Job 29:2-25
2
»Oh, potessi essere come nei mesi di un tempo, come nei giorni in cui Dio mi proteggeva,
3
quando la sua lampada brillava sopra il mio capo e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre;
4
com’ero ai giorni della mia maturità, quando il consiglio segreto di Dio vegliava sulla mia tenda,
5
quando l’Onnipotente era ancora con me e i miei figli mi stavano intorno;
6
quando mi lavavo i piedi nel burro e la roccia versava per me ruscelli d’olio.
7
Quando uscivo verso la porta della città e rizzavo il mio seggio in piazza,
8
i giovani, al vedermi, si tiravano in disparte, i vecchi si alzavano e rimanevano in piedi;
9
i principi smettevano di parlare e si mettevano la mano alla bocca;
10
la voce dei capi si smorzava e la loro lingua si attaccava al palato.
11
L’orecchio che mi udiva, mi proclamava beato, e l’occhio che mi vedeva, mi rendeva testimonianza,
12
perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto, e l’orfano che non aveva alcuno che l’aiutasse.
13
La benedizione del morente scendeva su di me e facevo esultare il cuore della vedova.
14
Avevo indossato la giustizia ed essa mi rivestiva; la mia equità mi faceva da mantello e turbante.
15
Ero occhi per il cieco e piedi per lo zoppo;
16
ero un padre per i poveri e investigavo il caso che non conoscevo.
17
Spezzavo le mascelle del malvagio e strappavo dai suoi denti la preda.
18
E pensavo: »Morirò nel mio nido e moltiplicherò i miei giorni come la sabbia;
19
le mie radici si stenderanno verso le acque, la rugiada rimarrà tutta la notte sul mio ramo;
20
la mia gloria sarà sempre nuova in me e il mio arco acquisterà nuova forza nella mia mano.
21
Gli astanti mi ascoltavano in aspettazione e tacevano per udire il mio consiglio.
22
Dopo che avevo parlato non replicavano, e le mie parole cadevano su di loro come gocce di rugiada.
23
Mi aspettavano come si aspetta la pioggia e spalancavano la loro bocca come per l’ultima pioggia.
24
Io sorridevo loro quando erano sfiduciati, e non potevano sminuire la luce del mio volto.
25
Quando andavo da loro, mi sedevo come capo e stavo come un re tra le sue schiere, come uno che consola gli afflitti«.
Job 30:1
»Ora invece i piú giovani di me mi deridono, quelli i cui padri avrei rifiutato di mettere fra i cani del mio gregge.
Psaumes 42:4
Ricordando queste cose, dentro di me do libero sfogo all’anima mia perché solevo andare con la folla, guidandola alla casa di DIO, in mezzo ai canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa.
Psaumes 77:3
Mi ricordo di DIO e gemo; mi lamento e il mio spirito viene meno. (Sela)
Psaumes 77:5-9
5
Ripenso ai giorni antichi, agli anni dei tempi passati.
6
Durante la notte mi ritorna alla mente il mio canto, medito nel mio cuore e il mio spirito investiga.
7
Mi rigetterà il Signore per sempre? E non mi gradirà mai piú?
8
E la sua benignità cessata per sempre e la sua parola venuta meno per le generazioni future?
9
Ha DIO forse dimenticato di aver pietà e ha nell’ira posto fine alle sue compassioni? (Sela)
Osée 2:7
Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: »Ritornerò al mio primo marito, perché per me era meglio allora che adesso«.
Luc 15:17
Allora, rientrato in sé, disse: »Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame!
Luc 16:25
Ma Abrahamo disse: »Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri.
Deutéronome 4:7
Quale grande nazione ha infatti DIO così vicino a sé, come l’Eterno, il nostro DIO, è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?
Deutéronome 4:8
E quale grande nazione ha statuti e decreti giusti come tutta questa legge che oggi vi metto davanti?
Deutéronome 4:34-37
34
O vi fu mai alcun DIO che abbia provato ad andare a prendere per sé una nazione di mezzo a un’altra nazione mediante prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con grandi terrori, come fece per voi l’Eterno, il vostro DIO, in Egitto sotto i vostri occhi?
35
Tutto questo ti è stato mostrato, affinché riconosca che l’Eterno è DIO e che non v’è alcun altro fuori di lui.
36
Dal cielo ti ha fatto udire la sua voce per ammaestrarti; e sulla terra ti ha fatto vedere il suo grande fuoco e hai udito le sue parole di mezzo al fuoco.
37
E perché ha amato i tuoi padri, egli ha scelto la loro progenie dopo loro e ti ha fatto uscire dall’Egitto con la sua presenza, mediante la sua grande potenza,
Deutéronome 8:7-9
7
perché l’Eterno, il tuo DIO, sta per farti entrare in un buon paese, un paese di corsi d’acqua, di fonti e di sorgenti che sgorgano dalle valli e dai monti;
8
un paese di frumento e di orzo, di vigne, di fichi e di melograni, un paese di ulivi da olio e di miele;
9
un paese dove mangerai pane a volontà, dove non ti mancherà nulla; un paese dove le pietre sono ferro e dai cui monti scaverai il rame.
Psaumes 147:19
Egli ha fatto conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.
Psaumes 147:20
Egli non ha fatto questo con alcun’altra nazione, ed esse non conoscono i suoi decreti. Alleluia.
Esaïe 5:1-4
1
Voglio cantare per il mio diletto un cantico del mio amico circa la sua vigna. Il mio diletto aveva una vigna su una collina molto fertile.
2
La circondò con una siepe, ne tolse via le pietre, vi piantò viti di ottima qualità, vi costruí in mezzo una torre e vi scavò un torchio. Egli si aspettava che producesse uva buona, invece fece uva selvatica.
3
Or dunque, o abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna.
4
Che cosa si sarebbe potuto ancora fare alla mia vigna che io non vi abbia già fatto? Perché, mentre io mi aspettavo che producesse uva buona, essa ha fatto uva selvatica?
Lamentations 2:15
Tutti i passanti battono le mani contro di te; fischiano e scuotono la testa contro la figlia di Gerusalemme: »E’ questa la città che chiamavano »la bellezza perfetta« »la gioia di tutta la terra«?«.
Lamentations 2:16
Tutti i tuoi nemici spalancano la bocca contro di te; fischiano e digrignano i denti, dicono: »L’abbiamo inghiottita! Sí, questo è il giorno che aspettavamo; siamo arrivati a vederlo«.
Psaumes 79:4
Siamo divenuti un obbrobrio per i nostri vicini, lo scherno e zimbello di quelli che ci stanno attorno.
Psaumes 137:3
Là, quelli che ci avevano condotti in cattività ci chiedevano le parole di un canto, sí, quelli che ci opprimevano chiedevano canti di gioia, dicendo: »Cantateci un canto di Sion«.
Psaumes 137:4
Come avremmo potuto cantare i canti dell’Eterno in un paese straniero?
Michée 4:11
Ora si sono radunate contro di te molte nazioni che dicono: »Sia profanata e i nostri occhi riguardino con piacere sopra Sion«.