Lamentations 2:1
Come mai nella sua ira il Signore ha coperto con una nube la figlia di Sion? Egli ha gettato dal cielo in terra la gloria d’Israele e non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi nel giorno della sua ira.
Lamentations 4:1
Come si è annerito l’oro, si è alterato l’oro migliore! Le pietre del santuario sono sparse all’imbocco di tutte le strade.
Esaïe 14:12
Come mai sei caduto dal cielo, o Lucifero, figlio dell’aurora? Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni?
Jérémie 50:23
Perché è stato fatto a pezzi e distrutto il martello di tutta la terra? Perché Babilonia è divenuta una desolazione fra le nazioni?
Sophonie 2:15
Questa è la città gaudente che se ne stava al sicuro e diceva in cuor suo: »Io e nessun altro fuori di me«. Come mai è diventata una desolazione, un luogo dove gli animali si accovacciano? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.
Apocalypse 18:16
dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!«.
Apocalypse 18:17
Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano
Lamentations 2:10
Gli anziani, della figlia di Sion siedono per terra in silenzio; han gettato polvere sul loro capo, si sono cinti di sacco; le vergini di Gerusalemme piegano fino a terra il loro capo.
Esaïe 3:26
Le sue porte gemeranno e saranno in lutto; tutta desolata siederà per terra.
Esaïe 47:1-15
1
»Scendi e siediti nella polvere, o vergine figlia di Babilonia. Siediti in terra, senza trono, o figlia dei Caldei, perché non sarai piú chiamata tenera e delicata.
2
Metti mano alla macina e macina la farina; rimuovi il tuo velo, alza lo strascico, scopriti la gamba e attraversa i fiumi.
3
La tua nudità sarà scoperta e si vedrà pure la tua vergogna; farò vendetta e nessuno intercederà«.
4
Il nostro Redentore, il cui nome è l’Eterno degli eserciti, è il Santo d’Israele.
5
»Siedi in silenzio e va’ nelle tenebre, o figlia dei Caldei, perché non sarai piú chiamata la signora dei regni.
6
Mi sono adirato con il mio popolo, ho profanato la mia eredità e li ho dati in tuo potere, ma tu non hai usato loro alcuna pietà; sugli anziani facesti pesare il tuo giogo grandemente,
7
e dicesti: Io sarò signora per sempre e cosí non hai riposto queste cose nel cuore e non hai considerato la fine di tutto questo.
8
Or dunque ascolta questo, o voluttuosa, che dimori al sicuro e dici in cuor tuo: »Io, e nessun altro! Non rimarrò mai vedova né conoscerò la perdita dei figli«.
9
Ma queste due cose ti avverranno in un momento, in uno stesso giorno: perdita dei figli e vedovanza; ti piomberanno addosso in piena misura, per la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi.
10
Tu confidavi nella tua malizia e dicevi: »Nessuno mi vede«. La tua sapienza e la tua conoscenza ti hanno sedotta, e dicevi in cuor tuo:
11
"Io, e nessun altro". Perciò ti verrà addosso una sciagura, e non saprai da dove viene; ti piomberà addosso una calamità, che non potrai scongiurare con alcuna espiazione; ti cadrà improvvisamente addosso una rovina, che non hai previsto.
12
Rimani ora con i tuoi incantesimi e con la moltitudine dei tuoi sortilegi, nei quali ti sei affaticata fin dalla tua giovinezza. Forse ne trarrai qualche vantaggio, forse riuscirai a incutere paura.
13
Ti sei stancata per la moltitudine dei tuoi consiglieri; si levino dunque gli astrologi, quelli che osservano le stelle e che fanno pronostici ogni mese e ti salvino dalle cose che ti piomberanno addosso.
14
Ecco, essi saranno come stoppia; il fuoco li consumerà. Non salveranno se stessi dal potere della fiamma; non ci sarà brace a cui scaldarsi né fuoco davanti al quale sedersi.
15
Cosí saranno quelli con i quali ti sei affaticata e con i quali hai trafficato fin dalla tua giovinezza. Ognuno andrà errando per conto suo, e nessuno ti salverà«.
Esaïe 50:5
Il Signore, l’Eterno, mi ha aperto l’orecchio e io non sono stato ribelle, né mi sono tirato indietro.
Esaïe 52:2
Scuotiti di dosso la polvere, levati e mettiti a sedere, o Gerusalemme; sciogliti le catene dal collo, o figlia di Sion che sei in cattività!
Esaïe 52:7
Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone novelle, che annunzia la pace, che reca belle notizie di cose buone, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: »Il tuo DIO regna!«.
Jérémie 9:11
»Io ridurrò Gerusalemme un cumulo di rovine e un rifugio di sciacalli, farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti«.
Ezechiel 26:16
Allora i principi del mare scenderanno dai loro troni, si toglieranno i loro manti, deporranno le loro vesti ricamate; si vestiranno di trepidazione, si siederanno per terra, tremeranno ad ogni istante e saranno sgomenti per te.
Psaumes 122:4
dove salgono le tribú, le tribú dell’Eterno, per celebrare il nome dell’Eterno.
Esaïe 22:2
tu che sei piena di clamori, città tumultuante, città gaudente? I tuoi uccisi non sono stati uccisi di spada né sono morti in battaglia.
Zacharie 8:4
Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Nelle piazze di Gerusalemme siederanno ancora vecchi e vecchie, ognuno con il suo bastone in mano per la sua età avanzata.
Zacharie 8:5
Le piazze della città saranno affollate di ragazzi e ragazze che giocheranno nelle sue piazze«.
Esaïe 47:8
Or dunque ascolta questo, o voluttuosa, che dimori al sicuro e dici in cuor tuo: »Io, e nessun altro! Non rimarrò mai vedova né conoscerò la perdita dei figli«.
Esaïe 47:9
Ma queste due cose ti avverranno in un momento, in uno stesso giorno: perdita dei figli e vedovanza; ti piomberanno addosso in piena misura, per la moltitudine dei tuoi sortilegi e la grande abbondanza dei tuoi incantesimi.
Esaïe 54:4
Non temere, perché non sarai confusa; non aver vergogna, perché non dovrai arrossire; dimenticherai anzi la vergogna della tua giovinezza e non ricorderai piú il disonore della tua vedovanza.
Apocalypse 18:7
Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: »Io seggo come regina, non sono vedova e non vedrò mai cordoglio«.
1 Rois 4:21
Cosí Salomone dominava su tutti i regni dal Fiume fino al paese dei Filistei e ai confini dell’Egitto. Essi gli portavano tributi e lo servirono tutti i giorni della sua vita.
2 Chroniques 9:26
Cosí egli dominava su tutti i re dal Fiume, fino al paese dei Filistei e fino al confine d’Egitto.
Esdras 4:20
A Gerusalemme ci sono stati re potenti che hanno dominato su tutto il paese oltre il Fiume, e ai quali si pagavano tributi, imposte e pedaggi.
Lamentations 5:16
La corona è caduta dal nostro capo; guai a noi, perché abbiamo peccato!
2 Rois 23:33
Il Faraone Neko lo mise in catene a Riblah, nel paese di Hamath, perché non regnasse piú a Gerusalemme, e impose al paese un tributo di cento talenti d’argento e di un talento d’oro.
2 Rois 23:35
Jehoiakim diede al Faraone l’argento e l’oro; ma per pagare il denaro secondo l’ordine del Faraone tassò il paese. Per pagare il Faraone Neko, egli riscosse l’argento e l’oro dal popolo del paese, ciascuno in base alla valutazione dei suoi beni.
Néhémie 5:4
Altri ancora dicevano: »Abbiamo preso denaro in prestito per pagare il tributo del re sui nostri campi e sulle nostre vigne.
Néhémie 9:37
Cosí i suoi abbondanti prodotti vanno ai re che tu hai stabilito sopra di noi, a causa dei nostri peccati; essi signoreggiano sui nostri corpi e sul nostro bestiame come vogliono; e noi siamo in grande angoscia.