Jérémie 6:24
»Ne abbiamo udito la fama e le nostre mani sono cadute; l’angoscia si è impadronita di noi, come le doglie di una donna che partorisce«.
Jérémie 10:19-22
19
Guai a me a motivo della mia ferita; la mia piaga è dolorosa. Ma io ho detto: »Questa è un’infermità che devo sopportare«.
20
La mia tenda è devastata e tutte le mie corde sono rotte, i miei figli sono andati lontano da me e non sono piú non c’è piú nessuno che pianti la mia tenda o che rialzi i miei padiglioni.
21
Poiché i pastori sono stati insensati e non hanno cercato l’Eterno; perciò non hanno prosperato e tutto il loro gregge è stato disperso.
22
Ecco, giunge un rumore di notizie e un gran trambusto dal paese del nord, per ridurre le città di Giuda una desolazione, un rifugio di sciacalli.
Job 7:13
Quando dico: il mio letto mi darà sollievo, il mio giaciglio allevierà il mio dolore
Job 7:14
tu mi spaventi con sogni e mi atterrisci con visioni;
Esaïe 22:4
Perciò dico: »Allontanate lo sguardo da me; io piangerò amaramente. Non cercate di consolarmi per la desolazione della figlia del mio popolo«.
Lamentations 1:16
Per questo io piango, i miei occhi, i miei stessi occhi si sciolgono in lacrime, perché il consolatore che potrebbe ridarmi la vita è lontano da me. I miei figli sono desolati, perché il nemico ha trionfato«.
Lamentations 1:17
Sion tende le sue mani, ma non c’è alcuno che la consoli. Riguardo a Giacobbe, l’Eterno ha comandato che quelli attorno a lui divenissero suoi nemici. Gerusalemme è diventata in mezzo a loro come una cosa impura.
Daniel 10:16
Ed ecco uno con le sembianze di un figlio d’uomo mi toccò le labbra. Allora io apersi la bocca, parlai e dissi a colui che mi stava davanti: »Signor mio, per questa visione mi hanno colto gli spasimi e le forze mi son venute meno.
Daniel 10:17
E come potrebbe un tale servo del mio signore parlare con un tale mio signore, perché ora le forze mi hanno lasciato e mi manca persino il respiro?«.
Habaquq 3:16
Ho udito e le mie viscere fremettero a quella voce le mie labbra tremarono un tarlo entrò nelle mie ossa, e fui preso da gran paura dentro di me. Tuttavia rimarrò tranquillo nel giorno dell’avversità, che verrà contro il popolo che lo invade.