Lamentations 3:19
Ricordati della mia afflizione e del mio vagare, dell’assenzio e dell’amarezza.
Ruth 1:20
Ella rispose loro: »Non chiamatemi Naomi; chiamatemi Mara, poiché l’Onnipotente mi ha riempita di amarezza.
Job 9:18
Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.
Psaumes 60:3
Tu hai inflitto al tuo popolo cose dure; ci hai dato da bere del vino di stordimento.
Esaïe 51:17-22
17
Risvegliati, risvegliati, levati, o Gerusalemme, che hai bevuto dalla mano dell’Eterno la coppa del suo furore, che hai bevuto la feccia del calice di stordimento fino a scolarla completamente.
18
Fra tutti i figli che ha partorito non c’è nessuno che la guidi; fra tutti i figli che ha allevato non c’è nessuno che la prenda per mano.
19
Queste due cose ti sono avvenute, chi ti compiangerà? Desolazione e distruzione, fame e spada, chi ti consolerà?
20
I tuoi figli venivano meno, giacevano all’inizio di tutte le vie come un’antilope nella rete, pieni del furore dell’Eterno, della minaccia del tuo DIO.
21
Perciò, ora ascolta questo, o afflitta ed ebbra ma non di vino.
22
Cosí dice il tuo Signore, l’Eterno, il tuo DIO, che difende la causa del suo popolo: »Ecco, io ti tolgo di mano la coppa di stordimento, la feccia del calice del mio furore; tu non la berrai piú.
Jérémie 9:15
Perciò cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: »Ecco, io nutrirò questo popolo di assenzio e gli farò bere acqua avvelenata.
Jérémie 23:15
Perciò cosí dice l’Eterno degli eserciti riguardo ai profeti: »Ecco io li nutrirò di assenzio e farò loro bere acqua avvelenata, perché dai profeti di Gerusalemme l’empietà si è sparsa per tutto il paese«.
Jérémie 25:15-18
15
Poiché cosí mi ha detto l’Eterno, il DIO d’Israele: »Prendi dalla mia mano questa coppa del vino della mia ira e falla bere a tutte le nazioni alle quali ti manderò.
16
Esse berranno, barcolleranno e impazziranno a motivo della spada che manderò in mezzo a loro«.
17
Allora presi la coppa dalla mano dell’Eterno e la feci bere a tutte le nazioni alle quali l’Eterno mi aveva mandato:
18
Gerusalemme e le città di Giuda, i suoi re e i suoi principi, per ridurli a una desolazione, a un oggetto di stupore, a uno scherno e a una maledizione come avviene oggi;
Jérémie 25:27-18