11
Cosí dice il Signore, lEterno: »Batti le mani, pesta i piedi e di Ahimè, per tutte le malvagie abominazioni della casa dIsraele, perché cadranno di spada, di fame e di peste.
12
Chi è lontano morirà di peste, chi è vicino cadrà di spada e chi è rimasto ed è assediato perirà di fame; cosí sfogherò il mio furore su di loro.
13
Allora riconoscerete che io sono lEterno, quando i loro uccisi cadranno in mezzo ai loro idoli, attorno ai loro altari, sopra ogni alto colle, su tutte le sommità dei monti, sotto ogni albero verdeggiante, sotto ogni quercia frondosa, ovunque offrivano profumi odorosi a tutti i loro idoli.
14
Cosí stenderò contro di loro la mia mano e renderò il paese desolato, sí, piú desolato del deserto di Diblah, in tutti i loro luoghi abitati; allora riconosceranno che io sono lEterno"«.