Jérémie 43:9-13
9
»Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso della casa del Faraone a Tahpanhes, sotto gli occhi degli uomini di Giuda.
10
Quindi dirai loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io manderò a prendere Nebukadnetsar re di Babilonia, mio servo, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascosto, ed egli stenderà il suo padiglione reale sopra di esse.
11
Egli verrà e colpirà il paese d’Egitto, e manderà alla morte chi è destinato alla morte, alla cattività chi è destinato alla cattività, e alla spada chi è destinato alla spada.
12
Io appiccherò il fuoco ai templi degli dei d’Egitto; egli li brucerà e li porterà in cattività, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; poi se ne andrà di là in pace.
13
Frantumerà pure le colonne sacre del tempio del sole, che sono nel paese d’Egitto, e darà alle fiamme i templi degli dèi d’Egitto«.
Jérémie 46:13-26
13
La parola che l’Eterno rivolse al profeta Geremia sulla venuta di Nebukadnetsar, re di Babilonia, per colpire il paese d’Egitto.
14
Annunziatelo in Egitto, fatelo sapere a Migdol, fatelo sapere a Nof e a Tahpanhes. Dite: »Alzati e preparati, perché la spada divora tutto ciò che ti circonda«.
15
Perché i tuoi uomini valorosi sono atterrati? Non possono resistere perché l’Eterno li abbatte.
16
Egli ne fa vacillare molti, cadono l’un sopra l’altro e dicono: »Su, torniamo al nostro popolo e al nostro paese nativo, lontano dalla spada micidiale«.
17
Là essi gridano: »Il Faraone, re d’Egitto, non è che un gran rumore, che ha lasciato passare il tempo stabilito«.
18
»Com’è vero che io vivo«, dice il Re il cui nome è l’Eterno degli eserciti, »egli verrà come il Tabor fra le montagne, come il Karmel presso il mare.
19
Preparati il bagaglio per la cattività, o figlia che abiti in Egitto, perché Nof diventerà un deserto e sarà bruciata, e non vi abiterà piú nessuno.
20
L’Egitto è come una giovenca bellissima, ma viene la distruzione, viene dal nord.
21
Anche i suoi mercenari che sono in mezzo ad essa sono come vitelli da ingrasso; anch’essi hanno voltato le spalle, fuggono insieme, non resistono, perché è piombato su di loro il giorno della loro calamità, il tempo della loro punizione.
22
La sua voce si muove come un serpente, perché essi avanzano con un esercito e vengono contro di essa con scuri, come tanti tagliaboschi.
23
Essi abbatteranno la sua foresta« dice l’Eterno, »benché sia impenetrabile, perché sono piú numerosi delle locuste, non si possono contare.
24
La figlia d’Egitto sarà coperta di vergogna, sarà data in mano del popolo del nord«.
25
L’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele, dice: »Ecco, io punirò Amon di No, il Faraone e l’Egitto, i suoi dèi e i suoi re il Faraone e quelli che confidano in lui;
26
li darò in mano di quelli che cercano la loro vita, in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia e in mano dei suoi servi ma dopo questo sarà abitato come nel passato«, dice l’Eterno.
Ezechiel 29:1-30
1
Nel decimo anno, il decimo mese, il dodicesimo giorno del mese, la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2
»Figlio d’uomo, volgi la tua faccia contro il Faraone re d’Egitto e profetizza contro di lui e contro tutto l’Egitto,
3
Parla e di Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te, o Faraone, re d’Egitto, grande dragone, che giaci in mezzo ai tuoi fiumi, che hai detto: Il mio fiume è mio e l’ho fatto io stesso
4
Io metterò uncini nelle tue mascelle e farò sí che i pesci dei tuoi fiumi si attacchino alle tue squame; ti farò quindi uscire di mezzo ai tuoi fiumi e tutti i pesci dei tuoi fiumi si attaccheranno alle tue squame.
5
Ti getterò nel deserto, te e tutti i pesci dei tuoi fiumi, e cadrai in aperta campagna, non sarai né radunato né raccolto ti darò in pasto alle bestie della terra e agli uccelli del cielo.
6
Allora tutti gli abitanti dell’Egitto riconosceranno che io sono l’Eterno, perché sono stati per la casa d’Israele un sostegno di canna.
7
Quando ti hanno afferrato per la mano, ti sei rotto e hai lacerato loro tutta la spalla; quando si sono appoggiati su di te, ti sei spezzato e hai fatto loro vacillare tutti i lombi«.
8
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io farò venire sopra di te la spada e distruggerò di mezzo a te uomini e bestie;
9
cosí il paese d’Egitto diventerà una desolazione e un deserto, e riconosceranno che io sono l’Eterno, perché egli ha detto: Il fiume è mio e l’ho fatto io stesso
10
Perciò ecco, io sono contro di te e contro il tuo fiume; ridurrò il paese d’Egitto in un completo deserto e desolazione da Migdol a Syeneh, fino ai confini con l’Etiopia,
11
Non vi passerà alcun piede d’uomo né vi passerà alcun piede di bestia, e non sarà piú abitato per quarant’anni.
12
Renderò il paese d’Egitto una desolazione in mezzo a paesi desolati, e le sue città saranno una desolazione per quarant’anni, in mezzo a città devastate; disperderò gli Egiziani fra le nazioni a e li disseminerò per vari paesi«.
13
Tuttavia cosí dice il Signore, l’Eterno: »Al termine dei quarant’anni io radunerò gli Egiziani dai popoli in mezzo ai quali erano stati dispersi.
14
Ricondurrò a casa dalla cattività gli Egiziani e li farò ritornare nel paese di Pathros, nel loro paese nativo, e là saranno un umile regno.
15
Sarà il piú umile dei regni e non si innalzerà piú sopra le nazioni, li ridurrò a pochi, perché non dominino piú sulle nazioni.
16
Esso non sarà piú fonte di fiducia per la casa d’Israele, ma ricorderà loro la colpa di quando si rivolgevano a loro per aiuto. Allora riconosceranno che io sono il Signore, l’Eterno«.
17
Nel ventisettesimo anno, il primo mese, il primo giorno del mese, avvenne che la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
18
»Figlio d’uomo, Nebukadnetsar, re di Babilonia, ha fatto fare al suo esercito un duro servizio contro Tiro ogni testa è divenuta calva e ogni spalla scorticata; ma né lui né il suo esercito hanno ricavato da Tiro alcun compenso per la fatica sostenuta contro di essa«.
19
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco. io do a Nebukadnetsar, re di Babilonia, il paese d’Egitto; egli asporterà le sue ricchezze, ne porterà via le spoglie e lo saccheggerà; e questo sarà il compenso per il suo esercito.
20
Per la fatica da lui compiuta contro di essa io gli do il paese d’Egitto, perché hanno lavorato per me«, dice il Signore, l’Eterno.
21
»In quel giorno io farò risorgere la potenza della casa d’Israele e aprirò la tua bocca in mezzo a loro. Allora essi riconosceranno che io sono l’Eterno«.
Ezechiel 31:18
A chi dunque somigli per gloria e grandezza fra gli alberi dell’Eden? Tuttavia sarai precipitato con gli alberi dell’Eden nelle profondità della terra; giacerai in mezzo agl’incirconcisi, insieme a quelli uccisi dalla spada. Questo è ciò che sarà del Faraone e di tutta la sua moltitudine«, dice il Signore, l’Eterno.
Ezechiel 32:1-32
1
Nell’anno dodicesimo, il dodicesimo mese, il primo giorno del mese avvenne che la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2
»Figlio d’uomo, innalza una lamentazione sul Faraone, re d’Egitto, e digli: Tu eri simile ad un leoncello fra le nazioni; eri come un dragone nei mari e ti slanciavi nei tuoi fiumi, agitando le acque con i tuoi piedi e intorbidandone i fiumi«.
3
Cosí dice il Signore l’Eterno: »Stenderò su di te la mia rete con un’assemblea di molti popoli che ti tireranno su con la mia rete.
4
Ti abbandonerò quindi sulla terra e ti getterò in aperta campagna, farò posare su di te tutti gli uccelli del cielo a e sazierò di te le bestie di tutta la terra.
5
Getterò la tua carne sui monti e riempirò le valli con il cumulo delle tue carcasse.
6
Darò pure da bere alla terra col flusso del tuo sangue, fino ai monti, e gli alvei saranno pieni di te.
7
Quando ti estinguerò, coprirò i cieli e ne oscurerò le stelle, coprirò il sole con una nuvola e la luna non darà piú la sua luce,
8
Su di te oscurerò tutti i luminari splendenti nel cielo e manderò le tenebre sul tuo paese«, dice il Signore, l’Eterno.
9
»Affliggerò il cuore di molti popoli, quando farò giungere la tua distruzione fra le nazioni, in paesi che non conosci.
10
Farò stupire per te molti popoli, e i loro re saranno presi da grande spavento per causa tua, quando brandirò la mia spada davanti a loro; ognuno di essi tremerà ad ogni istante per la sua vita, nel giorno della tua caduta«.
11
Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »La spada del re di Babilonia ti piomberà addosso.
12
Farò cadere la tua moltitudine con le spade di uomini potenti, tutti quanti i piú terribili fra le nazioni; essi distruggeranno l’orgoglio dell’Egitto e tutta la sua moltitudine sarà annientata.
13
Farò perire tutto il suo bestiame sulle rive delle grandi acque che non saranno piú intorbidate da piede d’uomo, né unghia di bestia le intorbiderà.
14
Allora lascerò posare le loro acque e farò scorrere i loro fiumi come olio«, dice il Signore, l’Eterno.
15
»Quando renderò il paese d’Egitto una desolazione e il paese sarà spogliato di ciò che conteneva, quando colpirò tutti i suoi abitanti, allora riconosceranno che io sono l’Eterno.
16
Questa è una lamentazione che innalzeranno per lui, la innalzeranno per lui le figlie delle nazioni; la innalzeranno sull’Egitto e su tutta la sua moltitudine«, dice il Signore, l’Eterno.
17
Nel dodicesimo anno, il quindicesimo giorno del mese, avvenne che la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
18
»Figlio d’uomo, intona un lamento sulla moltitudine dell’Egitto e falla scendere nelle profondità della terra, lei e le figlie delle nazioni famose, assieme a quelli che scendono nella fossa,
19
Chi mai sorpassi in bellezza? Scendi e sii posto a giacere con gl’incirconcisi,
20
Essi cadranno in mezzo agli uccisi di spada. Esso è consegnato alla spada, lo trascinano con tutte le sue moltitudini.
21
I più forti fra i prodi assieme a quelli che l’aiutavano gli parleranno di mezzo allo Sceol: »Sono scesi e giacciono con gli incirconcisi, trafitti dalla spada!
22
Là è l’Assiria con tutta la sua moltitudine con i suoi sepolcri intorno a lei; sono tutti uccisi, caduti per la spada.
23
I suoi sepolcri sono posti nelle profondità della fossa e la sua moltitudine è intorno al suo sepolcro; tutti sono uccisi, caduti per la spada, essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
24
Là è Elam, con tutta la sua moltitudine intorno al suo sepolcro; sono tutti uccisi, caduti di spada, scesi incirconcisi nelle profondità della terra, essi che spargevano il terrore sulla terra dei viventi; ora portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.
25
Hanno posto il suo letto in mezzo agli uccisi con tutta la sua moltitudine, con i suoi sepolcri intorno a lui; sono tutti incirconcisi, trafitti dalla spada, perché avevano sparso il terrore sulla terra dei viventi; ora però portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa; sono stati posti in mezzo agli uccisi.
26
Là è Mescek, Tubal e tutta la loro moltitudine, con i suoi sepolcri intorno a lui; sono tutti incirconcisi, trafitti dalla spada, perché spargevano il terrore sulla terra dei viventi.
27
Non giacciono con gli eroi caduti degli incirconcisi, che sono scesi nello Sceol, con le loro armi da guerra, e le cui spade sono state poste sotto le loro teste; ma la punizione delle loro iniquità starà attaccata alle loro ossa, anche se il terrore di questi prodi era grande sulla terra dei viventi.
28
Sí, tu sarai frantumato in mezzo agl’incirconcisi e giacerai con i trafitti dalla spada.
29
Là è Edom, con i suoi re e tutti i suoi principi che, nonostante il loro valore, sono posti assieme ai trafitti dalla spada. Anch’essi giacciono con gl’incirconcisi e con quelli che scendono nella fossa.
30
Là sono tutti i principi del nord e tutti i Sidoni, che sono discesi con i trafitti confusi per il terrore che incutevano con la loro potenza. Giacciono incirconcisi con i trafitti dalla spada e portano la loro ignominia con quelli che scendono nella fossa.
31
Il Faraone li vedrà e si consolerà per tutta la sua moltitudine; il Faraone e tutto il suo esercito saranno trafitti dalla spada«, dice il Signore l’Eterno.
32
»Anche se ho lasciato spargere il suo terrore nella terra dei viventi, il Faraone con tutta la sua moltitudine sarà posto a giacere in mezzo agl’incirconcisi, con i trafitti dalla spada«, dice il Signore, l’Eterno.
Jérémie 34:21
Darò Sedekia, re di Giuda, e i suoi principi in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano la loro vita e in mano dell’esercito del re di Babilonia che si è allontanato da voi.
Jérémie 39:5-7
5
Ma l’esercito dei Caldei li inseguí e raggiunse Sedekia nelle pianure di Gerico. Cosí lo presero e lo condussero da Nebukadnetsar, re di Babilonia, a Riblah nel paese di Hamath, dove pronunciò il giudizio su di lui.
6
Poi il re di Babilonia fece uccidere i figli di Sedekia sotto i suoi occhi a Riblah; il re di Babilonia fece pure uccidere tutti i nobili di Giuda;
7
fece inoltre cavare gli occhi a Sedekia e lo fece legare con una doppia catena di bronzo per condurlo a Babilonia.
Jérémie 52:8-11
8
Ma l’esercito dei Caldei inseguí il re, raggiunse Sedekia nella pianura di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperdeva lontano da lui.
9
Cosí essi catturarono il re e lo condussero a Riblah nel paese di Hamath dal re di Babilonia, che pronunciò la sentenza contro di lui.
10
Il re di Babilonia uccise quindi i figli di Sedekia sotto i suoi occhi e uccise pure tutti i principi di Giuda in Riblah;
11
poi cavò gli occhi a Sedekia. Il re di Babilonia lo incatenò quindi con catene di bronzo, lo condusse a Babilonia e lo mise in prigione fino al giorno della sua morte.
2 Rois 25:4-7
4
Allora fu aperta una breccia nelle mura della città e tutti gli uomini di guerra fuggirono di notte, per la via della porta fra le due mura, che si trovava presso il giardino del re, nonostante i Caldei fossero tutt’intorno alla città. Cosí il re prese la via dell’Arabah.
5
Ma l’esercito dei Caldei inseguí il re e lo raggiunse nella pianura di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperdeva lontano da lui.
6
Cosí essi catturarono il re e lo condussero dal re di Babilonia a Riblah, dove fu pronunciata contro di lui la sentenza.
7
Uccisero quindi i figli di Sedekia sotto i suoi occhi; poi cavarono gli occhi a Sedekia, lo legarono con catene di bronzo e lo condussero in Babilonia.