i profeti profetizzano falsamente, i sacerdoti governano in forza della propria autorità e il mio popolo ha piacere che sia cosí. Ma cosa farete quando verrà la fine?«.

Allora io dissi: »Ah, Signore, Eterno, tu hai interamente ingannato questo popolo e Gerusalemme, dicendo: »Voi avrete pace mentre la spada penetra fino al cuore«.

Allora dissi: »Ah, Signore, Eterno! Ecco, i profeti dicono loro: »Voi non vedrete la spada né soffrirete la fame, ma io vi darò una pace sicura in questo luogo.

L’Eterno mi disse: »I profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io non li ho mandati, non ho dato loro alcun ordine e non ho parlato loro. Essi vi profetizzano una visione falsa, una divinazione vana e l’inganno del loro cuore.

Anche tra i profeti di Gerusalemme ho visto cose nefande: commettono adulteri, camminano con falsità, rafforzano le mani dei malfattori, e cosí nessuno si converte dalla sua malvagità. Per me sono tutti come Sodoma e i suoi abitanti come Gomorra«.

Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Non ascoltate le parole dei profeti che vi profetizzano. Essi vi fanno diventare spregevoli; vi espongono le visioni del loro cuore e non ciò che procede dalla bocca dell’Eterno.

Poi il profeta Geremia disse al profeta Hananiah: »Ascolta, Hananiah, l’Eterno non ti ha mandato, e tu hai indotto questo popolo a confidare nella menzogna.

Il profeta Hananiah morí quello stesso anno, nel settimo mese.

Azaria, figlio di Hoshaiah e Johanan, figlio di Kareah, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: »Tu dici il falso; l’Eterno, il nostro DIO, non ti ha mandato a dire: »Non andate in Egitto per dimorarvi«.

ma Baruka, figlio di Neriah, ti incita contro di noi per darci in mano dei Caldei, per farci morire o per farci condurre in cattività a Babilonia«.

e non avvenga che alcuno, ascoltando le parole di questo giuramento, in cuor suo faccia propria una benedizione, dicendo: »Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore«, come se l’ebbro potesse essere incluso al sobrio.

E state a vedere: se sale per la via che porta al suo territorio. verso Beth-Scemesh, è l’Eterno che ci ha fatto questo grande male; altrimenti sapremo che non è stata la sua mano a percuoterci ma che questo ci è avvenuto per caso«.

Ma essi si beffarono dei messaggeri di DIO, disprezzarono le sue parole e schernirono i suoi profeti, finché l’ira dell’Eterno contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c’era piú rimedio.

Perciò ascoltate la parola dell’Eterno, o schernitori, che dominate questo popolo che sta in Gerusalemme!

Voi dite: »Abbiamo concluso un patto con la morte, abbiamo fatto un’alleanza con lo Sceol; quando l’inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi, perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo nascosti dietro la falsità«.

»Figlio d’uomo: Che cos’è questo detto che avete riguardo al paese d’Israele e che afferma: I giorni si prolungano e ogni visione viene meno?

perché non ci sarà piú nessuna visione falsa né divinazione ingannevole in mezzo alla casa d’Israele.

La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta, dicendo:

Perciò di’ loro: Cosí dice il Signore l’Eterno: Nessuna delle mie parole sarà piú rinviata, ma la parola che pronuncerò sarà mandata a compimento«, dice il Signore, l’Eterno.

Hanno avuto visioni false e divinazioni bugiarde e dicono: »L’Eterno ha detto« mentre l’Eterno non li ha mandati. Tuttavia essi sperano che la loro parola si adempi.

Anche se un uomo camminasse in uno spirito di falsità e spacciasse menzogne, dicendo: »Io predirò per te vino e bevanda inebriante« egli sarebbe un profeta per questo popolo«.

I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano all’Eterno e dicono: »Non è forse l’Eterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura«.

»Guardate fra le nazioni e osservate, siate stupefatti e sbalorditi, perché io compirò ai vostri giorni un’opera, che voi non credereste, anche se ve la raccontassero.

Poiché ecco, io susciterò i Caldei, nazione feroce e impetuosa, che percorre la terra nella sua ampiezza per impadronirsi di abitazioni non sue.

Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha reso circa suo Figlio.

Dicono del continuo a quelli che mi disprezzano: »L’Eterno ha detto: Avrete pace« e a tutti quelli che camminano nella caparbietà del proprio cuore: »Nessun male verrà su di voi«

Ricondurrò pure in questo luogo«, dice l’Eterno, »Jekoniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, con tutti i deportati di Giuda che sono andati in cattività a Babilonia, perché spezzerò il giogo del re di Babilonia«.

Egli dice in cuor suo: »lo non sarò mai smosso; non mi accadrà mai alcun male«.

poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.

Quando infatti diranno: »Pace e sicurezza«, allora una subitanea rovina cadrà loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto.