Jérémie 39:4
Appena Sedekia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra li videro, fuggirono, uscendo di notte dalla città per la via del giardino reale, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell’Arabah.
2 Rois 25:4
Allora fu aperta una breccia nelle mura della città e tutti gli uomini di guerra fuggirono di notte, per la via della porta fra le due mura, che si trovava presso il giardino del re, nonostante i Caldei fossero tutt’intorno alla città. Cosí il re prese la via dell’Arabah.
2 Rois 25:22
Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebukadnetsar, re di Babilonia, questi pose loro a capo Ghedaliah, figlio di Ahikam figlio di Shafan.
2 Rois 25:23-26
23
Quando tutti i capitani delle truppe e i loro uomini sentirono che il re di Babilonia aveva fatto Ghedaliah governatore, si recarono da Ghedaliah a Mit-spah, essi erano Ishmael figlio di Nethaniah, Johanan figlio di Kareah, Seraiah figlio di Tanhumeth di Netofah, Jaazaniah figlio di un Maakathita, assieme ai loro uomini.
24
Ghedaliah giurò ad essi e ai loro uomini, dicendo: »Non abbiate paura dei servi dei Caldei, rimanete nel paese, servite il re di Babilonia e vi troverete bene«.
25
Ma il settimo mese, Ishmael, figlio di Nethaniah, figlio di Elishama, di stirpe reale, venne assieme a dieci uomini, essi colpirono e uccisero Ghedaliah e anche i Giudei e i Caldei che erano con lui a Mitspah.
26
Allora tutto il popolo, dal piú piccolo al piú grande, e i capitani delle truppe si levarono e andarono in Egitto, perché avevano paura dei Caldei.
Jérémie 39:10
Ma Nebuzaradan, capo delle guardie, lasciò nel paese di Giuda i piú poveri del popolo che non avevano nulla, assegnando loro in quel tempo vigne e campi.
Ezechiel 33:24-29
24
»Figlio d’uomo, gli abitanti di quelle rovine nel paese d’Israele dicono: »Abrahamo, era solo ed ebbe il possesso del paese, ma noi siamo molti e il possesso del paese è dato a noi«.
25
Perciò di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Voi mangiate la carne col sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli versate il sangue e vorreste possedere il paese.
26
Vi appoggiate sulla vostra spada, commettete abominazioni, ciascuno contamina la moglie del proprio vicino e vorreste possedere il paese.
27
Di’ loro cosí: dice il Signore, l’Eterno: Com’è vero che io vivo, quelli che stanno fra quelle rovine periranno di spada, quelli che sono in aperta campagna li darò in pasto alle bestie e quelli che sono nelle fortezze e nelle caverne moriranno di peste.
28
Ridurrò il paese a una desolazione e a un deserto, l’orgoglio della sua forza verrà meno e i monti d’Israele saranno cosí desolati che nessuno piú vi passerà.
29
Riconosceranno che io sono l’Eterno, quando avrò ridotto il paese a una desolazione e a un deserto per tutte le abominazioni che hanno commesso.
Ezechiel 45:16
»Tutto il popolo del paese sarà tenuto a fare quest’offerta per il principe d’Israele.