Ma tu hai visto, perché tu osservi attentamente la perversità e lafflizione, per poi ripagare con la tua mano; linfelice si rimette a te, tu sei colui che soccorre lorfano.
Io ero come un agnello mansueto condotto al macello e non sapevo che ordivano macchinazioni contro di me, dicendo: »Distruggiamo lalbero col suo frutto e eliminiamolo dalla terra dei viventi, affinché il suo nome non sia piú ricordato«.
Ma, o Eterno degli eserciti, giusto giudice, che scruti la mente e il cuore, fammi vedere la tua vendetta su di loro, perché ti ho reso noto la mia causa.