Una spada pende sui suoi cavalli, sui suoi carri e su tutto il miscuglio di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne, una spada pende sui suoi tesori, che saranno saccheggiati.
Allora Mosè e i figli dIsraele cantarono questo cantico allEterno e parlarono dicendo: »Io canterò allEterno, perché si è grandemente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
»Ecco, io sono contro di te«, dice lEterno degli eserciti, »io brucerò e ridurrò in fumo i tuoi carri e la spada divorerà i tuoi leoncelli; farò scomparire la tua rapina dalla terra e non si udrà piú la voce dei tuoi messaggeri«.
rovescerò il trono dei regni e distruggerò la forza dei regni delle nazioni; rovescerò i carri e quelli che vi montano cadranno i cavalli e i loro cavalieri luno per la spada del suo fratello.
E saranno come prodi che calpesteranno i loro nemici nel fango delle strade in battaglia. Combatteranno, perché lEterno è con loro, saranno confusi quelli che montano i cavalli.
In quel giorno«, dice lEterno, »io colpirò di smarrimento tutti i cavalli e di pazzia i loro cavalieri; aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.
per mangiare le carni di re, le carni di capitani, le carni di uomini prodi, le carni di cavalli e di cavalieri, le carni di tutti gli uomini, liberi e schiavi, piccoli e grandi«.