti.

In te si disprezza il padre e la madre in mezzo a te si opprime lo straniero, in te si maltratta l’orfano e la vedova.

In te si disprezza il padre e la madre in mezzo a te si opprime lo straniero, in te si maltratta l’orfano e la vedova.

Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.

Non opprimerai lo straniero, poiché voi conoscete l’animo dello straniero, perché siete stati stranieri nel paese d’Egitto.

Quando uno straniero risiede con voi nel vostro paese, non lo maltratterete.

Uccidono la vedova e il forestiero, e mettono a morte gli orfani,

fui forestiero e non mi accoglieste, ignudo e non mi rivestiste, infermo e in prigione e non mi visitaste".