Al maestro del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Perché nascondi la tua faccia, e dimentichi la nostra afflizione e la nostra oppressione?

Cantico di Asaf O DIO, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l’ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

Mi rigetterà il Signore per sempre? E non mi gradirà mai piú?

Ha DIO forse dimenticato di aver pietà e ha nell’ira posto fine alle sue compassioni? (Sela)

Fino a quando, o Eterno? Rimarrai tu adirato per sempre? Arderà la tua gelosia come un fuoco?

Rimarrai tu adirato con noi per sempre? Prolungherai la tua ira per ogni età?

Fino a quando, o Eterno? Ti nasconderai tu per sempre? Arderà la tua ira come un fuoco?

Fino a quando gli empi, o Eterno, fino a quando gli empi trionferanno?

Vomitano parole e fanno discorsi insolenti; tutti gli operatori d’iniquità parlano con arroganza.

Non adirarti troppo, o Eterno, e non ricordarti dell’iniquità per sempre. Ecco, guarda, ti preghiamo: noi tutti siamo il tuo popolo

Il nostro santo e magnifico tempio, dove i nostri padri ti celebrarono, è divenuto preda del fuoco e tutte le nostre cose piú care sono state devastate.

Hai forse rigettato completamente Giuda, o ti sei disgustato di Sion? Hai colpito e non c’è guarigione per noi? Noi aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, un tempo di guarigione, ma ecco il terrore.

Non rigettarci per amore del tuo nome, non disonorare il trono della tua gloria. Ricordati: non rompere il tuo patto con noi.