Fuggite di mezzo a Babilonia e salvi ognuno la propria vita, guardate di non essere distrutti nella sua iniquità. Poiche questo è il tempo di vendetta dell’Eterno; egli le darà la giusta ricompensa.

Come essi li conducevano fuori uno di loro disse: »Fuggi per salvare la tua vita! Non guardare indietro e non ti fermare in alcun luogo della pianura; salvati al monte che tu non abbia a perire!«.

Al maestro del coro. Salmo di Davide Io mi rifugio nell’Eterno; come potete dire all’anima mia: »Fuggi al tuo monte, come un uccelletto«?

Non dar sonno ai tuoi occhi né riposo alle tue palpebre;

disimpegnati come la gazzella dalla mano del cacciatore, come l’uccello dalla mano dell’uccellatore.

allora coloro che sono nella Giudea fuggano ai monti.

e chi è nei campi, non torni indietro a prendere il suo mantello.

Egli dunque diceva alle folle che andavano per essere da lui battezzate: »Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire dall’ira a venire?

In quel giorno chi si troverà sul tetto della casa, non scenda in casa a prendere le sue cose; cosí pure chi si troverà nei campi, non torni indietro.

Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la salverà.

affinché per mezzo di due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, avessimo un grande incoraggiamento noi, che abbiamo cercato rifugio nell’afferrare saldamente la speranza che ci è stata messa davanti.

Egli sarà come un tamerisco nel deserto; quando viene il bene non lo vedrà. Dimorerà in luoghi aridi nel deserto, in una terra salata senza abitanti.

Emaciati per la miseria e per la fame, fuggono di notte nel deserto desolato e arido.

Sono scacciati di mezzo agli uomini che gridano dietro a loro come a ladri.

urlano fra i cespugli e si stringono insieme sotto i rovi;