2 Chroniques 33:11
Allora l’Eterno fece venire contro di loro i capi dell’esercito del re di Assiria che presero Manasse con uncini al naso, lo legarono con catene di bronzo e lo condussero a Babilonia.
2 Chroniques 33:12
Quando si trovò nell’avversità, egli implorò l’Eterno, il suo DIO, e si umiliò profondamente davanti al DIO dei suoi padri.
Psaumes 18:5
Le angosce dello Sceol mi avevano avvolto e lacci di morte mi stavano davanti.
Psaumes 18:6
Nella mia angoscia invocai l’Eterno e gridai al mio DIO; egli udí la mia voce dal suo tempio, e il mio grido pervenne davanti a lui, ai suoi orecchi.
Psaumes 40:1
Al maestro del coro. Salmo di Davide. ho fermamente e pazientemente aspettato l’Eterno, ed egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.
Psaumes 40:2
Mi ha tratto fuori da una fossa di perdizione, dal fango della palude, ha stabilito i miei piedi su una roccia e ha reso saldi i miei passi.
Psaumes 69:13-18
13
Ma quanto a me, o Signore, la mia preghiera s’indirizza a te, o Eterno, nel tempo accettevole; per la tua grande misericordia rispondimi, o DIO, nella certezza della tua salvezza.
14
Tirami fuori dal pantano, perché non vi affondi, e fa’ che sia liberato da quelli che mi odiano e dalle acque profonde.
15
Non mi sommerga la corrente delle acque, non m’inghiottisca l’abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me.
16
Rispondimi, o Eterno, perché preziosa è la tua benignità; nelle tue grandi compassioni volgiti a me.
17
Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell’angoscia; affrettati a rispondermi.
18
Avvicinati a me e riscattami; liberami a motivo dei miei nemici.
Psaumes 116:3
I legami della morte mi avevano circondato e le angosce dello Sceol mi avevano colto; sventura e dolore mi avevano sopraffatto.
Psaumes 116:4
Allora invocai il nome dell’Eterno: »O Eterno, ti supplico salvami«.
Psaumes 130:1
Canto dei pellegrinaggi. Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno.
Psaumes 130:2
O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche.
Psaumes 142:3-7
3
Quando il mio spirito veniva meno in me, tu conoscevi il mio cammino. Essi hanno teso un laccio per me sul sentiero che stavo percorrendo.
4
Guardo alla mia destra ed ecco: non vi è alcuno che mi riconosca; ogni via di scampo è preclusa; nessuno si prende cura della mia vita.
5
grido a te, o Eterno, e dico: »Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi.
6
Presta attenzione al mio grido, perche sono ridotto agli estremi; liberami dai miei persecutori, perché sono piú forti di me.
7
Fammi uscire dalla prigione, perché possa celebrare il tuo nome. I giusti si stringeranno intorno a me, perché tu mi ricolmerai di beni«.
Jérémie 38:6
Allora essi presero Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malkiah, figlio del re, che era nel cortile della prigione; vi calarono Geremia con le corde. Nella cisterna non c’era acqua ma solo fango, e Geremia affondò nel fango.
Jonas 2:2-4
2
(2:3) »Nella mia sventura ho gridato all’Eterno ed egli mi ha risposto dal grembo dello Sceol, ho gridato e tu hai udito la mia voce.
3
(2:4) Mi hai gettato in un luogo profondo, nel cuore dei mari, la corrente mi ha circondato e tutti i tuoi flutti e le tue onde mi sono passati sopra.
4
(2:5) Allora ho detto: Sono stato scacciato dalla tua presenza. Eppure guarderò ancora verso il tuo santo tempio.
Actes 16:24-28
24
Questi, ricevuto un tale ordine, li gettò nella parte piú interna della prigione e fissò i loro piedi ai ceppi.
25
Verso la mezzanotte Paolo e Sila pregavano e cantavano inni a Dio; e i prigionieri li udivano.
26
Improvvisamente si fece un gran terremoto tanto che le fondamenta della prigione furono scosse: e in quell’istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si sciolsero.
27
Il carceriere, destatosi e viste le porte della prigione spalancate, trasse fuori la spada e stava per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti.
28
Ma Paolo gridò ad alta voce: »Non farti alcun male, perché noi siamo tutti qui«.