Jérémie 39:11-14
11
Ma riguardo a Geremia, Nebukadnetsar re di Babilonia, aveva dato quest’ordine a Nebuzaradan, capo delle guardie, dicendo:
12
»Prendilo, tieni i tuoi occhi su di lui e non fargli alcun male, ma comportati con lui come egli ti dirà«.
13
Cosí Nebuzaradan, capo delle guardie Nebushazban, capo degli eunuchi, Nergalsharetser, Rab-mag e tutti gli altri ufficiali del re di Babilonia,
14
mandarono a prendere Geremia dal cortile della prigione e lo consegnarono a Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan, perché lo conducesse a casa. Cosí egli abitò in mezzo al popolo.
Jérémie 31:15
Cosí dice l’Eterno: »S’è udita una voce in Ramah, un lamento e un pianto amaro: Rachele, piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata per i suoi figli, perchè non sono più«.
Josué 18:25
Gabaon, Ramah, Beeroth,
1 Samuel 7:17
Poi ritornava a Ramah, perché là era la sua casa. Là giudicava Israele e là edificò un altare all’Eterno.
Psaumes 68:6
DIO fa abitare il solitario in una famiglia libera i prigionieri e dà loro prosperità; ma i ribelli dimorano in terra riarsa.
Psaumes 107:16
perché egli ha abbattuto le porte di bronzo e ha spezzato le sbarre di ferro.
Actes 12:6
Or la notte, prima che Erode lo facesse comparire in pubblico, Pietro dormiva in mezzo a due soldati, legato con due catene; e le guardie davanti alla porta custodivano la prigione.
Actes 12:7
Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: »Alzati in fretta!«. E le catene gli caddero dalle mani.
Actes 21:13
Ma Paolo rispose: »Che fate voi, piangendo e spezzandomi il cuore? Poiché io sono pronto non solo ad essere legato, ma anche a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesú«.
Actes 28:20
Per questa ragione dunque vi ho fatti chiamare per vedervi e per parlarvi, poiché è a motivo della speranza d’Israele che io porto questa catena«.
Ephésiens 6:20
per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.