Quando ti hanno afferrato per la mano, ti sei rotto e hai lacerato loro tutta la spalla; quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato e hai fatto loro vacillare tutti i lombi«.
Ecco, tu confidi sul sostegno di questa canna rotta, che è lEgitto, che penetra nella mano di chi vi si appoggia e la fora. Tale è appunto il Faraone, re dEgitto, per tutti quelli che confidano in lui.
»Cosí dice lEterno, il DIO dIsraele: Direte cosí al re di Giuda che vi ha mandato da me per consultarmi: Ecco, lesercito del Faraone, che era uscito per aiutarvi, ritornerà nel suo paese dEgitto.
Inoltre i nostri occhi si consumavano nellattesa di un vano soccorso. Dal nostro posto di osservazione aspettavamo invano una nazione che non poteva salvarci.
cingila dassedio, costruisci contro di essa una torre, innalza contro di essa terrapieni, metti contro di essa accampamenti e colloca tuttintorno ad essa gli arieti.
Essi verranno a combattere con i Caldei, ma solo a riempirle di cadaveri di uomini, che io percuoterò nella mia ira e nel mio furore, perché nasconderò la mia faccia da questa città per tutta la loro malvagità.
Nel nono anno del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme, si accampò contro di essa e le costruí intorno opere dassedio.