Jérémie 26:10
Quando i principi di Giuda udirono queste cose, salirono dalla casa del re alla casa dell’Eterno e si sedettero all’ingresso della porta nuova della casa dell’Eterno.
Jérémie 26:16
Allora i principi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: »Quest’uomo non merita la morte, perché ci ha parlato nel nome dell’Eterno, il nostro DIO«.
Jérémie 36:12
Scese quindi alla casa del re, nella camera dello scriba, ed ecco là stavano seduti tutti i principi: Elishama lo scriba, Delaiah figlio di Scemaiah, Elnathan figlio di Akbor, Ghemariah figlio di Shafan, Sedekia figlio di Hananiah, e tutti gli altri principi.
Jérémie 36:24
Né il re né alcuno dei suoi servi che udirono tutte queste parole si spaventarono o si stracciarono le vesti.
Jérémie 36:25
E sebbene Elnathan, Delaiah e Ghemariah supplicassero il re perché non bruciasse il rotolo, egli non volle ascoltarli.
Jérémie 38:4
I principi allora dissero al re: »Deh, sia quest’uomo messo a morte, perché indebolisce le mani degli uomini di guerra che sono rimasti in questa città, e le mani di tutto il popolo, dicendo loro simili parole. Quest’uomo non cerca il benessere di questo popolo, ma il suo male«.
Jérémie 3:10
Nonostante tutto questo, la sua perfida sorella Giuda non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con simulazione«, dice l’Eterno.
Jérémie 3:11
Poi l’Eterno mi disse: »La ribelle Israele si è mostrata piú giusta della perfida Giuda.
Esaïe 29:13
Perciò il Signore dice: »Poiché questo popolo Si avvicina a me solo con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me, e il loro timore di me è solo un comandamento insegnato da uomini,
Marc 6:20
Erode infatti temeva Giovanni, sapendolo uomo giusto e santo, e lo proteggeva; e, dopo averlo udito, faceva molte cose e lo ascoltava volentieri.