Anche se nel suo mezzo ci fossero questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi«, dice il Signore, l’Eterno.

anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno »essi non salverebbero né figli né figlie, ma salverebbero unicamente se stessi.

Ancora io vi dico che, se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.

Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro«.

Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia.

anche se nel suo mezzo ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno »essi non salverebbero né figli né figlie; per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi«.

Di’ loro: Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »io non mi compiaccio della morte dell’empio, ma che l’empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie. Perché mai dovreste morire, o casa d’Israele?

Di’ loro: Come è vero che io vivo dice l’Eterno, io vi farò quello che ho sentito dire da voi.

I vostri cadaveri cadranno in questo deserto; voi tutti che siete stati recensiti, dall’età di vent’anni in su, e che avete mormorato contro di me,

Allora Abrahamo si avvicinò e disse: »Farai perire il giusto insieme con l’empio?

Lungi da te il fare tale cosa: far morire il giusto con l’empio, cosicché il giusto sia trattato come l’empio; lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?«.

Allora Abrahamo riprese e disse: »Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere.

Abrahamo continuò a parlargli e disse: »Ammesso che in città se ne trovino quaranta?«. E l’Eterno: »Non lo farò, per amor dei quaranta«.

E Abrahamo disse: »Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore. Ammesso che in città se ne trovino venti?«. L’Eterno rispose: »Non la distruggerò, per amor dei venti«.

Come l’Eterno ebbe finito di parlare ad Abrahamo. se ne andò. E Abrahamo tornò alla sua dimora.

Così avvenne che, quando DIO distrusse la città della pianura, DIO si ricordò di Abrahamo e fece allontanare Lot di mezzo al disastro, quando distrusse le città dove Lot aveva dimorato.

sí certo, i nostri nemici sono distrutti, e il fuoco ne divora quel che resta.

dicendo: »Paolo, non temere, tu devi comparire davanti a Cesare; ed ecco. Dio ti ha dato tutti coloro che navigano con te«.

Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia l’arca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede.