5
e avete dimenticato lesortazione che si rivolge a voi come a figli: »Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non perderti danimo quando sei da lui ripreso,
6
perché il Signore corregge chi ama e flagella ogni figlio che gradisce«.
7
Se voi sostenete la correzione, Dio vi tratta come figli; qual è infatti il figlio che il padre non corregga?
8
Ma se rimanete senza correzione, di cui tutti hanno avuta la parte loro, allora siete dei bastardi e non dei figli.
9
Inoltre ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di piú ora al Padre degli spiriti, per vivere?
10
Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della sua santità.
11
Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.
12
Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti,