Il bel tempo viene dal nord, ma intorno a Dio è tremenda maestà.

Per questo gli uomini lo temono; ma egli non tiene conto di chi si ritiene sapiente«.

Le acque ti videro, o DIO, le acque ti videro e furono spaventate, anche gli abissi tremarono.

Il fragore del tuo tuono era nel turbine, i lampi illuminarono il mondo e la terra fu scossa e tremò.

Nuvole e tenebre lo avvolgono; giustizia e diritto sono a base del suo trono.

I suoi lampi illuminano il mondo, Ia terra li vede e trema,

»Come i cieli sono piú alti della terra, cosí le mie vie sono piú alte delle vostre vie e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri.

Tutto il loro corpo, il loro dorso, le loro mani, le loro ali e le ruote, erano pieni di occhi tutt’intorno, sí, le ruote stesse che i quattro avevano.

Gli occhi dell’Eterno sono in ogni luogo, per guardare i cattivi e i buoni.

Chi ha potuto disprezzare il giorno delle piccole cose? Ma quei sette si rallegrano a vedere il filo a piombo nelle mani di Zorobabel. Questi sette sono gli occhi a dell’Eterno che percorrono tutta la terra«.

E davanti al trono c’era come un mare di vetro simile a cristallo, ed in mezzo al trono e attorno al trono c’erano quattro esseri viventi, pieni di occhi davanti e di dietro.

I quattro esseri viventi avevano ognuno sei ali e intorno e dentro erano pieni di occhi; e non cessano mai né giorno né notte, di dire: »Santo, santo, santo e il Signore Dio, l’Onnipotente, che era, che è e che ha da venire!«.