Essa non sarà mai piú abitata né popolata di generazione in generazione lArabo non vi pianterà piú la tenda, né i pastori vi faranno sostare le greggi.
Tutte le greggi di Kedar, si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaioth saranno al tuo servizio saliranno sul mio altare come offerta gradita, e io renderò glorioso il tempio, della mia gloria,
La mia tenda è devastata e tutte le mie corde sono rotte, i miei figli sono andati lontano da me e non sono piú non cè piú nessuno che pianti la mia tenda o che rialzi i miei padiglioni.
Poi si misero a sedere per prendere cibo; ma, alzando gli occhi, ecco videro una carovana di Ismaeliti, che veniva da Galaad coi loro cammelli carichi di spezie, di balsamo e di mirra, in viaggio per portarli in Egitto.
Poiché salivano col loro bestiame e con le loro tende, e arrivavano numerosi come locuste; essi e i loro cammelli erano innumerevoli, e venivano nel paese per devastarlo.
Or Madianiti, gli Amalekiti e tutti i figli dellest erano sparsi nella valle come una moltitudine di locuste, e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sul lido del mare.
Allora Zebah e Tsalmunna dissero: »Levati tu stesso e dacci addosso, poiché qual è luomo tale è la sua forza«. Così Gedeone si levò e uccise Zebah e Tsalmunna, e prese le mezzelune che i loro camelli portavano al collo.
Il peso degli orecchini doro che egli aveva chiesto fu di millesettecento sicli doro oltre le mezzelune, i pendenti e le vesti di porpora che i re di Madian indossavano, e oltre i collari che i loro cammelli avevano al collo.
Essi furono aiutati contro di loro, perché durante il combattimento gridarono a DIO, che diede ascolto alla loro preghiera, poiché avevano avuto fiducia in lui; cosí gli Hagareni e tutti quelli che erano con loro furono dati nelle loro mani.
Inoltre possedeva settemila pecore, tremila cammelli, cinquecento paia di buoi, cinquecento asine e un grandissimo numero di servi. Cosí questuomo era il piú grande di tutti gli Orientali.
Poiché cosí dice lEterno: Ecco, io darò in preda al terrore te e tutti i tuoi amici; essi cadranno per la spada dei loro nemici e i tuoi occhi lo vedranno. Darò tutto Giuda nelle mani del re di Babilonia, che li condurrà in cattività a Babilonia e li colpirà con la spada.
Che cosa vedo? Essi sono sbigottiti e si volgono indietro; i loro uomini prodi sono sconfitti e fuggono precipitosamente senza neppure voltarsi, tuttintorno è terrore« dice lEterno.
Da quando infatti siamo arrivati in Macedonia, la nostra carne non ha avuto requie alcuna, ma siamo stati afflitti in ogni maniera: combattimenti di fuori, paure di dentro.