2 Chroniques 34:33
Cosí Giosia fece sparire tutte le abominazioni da tutti i paesi che appartenevano ai figli d’Israele e costrinse tutti quelli che si trovavano in Israele a servire l’Eterno, il loro DIO. Durante tutta la sua vita essi non smisero di seguire l’Eterno, il DIO dei loro padri.
2 Chroniques 35:1-18
1
Giosia celebrò in Gerusalemme la Pasqua in onore dell’Eterno; si immolò la Pasqua il quattordicesimo giorno del primo mese,
2
Egli stabilí i sacerdoti nelle loro mansioni e li incoraggiò nel servizio della casa dell’Eterno.
3
Disse quindi ai Leviti che ammaestravano tutto Israele e che si erano consacrati all’Eterno: »Collocate l’arca santa nel tempio, costruito da Salomone, figlio di Davide, re d’Israele; essa non sarà piú un peso per le vostre spalle. Ora servite l’Eterno, il vostro DIO, e il suo popolo d’Israele.
4
Disponetevi secondo le vostre case paterne, secondo le vostre classi, in base alle istruzioni scritte di Davide, re d’Israele, e di Salomone, suo figlio:
5
state nel santuario secondo le divisioni delle case paterne dei vostri fratelli, figli del popolo, e la parte della casa paterna dei Leviti.
6
Immolate la Pasqua, santificatevi e mettetevi a disposizione dei vostri fratelli, seguendo la parola dell’Eterno trasmessa per mezzo di Mosè«.
7
Poi Giosia diede alla gente del popolo, a tutti quelli che erano presenti, del bestiame minuto, agnelli e capretti in numero di trentamila, tutti per la Pasqua, e anche tremila buoi; questo proveniva dai beni del re.
8
Anche i suoi principi fecero un dono spontaneo al popolo, ai sacerdoti e ai Leviti. Hilkiah, Zaccaria e Jehiel, conduttori della casa di DIO, diedero ai sacerdoti per i sacrifici della Pasqua, duemilaseicento agnelli e capretti e trecento buoi.
9
Inoltre Konaniah, assieme ai suoi fratelli Scemaiah e Nethaneel, e Hashabiah, Jeiel e Jozabad, capi dei Leviti diedero ai Leviti per i sacrifici della Pasqua cinquemila agnelli e capretti e cinquecento buoi.
10
Come il servizio fu pronto, i sacerdoti si misero al loro posto, e i Leviti secondo le loro classi, in base al comando del re.
11
Quindi immolarono la Pasqua, i sacerdoti spruzzavano il sangue con le loro mani, mentre i Leviti scuoiavano gli animali.
12
Cosí misero da parte gli olocausti per distribuirli ai figli del popolo, secondo le divisioni delle case paterne, perché li offrissero all’Eterno, come sta scritto nel libro di Mosè. Lo stesso fecero per i buoi.
13
Poi arrostirono gli agnelli della Pasqua sul fuoco secondo le norme prescritte; ma le altre offerte consacrate le cossero in pentole, in caldaie e in tegami e le distribuirono immediatamente a tutti i figli del popolo.
14
Poi prepararono porzioni per se stessi e per i sacerdoti, perché i sacerdoti, figli di Aaronne, furono occupati fino a notte nell’offrire gli olocausti e le parti grasse; cosí i Leviti prepararono porzioni per se stessi e per i sacerdoti, figli di Aaronne.
15
I cantori, figli di Asaf, erano al loro posto, secondo il comando di Davide, di Asaf, di Heman e di Jeduthun, il veggente del re. Ad ogni porta c’erano i portinai; essi non ebbero bisogno di allontanarsi dal loro servizio, perché i Leviti, loro fratelli, preparavano porzioni per loro.
16
Cosí in quel giorno tutto il servizio dell’Eterno fu preparato per celebrare la Pasqua e per offrire olocausti sull’altare, dell’Eterno, secondo l’ordine del re Giosia.
17
I figli d’Israele, che erano presenti, celebrarono allora la Pasqua e la festa degli azzimi per sette giorni.
18
In Israele non era stata celebrata una Pasqua come quella dai giorni del profeta Samuele. Nessuno dei re d’Israele aveva mai celebrato una Pasqua, come quella celebrata da Giosia, con la partecipazione dei sacerdoti, dei Leviti e di tutto Giuda e Israele, presenti assieme agli abitanti di Gerusalemme.
Psaumes 78:36
Essi però lo ingannavano con la loro bocca e gli mentivano con la loro lingua.
Psaumes 78:37
Il loro cuore infatti non era fermo verso di lui e non erano fedeli al suo patto.
Esaïe 10:6
Io la manderò contro una nazione empia e contro il popolo della mia ira. Le comanderò di saccheggiarlo, di depredarlo e di calpestarlo come il fango delle strade.
Osée 7:14
Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti. Si radunano insieme per il grano e il vino e si ribellano contro di me.
Psaumes 18:44
Al solo udire di me, essi mi hanno ascoltato e ubbidito, gli stranieri si sono sottomessi a me.
Psaumes 66:3
Dite a DIO: »Come sono tremende le tue opere! Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici si sottometteranno a te.