Ezechiel 6:14
Cosí stenderò contro di loro la mia mano e renderò il paese desolato, sí, piú desolato del deserto di Diblah, in tutti i loro luoghi abitati; allora riconosceranno che io sono l’Eterno"«.
Ezechiel 14:13-21
13
»Figlio d’uomo, se un paese pecca contro di me essendo ripetutamente infedele, io stenderò la mia mano contro di lui, gli spezzerò il sostegno del pane, gli manderò contro la fame e ne sterminerò uomini e bestie.
14
Anche se nel suo mezzo ci fossero questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi«, dice il Signore, l’Eterno.
15
»Se invece facessi passare per quel paese delle bestie feroci che lo spopolassero e diventasse una desolazione, dove piú nessuno passasse a motivo di quelle bestie
16
anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »essi non salverebbero né figli né figlie; salverebbero unicamente se stessi, ma il paese sarebbe una desolazione.
17
Oppure se facessi venire la spada contro quel paese e dicessi: »Passi la spada per il paese« e ne sterminasse uomini e bestie,
18
anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno »essi non salverebbero né figli né figlie, ma salverebbero unicamente se stessi.
19
Oppure se mandassi contro quel paese la peste e riversassi su di esso il mio furore facendo strage e sterminando uomini e bestie,
20
anche se nel suo mezzo ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno »essi non salverebbero né figli né figlie; per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi«.
21
Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »Lo stesso avverrà quando manderò contro Gerusalemme, i miei quattro tremendi giudizi, la spada, la fame, le bestie feroci e la peste, per sterminare uomini e bestie.
Ezechiel 33:29
Riconosceranno che io sono l’Eterno, quando avrò ridotto il paese a una desolazione e a un deserto per tutte le abominazioni che hanno commesso.
Esaïe 6:11
Io dissi: »Fino a quando, Signore?«. Egli rispose: »Finché le città siano devastate e senza abitanti, le case siano senza alcun uomo e il paese sia devastato e desolato
Esaïe 24:3-12
3
La terra sarà completamente vuotata e completamente saccheggiata, perché l’Eterno ha pronunciato questa parola.
4
La terra è in lutto e languisce, il mondo deperisce e langue, gli altolocati del popolo della terra deperiscono.
5
La terra è profanata sotto i suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno cambiato lo statuto, hanno infranto il patto eterno.
6
Perciò una maledizione ha divorato la terra e i suoi abitanti sono desolati; perciò gli abitanti della terra sono arsi e pochi sono gli uomini rimasti.
7
Il mosto è in lutto, la vite langue, tutti quelli lieti di cuore sospirano.
8
L’allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso dei gaudenti è finito, la gioia dell’arpa è cessata.
9
Non si beve piú vino con canti, la bevanda inebriante è amara per i suoi bevitori.
10
La città della confusione è distrutta ogni casa è serrata, perché nessuno vi entri.
11
Per le strade si lamentano, perché non c’è vino, ogni gioia si è offuscata l’allegrezza è scomparsa dalla terra.
12
Nella città non rimane che desolazione, e la porta è fatta a pezzi e distrutta.
Jérémie 25:10
Farò cessare in mezzo a loro le grida di gioia e le grida di allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada.
Jérémie 25:11
Tutto questo paese diventerà una desolazione e un oggetto di stupore e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant’anni«.
Sophonie 1:18
Né il loro argento né il loro oro li potrà liberare nel giorno dell’ira dell’Eterno; anzi tutto il paese sarà divorato dal fuoco della sua gelosia, perché egli compirà certamente una completa distruzione di tutti gli abitanti del paese.
2 Chroniques 36:14-16
14
Anche tutti i capi dei sacerdoti e il popolo peccarono sempre di piú seguendo tutte le abominazioni delle nazioni e contaminarono la casa dell’Eterno, che egli aveva santificato a Gerusalemme.
15
L’Eterno, il DIO dei loro padri, mandò loro, fin dall’inizio e con insistenza, avvertimenti per mezzo dei suoi messaggeri, perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua dimora.
16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.