Jérémie 40:1
La parola che fu rivolta dall’Eterno a Geremia, dopo che Nebuzaradan, capo delle guardie, lo aveva mandato libero da Ramah, avendolo preso mentre era legato con catene in mezzo a tutti i deportati di Gerusalemme, e di Giuda, che erano condotti in cattività a Babilonia.
Josué 18:25
Gabaon, Ramah, Beeroth,
1 Samuel 7:17
Poi ritornava a Ramah, perché là era la sua casa. Là giudicava Israele e là edificò un altare all’Eterno.
Matthieu 2:18
»Un grido è stato udito in Rama, un lamento, un pianto e un grande cordoglio; Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più«.
Génèse 37:35
E tutti i suoi figli e tutte le sue figlie vennero a consolarlo; ma egli rifiutò di essere consolato e disse: »Io scenderò nello Sceol da mio figlio facendo cordoglio«. Così suo padre lo pianse.
Psaumes 77:2
Nel giorno della mia avversità ho cercato il Signore, durante la notte la mia mano è rimasta protesa senza stancarsi e l’anima mia ha rifiutato di essere consolata.
Esaïe 22:4
Perciò dico: »Allontanate lo sguardo da me; io piangerò amaramente. Non cercate di consolarmi per la desolazione della figlia del mio popolo«.
Génèse 42:13
Allora essi dissero: Noi, tuoi servi, siamo dodici fratelli, figli di uno stesso uomo nel paese di Canaan. Ed ecco, il piú giovane è oggi con nostro padre, e uno non è piú«.
Génèse 42:36
Allora Giacobbe loro padre disse: »Voi mi avete privato dei miei figli! Giuseppe non è piú, Simeone non è piú, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo ricade su di me!«.
Job 7:21
Perché non perdoni le mie trasgressioni e non passi sopra la mia iniquità? Perché presto giacerò nella polvere; tu mi cercherai, ma io non sarò piú«.
Psaumes 37:36
ma poi è scomparso, ed ecco, non è piú; ho cercato, ma non si è piú trovato.
Lamentations 5:7
I nostri padri hanno peccato e non sono piú, e noi portiamo la punizione delle loro iniquità.