Exode 12:48
E quando uno straniero risiederà con te vorrà fare la Pasqua in onore dell’Eterno, siano circoncisi prima tutti i maschi della sua famiglia e poi si avvicini pure a celebrare, egli sarà come un nativo del paese; ma nessun incirconciso ne mangerà.
Exode 20:10
ma il settimo giorno è sabato, sacro all’Eterno, il tuo DIO; non farai in esso alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero che é dentro alle tue porte;
Lévitique 16:29
Questa sarà per voi una legge perpetua: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, umilierete le anime vostre e non farete alcun lavoro, né il nativo del paese, né il forestiero che risiede fra voi.
Lévitique 20:2
»Dirai ai figli d’Israele: Chiunque dei figli d’Israele o dei forestieri che risiede in Israele darà alcuno dei suoi discendenti a Molek, sarà messo a morte; il popolo del paese lo lapiderà con pietre.
Lévitique 24:22
Avrete una stessa legge per il forestiero e per il nativo del paese; poiché io sono l’Eterno, il vostro DIO"«.
Nombres 15:15
Vi sarà un solo statuto per tutta l’assemblea, per voi e per lo straniero che risiede con voi; sarà uno statuto perpetuo, per tutte le vostre generazioni; come siete voi, così sarà lo straniero davanti all’Eterno.
Nombres 15:29
Si tratti di un nativo del paese tra i figli di Israele o di uno straniero che risiede tra di voi, avrete un’unica legge per colui che pecca per ignoranza.
Osée 4:14
Non punirò le vostre figlie se si prostituiscono, né le vostre nuore se commettono adulterio, perché essi stessi si appartano con le prostitute e offrono sacrifici con le prostitute dei templi; perciò la gente che non ha intendimento perirà.
Osée 9:10
»Io trovai Israele come uve nel deserto, vidi i vostri padri come i fichi primaticci su un fico al suo inizio. Ma giunti a Baal-peor, Si votarono all’ignominia e divennero spregevoli come ciò che amavano.
Jude 1:19
Costoro sono quelli che causano le divisioni, gente carnale, che non ha lo Spirito.
Ezechiel 14:3
»Figlio d’uomo, questi uomini hanno eretto i loro idoli nel loro cuore e hanno posto davanti a sé l’intoppo che li fa cadere nell’iniquità. Mi lascerò dunque consultare da costoro?
Ezechiel 14:4
Perciò parla e di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Chiunque della casa d’Israele erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sè l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta, gli risponderò io, l’Eterno, a proposito di questo, secondo la moltitudine dei suoi idoli
Ezechiel 33:30-32
30
Quanto a te, figlio d’uomo, i figli del tuo popolo parlano di te presso le mura e sulle porte delle case, si parlano l’un l’altro, dicendo ognuno al proprio fratello: »Venite a sentire qual è la parola che viene dall’Eterno«
31
Cosí vengono da te come fa la gente, si siedono davanti a te come il mio popolo e ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica; con la loro bocca, infatti mostrano tanto amore, ma il loro cuore va dietro al loro ingiusto guadagno.
32
Ecco, tu sei per loro come una canzone d’amore di uno che ha una bella voce e sa suonare bene uno strumento; essi ascoltano le tue parole, ma non le mettono in pratica.
2 Rois 8:8-15
8
Allora il re disse ad Hazael: »Prendi con te un dono e va’ incontro all’uomo di DIO, e consulta per mezzo di lui l’Eterno, dicendo: »Guarirò da questa malattia?««.
9
Cosí Hazael andò incontro a Eliseo portando con sé in dono le migliori cose di Damasco: un carico di quaranta cammelli. Egli quindi andò, si presentò a lui e gli disse: »Il tuo figlio Ben-Hadad, re di Siria, mi ha mandato da te per domandarti, dicendo: »Guarirò da questa malattia?««.
10
Eliseo gli rispose: »Vagli a dire: »Guarirai sicuramente«. Ma l’Eterno mi ha fatto vedere che certamente egli morirà«.
11
Poi egli irrigidí il suo volto con uno sguardo fisso fino ad arrossire; quindi l’uomo di DIO pianse.
12
Allora Hazael domandò: »Perché piange il mio signore?«. Egli rispose: »Perché so il male che tu farai ai figli d’Israele: tu darai alle fiamme le loro fortezze, ucciderai i loro giovani con la spada, sfracellerai i loro bambini e sventrerai le loro donne incinte«
13
Hazael disse: »Ma cos’è mai il tuo servo, un cane, per fare cosí grandi cose?«. Eliseo rispose: »L’Eterno mi ha fatto vedere che tu diventerai re di Siria«.
14
Poi Hazael si allontanò da Eliseo e tornò dal suo signore, che gli chiese: »Che cosa ti ha detto Eliseo?«. Egli rispose: »Mi ha detto che guarirai certamente«.
15
Il giorno dopo Hazael prese una coperta, la immerse nell’acqua e la stese sulla faccia del re che morí. Cosí Hazael regnò al suo posto. Jehoram, re di Giuda.
Esaïe 58:1
»Grida a squarciagola, non risparmiarti; alza la tua voce come una tromba e dichiara al mio popolo le sue trasgressioni e alla casa di Giacobbe i suoi peccati.
Esaïe 58:2
Mi cercano ogni giorno e desiderano conoscere le mie vie, come una nazione che pratichi la giustizia e non abbandoni la legge del suo DIO, mi chiedono dei giudizi giusti e desiderano avvicinarsi a DIO.
Jérémie 21:1
La parola che fu rivolta a Geremia dall’Eterno, quando il re Sedekia gli mandò Pashhur figlio di Malkiah e Sofonia, figlio di Maaseiah, il sacerdote per dirgli:
Jérémie 21:2
»Deh. consulta per noi l’Eterno, perché Nebukadnetsar, re di Babilonia, fa guerra contro di noi. Forse l’Eterno agirà nei nostri confronti secondo tutte le sue meraviglie, ed egli si ritirerà da noi«.
Jérémie 37:1-3
1
Il re Sedekia, figlio di Giosia, che Nebukadnetsar, re di Babilonia aveva costituito re nel paese di Giuda, regnò al posto di Koniah, figlio di Jehoiakim.
2
Ma né lui né i suoi servi né il popolo del paese diedero ascolto alle parole che l’Eterno aveva pronunciato per mezzo del profeta Geremia.
3
Il re Sedekia mandò Jehukal, figlio di Scelemiah e il sacerdote Sofonia, figlio di Maaseiah, dal profeta Geremia, per dirgli: »Deh, prega per noi l’Eterno, il nostro DIO«.
Jérémie 37:9-3
Jérémie 37:10-3
Jérémie 37:17-3
Jérémie 38:14-23
14
Allora il re Sedekia mandò a prendere il profeta Geremia e lo fece venire al terzo ingresso della casa dell’Eterno. Il re disse a Geremia: »Ti domando una cosa; non nascondermi nulla«.
15
Geremia rispose a Sedekia: »Se te la dico, non mi farai certamente morire? Se poi ti do un consiglio, non mi darai ascolto«.
16
Cosí il re Sedekia giurò in segreto a Geremia, dicendo: »Com’è vero che vive l’Eterno, che ci ha dato questa vita, non ti farò morire e non ti darò in mano di questi uomini che cercano la tua vita«.
17
Allora Geremia disse a Sedekia: »Cosí dice l’Eterno, il DIO degli eserciti, il DIO d’Israele,: Se ti consegni ai principi del re di Babilonia, avrai salva la vita; questa città non sarà data alle fiamme e vivrai tu con la tua casa,
18
ma se non ti consegnerai ai principi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano dei Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani«,
19
Il re Sedekia disse a Geremia: »Ho paura dei Giudei che hanno disertato dalla parte dei Caldei, temo di essere dato nelle loro mani e che essi mi maltrattino«.
20
Ma Geremia rispose: »Non ti consegneranno nelle loro mani. Deh, ascolta la voce dell’Eterno in ciò che ti dico; cosí ti andrà bene e vivrai.
21
Ma se rifiuti di uscire, questo è ciò che l’Eterno mi ha mostrato:
22
Ecco, tutte le donne che sono rimaste nella casa del re di Giuda saranno condotte ai principi del re di Babilonia e diranno: I tuoi intimi amici ti hanno sedotto e hanno prevalso contro di te, i tuoi piedi sono affondati nel fango ed essi ti hanno voltato le spalle
23
Tutte le tue mogli e i tuoi figli saranno condotti ai Caldei e tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia e questa città sarà bruciata con il fuoco«.
Ezechiel 14:4
Perciò parla e di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Chiunque della casa d’Israele erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sè l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta, gli risponderò io, l’Eterno, a proposito di questo, secondo la moltitudine dei suoi idoli
Ezechiel 14:7
Poiché, se un individuo qualsiasi della casa d’Israele o degli stranieri che risiedono in Israele si separa da me, erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta per consultarmi per suo mezzo, gli risponderò io, l’Eterno da me stesso.
Ezechiel 14:8
Volgerò la mia faccia contro quell’uomo, ne farò un segno e un proverbio e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; allora riconoscerete che io sono l’Eterno.