anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com vero che io vivo«, dice il Signore, lEterno, »essi non salverebbero né figli né figlie; salverebbero unicamente se stessi, ma il paese sarebbe una desolazione.
anche se nel suo mezzo ci fossero quei tre uomini, com vero che io vivo«, dice il Signore, lEterno »essi non salverebbero né figli né figlie, ma salverebbero unicamente se stessi.
anche se nel suo mezzo ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, comè vero che io vivo«, dice il Signore, lEterno »essi non salverebbero né figli né figlie; per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi«.
E lEterno sentì un odore soave; così lEterno disse in cuor suo: »Io non maledirò piú la terra a motivo delluomo, perché i disegni del cuore delluomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
Per fede Noè, avvertito divinamente di cose che ancora non si vedevano e mosso da santo timore, preparò per la salvezza della sua famiglia larca, mediante la quale condannò il mondo e divenne erede della giustizia che si ottiene mediante la fede.
sí, mentre stavo ancora parlando in preghiera, quelluomo Gabriele, che avevo visto in visione allinizio, mandato con rapido volo, mi raggiunse verso lora delloblazione della sera.
Poi mi disse: »Daniele, uomo grandemente amato intendi le parole che ti dico e alzati in piedi, perché ora sono stato mandato da te«. Quando mi ebbe detto questa parola, io mi alzai in piedi tutto tremante.
Quando la serie dei giorni di banchetto era terminata. Giobbe li andava a chiamare per purificarli, si alzava al mattino presto e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro, perché Giobbe pensava: »Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano bestemmiato DIO nel loro cuore«. Cosí faceva Giobbe ogni volta.
Ora dunque prendete con voi sette tori e sette montoni, andate dal mio servo Giobbe e offrite un olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi; e cosí per riguardo a lui non vi tratterò secondo la vostra follia, perché non avete parlato di me rettamente come ha fatto il mio servo Giobbe«.
Perciò non pregare per questo popolo e non innalzare per loro alcun grido o preghiera, perché io non li esaudirò quando grideranno a me per la loro sventura«.
Anche se digiunano non ascolterò il loro grido; se fanno olocausti e offerte di cibo non li gradirò; ma li sterminerò con la spada, con la fame e con la peste«.
Ma lEterno mi disse: »Anche se Mosè, e Samuele, si presentassero davanti a me, il mio cuore non si piegherebbe verso questo popolo; caccialo via dalla mia presenza; che se ne vada!
anche se nel suo mezzo ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, comè vero che io vivo«, dice il Signore, lEterno »essi non salverebbero né figli né figlie; per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi«.