Ezechiel 12:10-12
10
Di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Questo oracolo riguarda il principe che è in Gerusalemme e tutta la casa d’Israele che vi abita«.
11
Di’ Io sono un segno per voi, come ho fatto io, cosí sarà fatto a loro: essi andranno in esilio, in cattività.
12
Il principe che è in mezzo a loro porterà il suo bagaglio sulle spalle al buio e uscirà; faranno un foro nella parete per farlo uscire attraverso di esso, egli si coprirà la faccia per non vedere con i suoi occhi la terra.
Ezechiel 4:1-17
1
»Tu, figlio d’uomo, prenditi una tavoletta d’argilla, mettila davanti a te e disegnavi sopra una città, Gerusalemme;
2
cingila d’assedio, costruisci contro di essa una torre, innalza contro di essa terrapieni, metti contro di essa accampamenti e colloca tutt’intorno ad essa gli arieti.
3
Prenditi poi una piastra di ferro e mettila come un muro di ferro tra te e la città; volgi la tua faccia contro di essa ed essa sarà assediata, e tu la cingerai d’assedio. Questo sarà un segno per la casa d’Israele.
4
Coricati quindi sul fianco sinistro e deponi su di esso l’iniquità della casa d’Israele. Per il numero di giorni in cui rimarrai coricato su di esso, porterai la loro iniquità.
5
Io ho infatti deposto su di te gli anni della loro iniquità in base al numero dei giorni a in cui rimarrai coricato: trecentonovanta giorni. Tu porterai cosí l’iniquità della casa d’Israele.
6
Terminati questi, ti coricherai di nuovo sul tuo fianco destro e porterai l’iniquità della casa di Giuda per quaranta giorni. Ho deposto su di te un giorno per ogni anno.
7
Tu volgerai la tua faccia e il tuo braccio nudo verso l’assedio di Gerusalemme e profetizzerai contro di essa.
8
Ed ecco, ti metto addosso delle corde e tu non potrai voltarti da un fianco all’altro, finché tu non abbia compiuto i giorni del tuo assedio.
9
Prenditi anche frumento, orzo, fave, lenticchie, miglio e farro, mettili in un vaso e fattene del pane; ne mangerai durante tutti i giorni in cui rimarrai coricato sul tuo fianco, e cioè per trecentonovanta giorni.
10
Il cibo che mangerai sarà del peso di venti sicli per giorno; lo mangerai in particolari momenti, ogni giorno.
11
Berrai pure acqua razionata: un sesto di un hin; la berrai in particolari momenti ogni giorno.
12
Mangerai questo cibo in forma di focacce d’orzo, che cuocerai con escrementi umani sotto i loro occhi«.
13
Poi l’Eterno disse: »Cosí i figli d’Israele mangeranno il loro pane contaminato in mezzo alle nazioni tra le quali io li disperderò«.
14
Allora io dissi: »Ah, Signore, Eterno, ecco, io non mi sono mai contaminato; dalla mia fanciullezza fino ad ora non ho mai mangiato carne di bestia morta naturalmente o sbranata, e non mi è mai entrata in bocca alcuna carne impura«.
15
Egli allora mi disse: »Ecco, io ti do sterco di bue invece di escrementi umani, sopra quello cuocerai il tuo pane«.
16
Poi mi disse: »Figlio d’uomo, io farò mancare il sostegno del pane in Gerusalemme; essi mangeranno il pane a peso e nell’afflizione e berranno l’acqua razionata nel terrore,
17
perché mancheranno di pane e acqua e si guarderanno l’un l’altro sgomenti, struggendosi nella loro iniquità«.
Jérémie 13:1-11
1
Cosí mi ha detto l’Eterno: »Va’ a comprarti una cintura di lino e mettila sui tuoi lombi, ma non immergerla nell’acqua«.
2
Così io comprai la cintura, secondo la parola dell’Eterno e me la misi sui lombi.
3
Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta una seconda volta, dicendo:
4
»Prendi la cintura che hai comprato e che hai sui tuoi lombi, levati, va’ verso l’Eufrate e là nascondila nella fessura di una roccia«.
5
Io andai e la nascosi presso l’Eufrate, come l’Eterno mi aveva comandato.
6
Dopo molti giorni avvenne che l’Eterno mi disse: »Levati, va’ verso l’Eufrate e prendi di là la cintura che ti avevo comandato di nascondervi«.
7
Io andai verso l’Eufrate, scavai e presi la cintura dal luogo in cui l’avevo nascosta. Ma ecco, la cintura era marcita, non era piú buona a nulla.
8
Allora la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
9
»Cosí dice l’Eterno: »In questo modo io distruggerò l’orgoglio di Giuda e il grande orgoglio di Gerusalemme.
10
Questo popolo malvagio, che rifiuta di ascoltare le mie parole che cammina nella caparbietà del suo cuore e va dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarsi davanti a loro, diventerà come questa cintura, che non è piú buona a nulla.
11
Poiché come la cintura aderisce ai lombi dell’uomo, cosí io avevo fatto aderire a me tutta la casa d’Israele e tutta la casa di Giuda«, dice l’Eterno, »perché fossero mio popolo, per mia fama, lode e gloria; ma non hanno voluto ascoltare"«.
Jérémie 18:2-12
2
»Alzati e scendi alla casa del vasaio, e là ti farò udire le mie parole«.
3
Allora io scesi alla casa del vasaio, ed ecco, egli stava facendo un lavoro alla ruota.
4
Ma il vaso che stava facendo con l’argilla si guastò nelle mani del vasaio. Cosí, cominciando da capo, egli fece con essa un altro vaso, come parve bene agli occhi del vasaio.
5
Allora la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
6
»O casa d’Israele, non posso io fare con voi come ha fatto questo vasaio?«, dice l’Eterno. »Ecco, come l’argilla è nelle mani del vasaio, cosi siete voi nelle mie mani, o casa d’Israele!
7
Talvolta riguardo a una nazione e riguardo a un regno, io parlo di sradicare, di abbattere e di distruggere;
8
ma se quella nazione contro la quale ho parlato si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.
9
Altra volta riguardo a una nazione e riguardo a un regno, io parlo di edificare e di piantare;
10
ma se quella nazione o regno fa ciò che è male ai miei occhi, non ascoltando la mia voce, io mi pento del bene che avevo promesso di farle.
11
Perciò ora parla agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme e di’ Cosí dice l’Eterno: Ecco, io concepisco contro di voi del male e formo contro di voi un disegno, Si converta ora ciascun di voi dalla sua via malvagia, ed emendate le vostre vie e le vostre azioni!«.
12
Ma essi dicono: »E’ inutile, noi vogliamo camminare seguendo i nostri propri pensieri e vogliamo agire ciascuno secondo la caparbietà del proprio cuore malvagio«.
Jérémie 19:1-15
1
Cosí ha detto l’Eterno: »Va’ e compra una brocca di terracotta; prendi quindi alcuni anziani del popolo e alcuni anziani dei sacerdoti
2
e esci verso la valle del figlio di Hinnom che è all’ingresso della Porta del coccio e là proclama le parole che io ti dirò.
3
Dirai cosí: Ascoltate la parola dell’Eterno, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme. Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io farò venire sopra questo luogo una calamità tale che farà rintronare gli orecchia di chiunque l’udrà,
4
perché mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno bruciato incenso ad altri dèi, che né essi né i loro padri né i re di Giuda conoscevano, e hanno riempito questo luogo di sangue degli innocenti;
5
hanno edificato gli alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che non avevo comandato, di cui non avevo mai parlato e che non mi era mai venuta in mente.
6
Perciò ecco, i giorni vengono«, dice l’Eterno, »in cui questo luogo non si chiamerà piú »Tofet«, né »la Valle del figlio di Hinnom« ma »la Valle del massacro«
7
Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo e li farò cadere di spada davanti ai loro nemici e per mano di coloro che cercano la loro vita e darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo a e alle bestie della terra.
8
Ridurrò questa città a una desolazione e a un oggetto di scherno; chiunque le passerà vicino rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe.
9
Farò loro mangiare la carne dei loro figli e la carne delle loro figlie e mangeranno la carne gli uni degli altri durante l’assedio e le strettezze in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita.
10
Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te
11
e dirai loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Cosí spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di terracotta, che non si può piú riparare; allora seppelliranno i morti in Tofet, perché non ci sarà piú posto per seppellire.
12
Cosí farò a questo luogo, dice l’Eterno, e ai suoi abitanti rendendo questa città come Tofet.
13
Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo di Tofet, cioè tutte le case sui tetti delle quali hanno bruciato incenso a tutto l’esercito del cielo e hanno fatto libazioni ad altri dèi«.
14
Geremia tornò quindi da Tofet dove l’Eterno l’aveva mandato a profetizzare, si fermò nel cortile della casa dell’Eterno e disse a tutto il popolo:
15
»Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io faccio venire su questa città e su tutte le sue borgate tutto il male che ho pronunciato contro di lei, perché hanno indurito la loro cervice per non dare ascolto alle mie parole«.
Jérémie 27:2
»Cosí mi ha detto l’Eterno: Fatti dei legami e dei gioghi e mettili sul tuo collo;
Ezechiel 33:11
Di’ loro: Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »io non mi compiaccio della morte dell’empio, ma che l’empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie. Perché mai dovreste morire, o casa d’Israele?
Deutéronome 5:29
Oh, avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti, per avere sempre prosperità, loro e i loro figli!
Deutéronome 32:29
Se fossero saggi comprenderebbero questo, considererebbero la fine che li aspetta.
Psaumes 81:13
Oh, se il mio popolo mi ascoltasse, se Israele camminasse nelle mie vie!
Jérémie 18:11
Perciò ora parla agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme e di’ Cosí dice l’Eterno: Ecco, io concepisco contro di voi del male e formo contro di voi un disegno, Si converta ora ciascun di voi dalla sua via malvagia, ed emendate le vostre vie e le vostre azioni!«.
Jérémie 25:4-7
4
L’Eterno vi ha pure mandato tutti i suoi servi, i profeti con urgenza ed insistenza, ma voi non avete ascoltato né prestato l’orecchio per ascoltare.
5
Essi dicevano: Si converta ciascuno dalla sua via malvagia e dalle sue cattive azioni, e abiterete nel paese che l’Eterno ha dato a voi e ai vostri padri da sempre e per sempre.
6
Non andate dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarvi davanti a loro e non provocatemi a ira con l’opera delle vostre mani, e io non vi farò male alcuno".
7
Ma voi non mi avete ascoltato«, dice l’Eterno, »e mi avete provocato ad ira con l’opera delle vostre mani a vostro danno.
Jérémie 26:3
Forse ascolteranno e si convertiranno ciascuno dalla sua via malvagia e io mi pentirò del male che penso di far venire su di loro per la malvagità delle loro azioni.
Jérémie 36:3
Forse la casa di Giuda udrà tutto il male che io penso di far loro e si ritrarrà ciascuno dalla propria via malvagia, e cosí io perdonerò la loro iniquità e il loro peccato«.
Jérémie 36:7
Forse presenteranno le loro suppliche all’Eterno e si ritrarrà ciascuno dalla propria via malvagia, perché grande è l’ira e il furore che l’Eterno ha pronunciato contro questo popolo«.
Luc 13:8
Ma quegli gli rispose e disse: Signore, lascialo ancora quest’anno, finché lo scalzi e gli metta del letame
Luc 13:9
e se fa frutto, bene; altrimenti, in avvenire lo taglierai"«.
Luc 13:34
Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati! Quante volte ho voluto a raccogliere i tuoi figli come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali, ma voi non avete voluto!
Luc 20:13
Allora il padrone della vigna disse: »Che devo fare? Manderò il mio amato figlio. Forse, vedendo lui, lo rispetteranno!«.
2 Timothée 2:25
ammaestrando con mansuetudine gli oppositori, nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi perché giungano a riconoscere la verità,