»Come potrei perdonarti per questo? I tuoi figli mi hanno abbandonato e giurano per quelli che non sono dèi. Io li ho saziati, ma essi hanno commesso adulterio e si affollano nelle case di prostituzione.
Come potrei abbandonarti, o Efraim, o lasciarti in balia di altri, o Israele? Come potrei renderti come Admah, o ridurti come Tseboim? Il mio cuore si commuove dentro di me, le mie compassioni si infiammano tutte.
Verranno piangendo, li condurrò con suppliche. Li farò camminare lungo corsi dacqua, per una via diritta sulla quale non inciamperanno, perché sono un padre per Israele, ed Efraim è il mio primogenito.
E dunque Efraim un figlio caro per me, un figlio delle mie delizie? Infatti, anche dopo aver parlato contro di lui, lo ricordo ancora vivamente. Perciò le mie viscere si commuovono per lui, e avrò certamente compassione di lui«, dice lEterno.
Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui,
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Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.
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E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi se stesso, come egli è puro.
In quel giorno alzai la mano giurando loro di farli uscire dal paese dEgitto e di condurli in un paese che avevo esplorato per loro dove scorre latte e miele, la gloria di tutti i paesi.
Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesú Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesú Cristo dai morti,
Poiché tu sei nostro padre, anche se Abrahamo non ci conosceva e Israele ci ignora. Tu, o Eterno, sei nostro padre nostro Redentore, da sempre è il tuo nome.
Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitú per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: »Abba, Padre«
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Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio.
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E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.
Farò con loro un patto eterno: non mi ritirerò piú da loro, facendo loro del bene, e metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me.