Azaria, figlio di Hoshaiah e Johanan, figlio di Kareah, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: »Tu dici il falso; lEterno, il nostro DIO, non ti ha mandato a dire: »Non andate in Egitto per dimorarvi«.
Ma il settimo mese, Ishmael, figlio di Nethaniah, figlio di Elishama, di stirpe reale, venne assieme a dieci uomini, essi colpirono e uccisero Ghedaliah e anche i Giudei e i Caldei che erano con lui a Mitspah.
anzi avete detto: o, noi fuggiremo sui nostri cavalli! Perciò voi fuggirete. E: »Cavalcheremo su veloci destrieri!« Perciò quelli che vinseguiranno saranno ancora piú veloci.
Mille di voi fuggiranno alla minaccia di uno solo; alla minaccia di cinque vi darete alla fuga, finché rimarrete come un palo sulla cima di un monte, come uno stendardo sopra una collina«.
Tu hai dimenticato lEterno che ti ha fatto, che ha disteso i cieli e gettato le fondamenta della terra. Avevi sempre paura, tutto il giorno, davanti al furore delloppressore, quando si preparava a distruggere. Ma dovè ora il furore delloppressore?
Chi hai temuto, di chi hai avuto paura per mentire, non ricordarti di me e non pensare piú a me? Non sono io rimasto in silenzio per molto tempo? Per questo non mi temi piú.
Poiché Geremia non si decideva a tornare, Nebuzaradan disse: »Torna da Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan, che il re di Babilonia ha stabilito sulle città di Giuda; dimora con lui in mezzo al popolo, o va dove piú ti fa comodo«. Poi il capo delle guardie gli diede provviste di cibo e un regalo e lo lasciò andare.