1 Samuel 24:4
Gli uomini di Davide gli dissero: »Questo è il giorno in cui l’Eterno ti dice: »Ecco, io ti consegno nelle mani il tuo nemico; fa’ di lui quello che ti piace««. Allora Davide si alzò e, senza farsi notare, tagliò il lembo del mantello di Saul.
1 Samuel 26:8
Allora Abishai disse a Davide: »Oggi DIO ti ha messo nelle mani il tuo nemico; perciò ti prego, lascia che lo colpisca con la lancia e lo inchiodi a terra con un sol colpo; non ci sarà bisogno di un secondo«.
Job 31:31
(inoltre nessun forestiero passava la notte all’aperto, perchè aprivo le mie porte al viandante)
Jérémie 12:3
Ma tu, o Eterno, mi conosci, mi vedi ed esamini il mio cuore, nei tuoi confronti. Trascinali al macello come pecore e appartali per il giorno del massacro!
Jérémie 12:4
Fino a quando farà cordoglio il paese e seccherà l’erba di ogni campo? Per la malvagità dei suoi abitanti, le bestie e gli uccelli sono sterminati, perché essi dicono: »Egli non vedrà la nostra fine«.
2 Samuel 18:3
Ma il popolo rispose: »Tu non devi venire, perché se noi fossimo messi in fuga, non darebbero alcuna importanza a noi; anche se morisse la metà di noi non darebbero alcuna importanza a noi; ma tu conti come diecimila di noi; è meglio dunque che tu sia pronto a darci aiuto dalla città«.
2 Samuel 21:17
ma Abishai, il figlio di Tseruiah venne in aiuto del re colpí il Filisteo e lo uccise. Allora gli uomini di Davide gli giurarono: »Tu non uscirai piú con noi a combattere e non spegnerai la lampada d’Israele«.
Ezechiel 33:24-29
24
»Figlio d’uomo, gli abitanti di quelle rovine nel paese d’Israele dicono: »Abrahamo, era solo ed ebbe il possesso del paese, ma noi siamo molti e il possesso del paese è dato a noi«.
25
Perciò di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Voi mangiate la carne col sangue, alzate gli occhi verso i vostri idoli versate il sangue e vorreste possedere il paese.
26
Vi appoggiate sulla vostra spada, commettete abominazioni, ciascuno contamina la moglie del proprio vicino e vorreste possedere il paese.
27
Di’ loro cosí: dice il Signore, l’Eterno: Com’è vero che io vivo, quelli che stanno fra quelle rovine periranno di spada, quelli che sono in aperta campagna li darò in pasto alle bestie e quelli che sono nelle fortezze e nelle caverne moriranno di peste.
28
Ridurrò il paese a una desolazione e a un deserto, l’orgoglio della sua forza verrà meno e i monti d’Israele saranno cosí desolati che nessuno piú vi passerà.
29
Riconosceranno che io sono l’Eterno, quando avrò ridotto il paese a una desolazione e a un deserto per tutte le abominazioni che hanno commesso.
Jean 11:50
e non considerate che conviene per noi che un sol uomo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione«.