Josué 22:17-20
17
Fu forse piccola cosa per noi l’iniquità di Peor, di cui a tutt’oggi non ci siamo ancora purificati e che attirò una calamità sull’assemblea dell’Eterno,
18
che voi oggi vi ritraete dal seguire l’Eterno? Poiché, se oggi vi ribellate all’Eterno, domani egli si adirerà contro tutta l’assemblea d’Israele.
19
Se ritenete impuro il paese che possedete, potete passare nel paese di proprietà dell’Eterno, dov’è stabilito il tabernacolo dell’Eterno, e stabilirvi in mezzo a noi; ma non vi ribellate all’Eterno e non ribellatevi contro di noi costruendovi un altare oltre l’altare dell’Eterno, il nostro DIO.
20
Quando Akan, figlio di Zerah, commise una trasgressione in cose votate allo sterminio, non attirò forse l’ira dell’Eterno su tutta l’assemblea d’Israele? E quell’uomo non fu solo a perire nella Sua iniquità"«.
Esdras 9:7-15
7
Dai giorni dei nostri padri fino al giorno d’oggi siamo stati grandemente colpevoli, e a motivo delle nostre iniquità noi, i nostri re e i nostri sacerdoti siamo stati dati in mano dei re delle nazioni straniere, in balìa della spada, dell’esilio, del saccheggio e dell’obbrobrio, come è al presente.
8
Ma ora l’Eterno, il nostro DIO, ci ha fatto grazia per un breve istante, lasciandoci un residuo e dandoci un asilo nel suo santo luogo, e cosí il nostro DIO ha illuminato i nostri occhi e ci ha dato un piccolo risveglio nella nostra schiavitù.
9
Infatti noi eravamo schiavi, tuttavia il nostro DIO non ci ha abbandonati nella nostra schiavitú, ma ci ha ottenuto il favore dei re di Persia, risvegliandoci per rialzare la casa del nostro DIO, restaurandone le rovine e per darci un muro di protezione in Giuda e a Gerusalemme.
10
Ma ora, o nostro DIO, che diremo dopo questo? Poiché abbiamo abbandonato i tuoi comandamenti,
11
che ci avevi ingiunto per mezzo dei tuoi servi, i profeti, dicendo: »Il paese in cui entrate per prenderne possesso è un paese impuro per l’impurità dei popoli di questi paesi, per le abominazioni con cui l’hanno riempito da un capo all’altro con le loro contaminazioni.
12
Ora dunque non date le vostre figlie ai loro figli, né prendete le loro figlie per i vostri figli; non cercate mai la loro prosperità né il loro benessere, perché cosí diventerete forti, mangerete i migliori prodotti del paese e lo lascerete in eredità ai vostri figli per sempre".
13
Ma dopo tutto quanto ci è venuto addosso a motivo delle nostre azioni malvagie e delle nostre grandi colpe, poiché tu, o DIO nostro, ci hai punito meno di quanto meritavano le nostre colpe e ci hai lasciato un residuo come questo,
14
torneremo noi di nuovo a violare i tuoi comandamenti e a unirci in matrimonio con i popoli che commettono queste abominazioni? Non ti adireresti contro di noi fino a distruggerci senza lasciare piú alcun residuo o superstite?
15
O Eterno, DIO d’Israele, tu sei giusto, e perciò oggi siamo rimasti noi, un residuo di scampati. Eccoci davanti a te con la nostra colpa, benché a causa di essa nessuno può reggere davanti a te!«.
Daniel 9:5-8
5
abbiamo peccato e abbiamo agito perversamente, siamo stati malvagi e ci siamo ribellati, allontanandoci dai tuoi comandamenti e dai tuoi decreti.
6
Non abbiamo ascoltato i profeti, tuoi servi, che hanno parlato nel tuo nome ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri padri e a tutto il popolo del paese.
7
O Signore, a te appartiene la giustizia, ma a noi la confusione della faccia come avviene oggi stesso agli uomini di Giuda, agli abitanti di Gerusalemme e a tutto Israele, a quelli vicini e a quelli lontani, in tutti i paesi in cui li hai dispersi, a motivo delle infedeltà che hanno commesso contro di te.
8
O Signore, a noi la confusione della faccia, ai nostri re, ai nostri capi e ai nostri padri, perché abbiamo peccato contro di te.
Jérémie 44:15-19
15
Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro mogli bruciavano incenso ad altri dèi e tutte le donne che erano presenti, una grande moltitudine, e tutto il popolo che dimorava nel paese d’Egitto in Pathros, risposero a Geremia, dicendo:
16
»Quanto alla parola che ci hai detto nel nome dell’Eterno, non ti ascolteremo,
17
ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.
18
Da quando però abbiamo cessato di bruciare incenso alla Regina del cielo e versarle libazioni, ci è venuto a mancare ogni cosa e siamo stati consumati dalla spada e dalla fame«.
19
Le donne aggiunsero: »Quando bruciamo incenso alla Regina del cielo e le versiamo libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo focacce con la sua immagine e le versiamo libazioni?«.
Jérémie 7:17
Non vedi ciò che fanno nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme?
Jérémie 7:18
I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per fare delle focacce alla regina del cielo, e poi fanno libazioni, ad altri dei per provocarmi ad ira.