»Scendi e siediti nella polvere, o vergine figlia di Babilonia. Siediti in terra, senza trono, o figlia dei Caldei, perché non sarai piú chiamata tenera e delicata.
E salito al tempio e a Didon, sugli alti luoghi, per piangere; Moab innalza un lamento su Nebo e su Medeba; tutte le teste sono rasate, tutte le barbe tagliate.
E andò a sedersi di fronte a lui, alla distanza di un tiro darco, perché diceva: »Non voglio vedere il fanciullo morire!«. Così ella si sedette di fronte a lui e alzò la voce e pianse.
Là il popolo ebbe sete di acqua e mormorò contro Mosè, dicendo: »Perché ci hai fatti salire dallEgitto per farci morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?«.
Poi ebbe gran sete e invocò lEterno, dicendo: »Tu hai concesso questa grande liberazione per mano del tuo servo; ma dovrò ora morire di sete e cadere nelle mani degli incirconcisi?«.