Lamentations 2:17
L’Eterno ha compiuto ciò che aveva ideato; ha adempiuto la parola che aveva decretato dai giorni antichi. Ha distrutto senza alcuna pietà, ha fatto in modo che il nemico si rallegrasse su di te, ha esaltato la potenza dei tuoi avversari.
Lamentations 3:46
Tutti i nostri nemici hanno spalancato la bocca contro di noi.
Lévitique 26:17
Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quei che vi odiano vi domineranno, e vi darete alla fuga senza che alcuno vi insegua.
Deutéronome 28:43
Lo straniero che è in mezzo a te si eleverà sempre piú in alto sopra di te, e tu scenderai sempre piú in basso.
Deutéronome 28:44
Egli presterà a te, ma tu non presterai a lui; egli sarà la testa e tu la coda.
Psaumes 80:6
Tu ci hai fatti un oggetto di contesa per i nostri vicini, e i nostri nemici ridono tra di loro.
Psaumes 89:42
Hai esaltato la destra dei suoi avversari e hai fatto giubilare tutti i suoi nemici.
Esaïe 63:18
Per poco tempo il tuo santo popolo, ha posseduto il paese; i nostri nemici hanno calpestato il tuo santuario.
Jérémie 12:7
Ho abbandonato la mia casa, ho rigettato la mia eredità; ho dato ciò che ho di piú caro nelle mani dei suoi nemici.
Michée 7:8-10
8
Non rallegrarti di me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se siedo nelle tenebre, l’Eterno sarà la mia luce.
9
Io sopporterò l’indignazione dell’Eterno, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenderà la mia causa e farà giustizia per me; egli mi farà uscire alla luce e io contemplerò la sua giustizia.
10
Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna, lei che mi diceva: »Dov’è l’Eterno, il tuo DIO?«. I miei occhi la guarderanno con piacere, mentre sarà calpestata come il fango delle strade.
Lamentations 1:18
L’Eterno è giusto, perché mi sono ribellata alla sua parola. Deh, ascoltate, o popoli tutti, e vedete il mio dolore! Le mie vergini e i miei giovani sono andati in cattività.
Lamentations 3:39-43
39
Perché mai si lamenta un uomo vivente, un uomo per la punizione dei suoi peccati?
40
Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole e ritorniamo all’Eterno.
41
Eleviamo i nostri cuori e le nostre mani a Dio nei cieli.
42
Noi abbiamo peccato, siamo stati ribelli e tu non hai perdonato.
43
Ti sei avvolto nell’ira e ci hai inseguito, hai ucciso senza pietà.
Lévitique 26:15-46
15
Se disprezzate i miei statuti e l’anima vostra rigetta i miei decreti, non mettendo in pratica tutti i miei comandamenti e rompendo il mio patto,
16
a mia volta, farò questo a voi: manderò contro di voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi consumerà gli occhi e farà languire la vostra vita; e seminerete invano la vostra semente, perché la mangeranno i vostri nemici.
17
Volgerò la mia faccia contro di voi e voi sarete sconfitti dai vostri nemici; quei che vi odiano vi domineranno, e vi darete alla fuga senza che alcuno vi insegua.
18
E se neppure dopo questo mi darete ascolto, io vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
19
Spezzerò l’orgoglio della vostra forza, renderò il vostro cielo come ferro e la vostra terra come rame.
20
La vostra forza si consumerà invano, perché la vostra terra non darà più i suoi prodotti, e gli alberi della campagna non daranno più i loro frutti.
21
E se vi comportate come miei nemici e non volete darmi ascolto io vi colpirò sette volte di più con piaghe secondo i vostri peccati.
22
Manderò contro di voi le fiere della campagna, che rapiranno i vostri figli, stermineranno il vostro bestiame, vi ridurranno a pochi e renderanno le vostre strade deserte.
23
E se nonostante queste cose non vi correggete per tornare a me, ma con la vostra condotta
24
vi comportate come miei nemici, anch’io diventerò nemico vostro, e vi colpirò sette volte di più per i vostri peccati.
25
E farò venire contro di voi la spada che eseguirà la vendetta del mio patto; voi vi raccoglierete nelle vostre città, ma io manderò in mezzo a voi la peste e sarete dati in mano al nemico.
26
Quando vi toglierò il sostentamento del pane, dieci donne cuoceranno il vostro pane in uno stesso forno e razioneranno il vostro pane, distribuendolo a peso; voi mangerete, ma non vi sazierete.
27
E se nonostante tutto questo non mi darete ascolto, ma vi comporterete da miei nemici,
28
anch’io diventerò vostro nemico pieno d’ira e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati.
29
Mangerete la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie.
30
Io distruggerò i vostri alti luoghi, abbatterò i vostri idoli e getterò i vostri cadaveri sulle sagome senza vita dei vostri idoli; e vi detesterò.
31
Ridurrò le vostre città in deserti, devasterò i vostri luoghi sacri e non aspirerò più l’odore soave dei vostri profumi.
32
Devasterò il paese; e i vostri nemici che vi abiteranno rimarranno sbalorditi.
33
Disperderò voi fra le nazioni e trarrò fuori la spada contro di voi; il vostro paese sarà desolato e le vostre città saranno deserte.
34
Allora la terra godrà i suoi sabati per tutto il tempo in cui rimarrà desolata e voi sarete nel paese dei vostri nemici; così la terra si riposerà e godrà i suoi sabati.
35
Per tutto il tempo che rimarrà desolata avrà il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi l’abitavate.
36
A quelli di voi che scamperanno infonderò nel cuore sgomento nel paese dei loro nemici: il fruscìo di una foglia agitata li metterà in fuga; fuggiranno come si fugge davanti alla spada e cadranno senza che alcuno li insegua.
37
Inciamperanno l’uno nell’altro, come davanti alla spada, senza che alcuno li insegua; e non potrete resistere davanti ai vostri nemici.
38
Perirete fra le nazioni e il paese dei vostri nemici vi divorerà.
39
I superstiti tra di voi si struggeranno a motivo della loro iniquità nel paese dei loro nemici; e si struggeranno pure a motivo delle iniquità dei loro padri.
40
Ma se confesseranno la loro iniquità e l’iniquità dei loro padri, nelle trasgressioni che commisero contro di me e anche per essersi comportati come miei nemici,
41
da indurmi ad essere loro nemico e a portarli nel paese dei loro nemici; se il loro cuore incirconciso si umilierà e accetteranno la punizione della loro iniquità,
42
allora io mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con Isacco e del mio patto con Abrahamo e mi ricorderò del paese;
43
Poiché il paese sarà abbandonato da loro e godrà i suoi sabati, mentre rimarrà desolato senza di loro; così essi accetteranno la punizione della loro iniquità per aver disprezzato i miei decreti e aver avuto in avversione i miei statuti.
44
Nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li detesterò fino al punto di annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono l’Eterno, il loro DIO;
45
ma per loro amore mi ricorderò del patto stabilito con i loro antenati, che feci uscire dal paese d’Egitto sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro DIO. Io sono l’Eterno«.
46
Tali sono gli statuti, i decreti e le leggi che l’Eterno stabilì fra sé e i figli d’Israele, sul monte Sinai, per mezzo di Mosè.
Deutéronome 4:25-27
25
Quando avrai generato figli e figli dei figli, e sarete rimasti a lungo nel paese, se vi corrompete e vi fate delle immagini scolpite nella forma di qualsiasi cosa, e fate ciò che è male agli occhi dell’Eterno, il vostro DIO, per irritarlo,
26
io chiamo oggi a testimoniare contro di voi il cielo e la terra, che voi presto scomparirete completamente dal paese di cui andate a prendere possesso attraversando il Giordano. Voi non prolungherete in esso i vostri giorni, ma sarete interamente distrutti.
27
E l’Eterno vi disperderà fra i popoli, e non rimarrà di voi che un piccolo numero fra le nazioni dove l’Eterno vi condurrà.
Deutéronome 28:15-68
15
Ma se non ubbidisci alla voce dell’Eterno, il tuo DIO, per osservare con cura tutti i suoi comandamenti e tutti i suoi statuti che oggi ti prescrivo avverrà che tutte queste maledizioni verranno su di te e ti raggiungeranno.
16
Sarai maledetto nella città e sarai maledetto nella campagna.
17
Maledetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
18
Maledetto sarà il frutto del tuo grembo, il frutto del tuo suolo, i parti delle tue vacche e il frutto delle tue pecore.
19
Sarai maledetto quando entri e maledetto quando esci.
20
L’Eterno manderà contro di te la maledizione, la confusione e la disapprovazione in ogni cosa a cui metterai mano e che farai, finché tu sia distrutto e tu perisca rapidamente, a motivo della malvagità delle tue azioni nelle quali mi hai abbandonato.
21
L’Eterno farà si che la peste si attacchi a te, finché ti abbia consumato nel paese che stai per entrare ad occupare.
22
L’Eterno ti colpirà con la consunzione, con la febbre, con l’infiammazione, con il caldo bruciante, con la spada, con il carbonchio e con la ruggine, che ti perseguiteranno fino alla tua distruzione.
23
Il cielo sopra il tuo capo sarà di rame e la terra sotto di te sarà di ferro.
24
L’Eterno muterà la pioggia del tuo paese in sabbia e polvere, che cadranno su di te finché tu sia distrutto.
25
L’Eterno ti abbandonerà alla disfatta e al massacro davanti ai tuoi nemici; uscirai contro di loro per una via e per sette vie fuggirai davanti a loro, e tu diventerai un oggetto di orrore a tutti i regni della terra.
26
I tuoi cadaveri saranno cibo a tutti gli uccelli del cielo e alle bestie della terra, e nessuno li scaccerà
27
L’Eterno ti colpirà con l’ulcera d’Egitto, con le emorroidi, con la scabbia e con la tigna, di cui non potrai guarire.
28
L’Eterno ti colpirà di pazzia, di cecità e di smarrimento di cuore;
29
e andrai brancolando in pieno giorno, come il cieco brancola nel buio; non prospererai nelle tue vie, ma sarai solo oppresso e spogliato continuamente senza nessuno che ti aiuti.
30
Ti fidanzerai con una donna, ma un altro si coricherà con lei; costruirai una casa, ma non vi abiterai; pianterai una vigna, ma non ne coglierai l’uva.
31
Il tuo bue sarà ammazzato sotto i tuoi occhi, ma tu non ne mangerai; il tuo asino sarà portato via in tua presenza e non ti sarà reso; le tue pecore saranno date ai tuoi nemici senza nessuno che ti aiuti.
32
I tuoi figli e le tue figlie saranno dati a un altro popolo; i tuoi occhi guarderanno e si struggeranno di desiderio per loro tutto il giorno, e la tua mano sarà senza forza.
33
Un popolo, che tu non hai conosciuto, mangerà il frutto della tua terra e di tutte le tue fatiche, e sarai certamente oppresso e schiacciato del continuo.
34
Ti verrà così di impazzire allo spettacolo che i tuoi occhi vedranno.
35
L’Eterno ti colpirà sulle ginocchia e sulle coscie con un’ulcera maligna, della quale non potrai guarire, dalla pianta dei piedi alla sommità del capo.
36
L’Eterno porterà te e il tuo re, che hai costituito sopra di te, in una nazione che né tu né i tuoi padri avete conosciuto; e là servirai altri dèi di legno e di pietra;
37
e diventerai oggetto di stupore, di proverbio e di scherno in mezzo a tutti i popoli fra i quali l’Eterno ti condurrà.
38
Porterai molta semente al campo ma raccoglierai poco, perché la locusta la divorerà.
39
Pianterai vigne, le coltiverai, ma non berrai vino né coglierai uva, perché il verme le roderà.
40
Avrai ulivi in tutto il tuo territorio ma non ti ungerai di olio, perché le tue olive cadranno.
41
Genererai figli e figlie, ma non saranno tuoi, perché andranno in schiavitú.
42
Tutti i tuoi alberi e i frutti del tuo suolo saranno preda della locusta.
43
Lo straniero che è in mezzo a te si eleverà sempre piú in alto sopra di te, e tu scenderai sempre piú in basso.
44
Egli presterà a te, ma tu non presterai a lui; egli sarà la testa e tu la coda.
45
Tutte queste maledizioni verranno su di te, ti perseguiteranno e ti raggiungeranno, finché tu sia distrutto, perché non hai ubbidito alla voce dell’Eterno, il tuo DIO, osservando i comandamenti e gli statuti che egli ti ha ordinato.
46
Essi saranno come un segno e come un prodigio per te e per i tuoi discendenti, per sempre.
47
Poiché non hai servito l’Eterno, il tuo DIO, con gioia e allegrezza di cuore per l’abbondanza di ogni cosa,
48
servirai i tuoi nemici che l’Eterno manderà contro di te, in mezzo alla fame, alla sete, alla nudità e alla mancanza di ogni cosa; ed egli metterà un giogo di ferro sul tuo collo, finché ti abbia distrutto.
49
L’Eterno farà venire contro di te da lontano, dalle estremità della terra, una nazione veloce come l’aquila che vola, una nazione di cui non comprenderai la lingua,
50
una nazione dall’aspetto feroce che non avrà rispetto dell’anziano né avrà pietà del fanciullo,
51
e mangerà il frutto del tuo bestiame e il prodotto del tuo suolo, finché tu sia distrutto; e non ti lascerà né frumento né mosto né olio né i parti delle tue vacche o i nati delle tue pecore, finché ti abbia distrutto.
52
E ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutto il tuo paese le mura alte e fortificate, nelle quali riponevi la tua fiducia, cadranno. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutto il paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
53
Inoltre durante l’assedio e nell’avversità a cui ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto del tuo grembo, la carne dei tuoi figli e delle tue figlie, che l’Eterno, il tuo DIO, ti ha dato.
54
L’uomo piú tenero e piú raffinato avrà un cuore così malvagio verso suo fratello, verso la donna che riposa sul suo seno e verso i figli che ancora gli rimangono,
55
da non dare ad alcuno di loro la carne dei suoi figli, che egli mangerà, perché non gli sarà rimasto piú nulla nell’assedio e nell’avversità a cui ti ridurranno i tuoi nemici in tutte le tue città.
56
La donna piú tenera e piú raffinata tra voi, che per la sua raffinatezza e delicatezza non si sarebbe azzardata a posare la pianta del suo piede in terra, avrà un cuore malvagio verso il marito che le riposa sul seno, verso suo figlio e verso sua figlia,
57
e verso la placenta che esce dal suo grembo e verso i figli che partorisce, perché essa li mangerà di nascosto, nella mancanza di tutto, durante l’assedio e la grande calamità, a cui ti sottoporranno i tuoi nemici in tutte le tue città.
58
Se non hai cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge, scritte in questo libro, avendo timore di questo nome glorioso e tremendo, l’Eterno, il tuo DIO,
59
allora l’Eterno rovescerà su di te e sui tuoi discendenti indescrivibili calamità, calamità grandi e durature, e malattie maligne e ostinate;
60
inoltre farà tornare su di te tutte le malattie d’Egitto, di cui avevi paura, e si attaccheranno a te.
61
Anche tutte le malattie e tutte le calamità non scritte nel libro di questa legge, l’Eterno le farà venir su di te, finché tu sia distrutto.
62
Così voi rimarrete in pochi, dopo essere stati numerosi come le stelle del cielo, perché non hai ubbidito alla voce dell’Eterno, il tuo DIO.
63
E avverrà che, come l’Eterno prendeva piacere nel farvi del bene e nel moltiplicarvi, così l’Eterno prenderà piacere nel farvi perire e nel distruggervi; e sarete strappati dal paese che entri ad occupare.
64
L’Eterno ti disperderà fra tutti i popoli, da un’estremità all’atra della terra; e là servirai altri dèi, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto, di legno e di pietra.
65
E fra quelle nazioni non troverai requie e non vi sarà luogo di riposo per la pianta dei tuoi piedi; là l’Eterno ti darà un cuore tremante, occhi che si struggono e angoscia d’anima.
66
La tua vita ti starà davanti come sospesa nell’incertezza; tremerai notte e giorno e non avrai alcuna sicurezza della tua esistenza.
67
La mattina dirai: »Fosse sera!«, e la sera dirai: »Fosse mattina!«, a motivo dello spavento che riempirà il tuo cuore ed a motivo dello spettacolo che i tuoi occhi vedranno.
68
E l’Eterno ti farà tornare in Egitto su navi, per la via di cui ti avevo detto: »Non la rivedrai mai piú!«. E là sarete offerti in vendita ai vostri nemici come schiavi e come schiave, ma nessuno vi comprerà«.
Deutéronome 29:18-28
18
Non vi sia tra voi uomo o donna o famiglia o tribú il cui cuore si allontani dall’Eterno il nostro DIO, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni; non vi sia tra di voi radice alcuna che produca veleno e assenzio;
19
e non avvenga che alcuno, ascoltando le parole di questo giuramento, in cuor suo faccia propria una benedizione, dicendo: »Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore«, come se l’ebbro potesse essere incluso al sobrio.
20
L’Eterno non gli potrà mai perdonare; ma in tal caso l’ira dell’Eterno e la sua gelosia arderanno contro quell’uomo e tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su di lui, e l’Eterno cancellerà il suo nome di sotto al cielo;
21
l’Eterno lo separerà per distruzione da tutte le tribú d’Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in questo libro della legge.
22
Così la futura generazione dei vostri figli che sorgerà dopo di voi e lo straniero che verrà da un paese lontano, nel vedere le calamità e le infermità che l’Eterno gli ha inflitto, diranno:
23
"Tutto il suolo è zolfo, sale, arsura; non è seminato, non produce più nulla e non vi cresce piú alcuna erba, come dopo la distruzione di Sodoma, di Gomorra, di Admah e di Tseboim, che l’Eterno distrusse nella sua ira e nel suo furore".
24
Si’, tutte le nazioni diranno: »Perché ha l’Eterno trattato così questo paese? Perché mai l’ardore di questa grande ira?«.
25
Allora risponderanno: »Poiché hanno abbandonato il patto dell’Eterno, il DIO dei loro padri, che egli stabilì con loro, quando li fece uscire dal paese d’Egitto;
26
perché sono andati a servire altri dèi e si sono prostrati davanti a loro, dèi che essi non avevano conosciuto e che l’Eterno non aveva loro dato.
27
Per questo si è accesa l’ira dell’Eterno contro questo paese, per far venire su di esso tutte le maledizioni scritte in questo libro;
28
e l’Eterno li ha strappati dal loro paese con ira, con furore e con grande indignazione e li ha gettati in un altro paese, come è avvenuto oggi".
Deutéronome 31:16-18
16
E l’Eterno disse a Mosè: »Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo si leverà e si prostituirà, andando dietro agli dèi stranieri del paese, in mezzo ai quali sta per andare; e mi abbandonerà e violerà il mio patto che io ho stabilito con lui.
17
In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di loro; io li abbandonerò e nasconderò loro la mia faccia, e saranno divorati. Molti mali e molte calamità cadranno loro addosso; e in quel giorno diranno: »Questi mali non ci sono, forse caduti addosso perché il nostro DIO non è in mezzo a noi?«.
18
In quel giorno io nasconderò certamente la mia faccia a motivodi tutto il male che hanno fatto, rivolgendosi ad altri dèi.
Deutéronome 31:29-18
Deutéronome 32:15-27
15
Ma Jeshurun si è ingrassato e ha recalcitrato (ti sei fatto grasso, grosso e pingue); ha abbandonato Dio che l’ha fatto e ha disprezzato la Roccia della sua salvezza.
16
Essi l’hanno mosso a gelosia con dèi stranieri, l’hanno provocato ad ira con abominazioni.
17
Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio, a dèi che non avevano conosciuto, a dèi nuovi, apparsi di recente, che i vostri padri non avevano temuto.
18
Hai trascurato la Roccia che ti ha generato e hai dimenticato il Dio che ti ha formato.
19
Ma l’Eterno vide questo e li respinse, a motivo della provocazione dei suoi figli e delle sue figlie,
20
e disse: lo nasconderò loro la mia faccia e vedrò quale sarà la loro fine, perché sono una generazione perversa, figli in cui non vi è alcuna fedeltà.
21
Essi mi hanno reso geloso con ciò che non è Dio, mi hanno provocato ad ira con i loro idoli vani; e io li renderò gelosi con gente che non è un popolo, li provocherò ad ira con una nazione stolta.
22
Poiché un fuoco si è acceso nella mia ira e brucerà fino nel piú profondo dello Sceol; divorerà la terra e i suoi prodotti e darà fuoco alle fondamenta delle montagne.
23
Io accumulerò su loro calamità, esaurirò contro di loro le mie frecce.
24
Essi saranno consumati dalla Fame, divorati da un caldo bruciante e da terribile pestilenza; manderò contro di loro le zanne delle belve, con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.
25
Di fuori li priverà dei figli la spada, di dentro il terrore, facendo perire insieme il giovane e la vergine, il lattante e l’uomo canuto.
26
Io ho detto: »Li spazzerò via, farò scomparire il loro ricordo di mezzo agli uomini«,
27
ma temo la provocazione del nemico, perché i loro avversari, mal interpretando, potrebbero dire: »La nostra mano ha trionfato, e non l’Eterno che ha fatto tutto questo!«.
2 Chroniques 36:14-16
14
Anche tutti i capi dei sacerdoti e il popolo peccarono sempre di piú seguendo tutte le abominazioni delle nazioni e contaminarono la casa dell’Eterno, che egli aveva santificato a Gerusalemme.
15
L’Eterno, il DIO dei loro padri, mandò loro, fin dall’inizio e con insistenza, avvertimenti per mezzo dei suoi messaggeri, perché voleva risparmiare il suo popolo e la sua dimora.
16
Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.
Néhémie 9:33
Tuttavia tu sei stato giusto in tutto quello che ci è accaduto, perché tu hai agito fedelmente, mentre noi abbiamo agito empiamente.
Néhémie 9:34
I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti i nostri padri non hanno messo in pratica la tua legge né hanno ubbidito ai tuoi comandamenti e ai tuoi precetti con cui li esortavi.
Psaumes 90:7
Poiché siamo consumati dalla tua ira e siamo atterriti dal tuo furore.
Psaumes 90:8
Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.
Jérémie 5:3-9
3
O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della roccia e hanno rifiutato di ritornare.
4
Perciò dissi: »Essi sono certamente poveri, sono insensati perché non conoscono la via dell’Eterno, la legge del loro DIO.
5
Andrò quindi dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via dell’Eterno, la legge del loro DIO«. Ma anch’essi insieme hanno spezzato il giogo e hanno rotto i legami.
6
Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città; chiunque esce da esse è sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro ribellioni sono aumentate.
7
»Come potrei perdonarti per questo? I tuoi figli mi hanno abbandonato e giurano per quelli che non sono dèi. Io li ho saziati, ma essi hanno commesso adulterio e si affollano nelle case di prostituzione.
8
Sono come stalloni ben pasciuti e ardenti al mattino; ciascuno nitrisce dietro la moglie del proprio vicino.
9
Non li punirò io per queste cose?«, dice l’Eterno, »e non mi vendicherò io di una simile nazione?
Jérémie 5:29-9
Jérémie 23:14
Anche tra i profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, camminano con falsità, rafforzano le mani dei malfattori, e cosí nessuno si converte dalla sua malvagità. Per me sono tutti come Sodoma e i suoi abitanti come Gomorra«.
Jérémie 30:14
Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata, non si prendono cura di te, perché ti ho colpito con percossa da nemico, con un castigo di uno crudele, per la grandezza della tua iniquità, per la moltitudine dei tuoi peccati.
Jérémie 30:15
Perché gridi a causa del tuo male? Il tuo dolore è insanabile. Io ti ho fatto queste cose per la grandezza della tua iniquità, per la moltitudine dei tuoi peccati.
Jérémie 44:21
»Non si è forse l’Eterno ricordato e non gli è venuto in mente l’incenso che avete bruciato nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, voi, i vostri padri, i vostri re, i vostri principi e il popolo del paese?
Jérémie 44:22
L’Eterno non l’ha piú potuto sopportare, a motivo della malvagità delle vostre azioni e a motivo delle abominazioni che avete commesso. Perciò il vostro paese è divenuto una desolazione un oggetto di stupore, una maledizione e senza alcun abitante, come è ancora oggi.
Ezechiel 8:17
Poi mi disse: »Hai visto, figlio d’uomo? E’ forse piccola cosa per la casa di Giuda commettere le abominazioni che commette qui? Essi infatti hanno riempito il paese di violenza e mi hanno ripetutamente provocato ad ira. Ed ecco, si portano il ramo al naso.
Ezechiel 8:18
Perciò anch’io agirò con furore; il mio occhio non avrà compassione e non userò alcuna pietà. Anche se faranno pervenire alte grida ai miei orecchi, non li ascolterò«.
Ezechiel 9:9
Egli mi rispose: »L’iniquità della casa d’Israele e di Giuda è estremamente grande; il paese è pieno di sangue e la città è piena di depravazione. Infatti dicono: »L’Eterno ha abbandonato il paese, l’Eterno non vede«.
Ezechiel 22:24-31
24
»Figlio d’uomo, di’ a Gerusalemme: Tu sei una terra che non è stata purificata o bagnata da pioggia in un giorno di indignazione.
25
La cospirazione dei suoi profeti nel suo mezzo è come un leone ruggente che sbrana la preda, essi divorano la gente, si appropriano di tesori e cose preziose, accrescono le vedove in mezzo ad essa.
26
I suoi sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza tra l’impuro e il puro e distolgono i loro occhi dai miei sabati, per cui io sono profanato in mezzo a loro.
27
I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda per versare sangue e distruggere anime per realizzare un ingiusto guadagno.
28
I suoi profeti intonacano per loro con malta che non regge avendo visioni false e proferendo divinazioni bugiarde per loro, e dicono: Cosí dice il Signore, l’Eterno mentre l’Eterno non ha parlato.
29
Il popolo del paese pratica l’oppressione, compie rapine, maltratta il povero e il bisognoso e opprime lo straniero violando la giustizia.
30
Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi, ma non l’ho trovato.
31
Perciò io riverserò su di loro la mia indignazione, li consumerò col fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta«, dice il Signore, l’Eterno.
Daniel 9:7-16
7
O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te.
8
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te.
9
Al Signore nostro DIO appartengono la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
10
e non abbiamo ascoltato la voce dell’Eterno, il nostro DIO, per camminare nelle sue leggi, che ci aveva posto davanti per mezzo dei suoi servi, i profeti.
11
Sí, tutto Israele ha trasgredito la tua legge, si è sviato per non ubbidire alla tua voce; perciò si è riversata su di noi la maledizione e l’imprecazione scritta nella legge di Mosè, servo di DIO, perché abbiamo peccato contro di lui.
12
Cosí egli ha mandato a compimento le sue parole che aveva pronunciato contro di noi e contro i nostri giudici che ci hanno governato, facendo venire su di noi una grande calamità, perché sotto tutto il cielo non è mai stato fatto nulla di simile a ciò che è stato fatto a Gerusalemme.
13
Come è scritto nella legge di Mosè, tutta questa calamità ci è venuta addosso, tuttavia non abbiamo implorato l’Eterno, il nostro DIO, per convertirci dalle nostre iniquità e prestare attenzione alla tua verità.
14
Perciò l’Eterno ha tenuto in serbo questa calamità e la fatta venire su di noi, perché l’Eterno, il nostro DIO, è giusto in tutte le cose che fa, mentre noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.
15
E ora, o Signore, DIO nostro, che facesti uscire il tuo popolo dal paese d’Egitto con mano potente e ti facesti un nome qual è oggi, noi abbiamo peccato, abbiamo agito malvagiamente.
16
O Signore, secondo tutta la tua giustizia, fa ti prego, che la tua ira e il tuo furore si allontanino da Gerusalemme, la tua città, il tuo monte santo, per i nostri peccati e per le iniquità dei nostri padri, Gerusalemme e il tuo popolo sono divenuti oggetto di vituperio per tutti quelli che ci circondano.
Michée 3:9-12
9
Deh, ascoltate questo, o capi della casa di Giacobbe e governanti della casa d’Israele, che abborrite la giustizia e pervertite tutto ciò che è retto,
10
che edificate Sion con il sangue e Gerusalemme, con l’iniquità.
11
I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano all’Eterno e dicono: »Non è forse l’Eterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura«.
12
Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine e il monte del tempio un’altura boscosa.
Sophonie 3:1-8
1
Guai a colei che è ribelle e contaminata, alla città d’oppressione!
2
Essa non ha ascoltato la sua voce, non ha accettato correzione, non ha confidato nell’Eterno, non si è avvicinata al suo DIO.
3
I suoi capi in mezzo a lei sono leoni ruggenti; i suoi giudici sono lupi della sera, che non lasciano alcun osso da rosicchiare per il mattino.
4
I suoi profeti sono vanagloriosi perfidi, i suoi sacerdoti hanno profanato il luogo santo, hanno fatto violenza alla legge.
5
L’Eterno è giusto in mezzo a lei egli non commette iniquità. Ogni mattino egli porta alla luce la sua giustizia e non viene mai meno, ma il perverso non conosce vergogna.
6
»Ho sterminato nazioni; le loro torri sono distrutte, ho reso deserte le loro strade, e nessuno piú vi passa; le loro città sono distrutte, e nessuno piú vi abita.
7
Io dicevo: »Certamente tu mi temerai, accetterai la correzione« cosí la sua dimora non sarebbe distrutta, nonostante tutte le punizioni che le ho inflitto. Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni.
8
Perciò, aspettami«, dice l’Eterno, »quando mi leverò per far bottino, perché la mia determinazione è di radunare le nazioni, di riunire i regni, per riversare su di essi la mia indignazione, tutto l’ardore della mia ira; sí, tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia.
Jérémie 39:9
Poi Nebuzaradan, capo delle guardie, condusse in cattività a Babilonia il residuo del popolo che era rimasto in città e quelli che avevano disertato dalla sua parte assieme al resto del popolo rimasto.
Jérémie 52:27-30
27
e il re di Babilonia li fece uccidere a Riblah nel paese di Hamath.
28
Cosí Giuda fu condotto in cattività lontano dal suo paese. Questo è il popolo che Nebukadnetsar deportò nell’anno settimo: tremilaventitrè Giudei.
29
Nell’anno diciottesimo di Nebukadnetsar furono deportate da Gerusalemme ottocentotrentadue persone.
30
Nell’anno ventitreesimo di Nebukadnetsar. Nebuzaradam capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto quattromilaseicento persone.