Deutéronome 24:1-4
1
»Quando uno prende una donna e la sposa, se poi avviene che essa non gli è piú gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio, glielo dia in mano e la mandi via da casa sua;
2
se ella esce da casa sua e va e diviene moglie di un altro uomo,
3
se quest’ultimo marito la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo da in mano e la manda via da casa sua, o se quest’ultimo marito che l’aveva presa in moglie viene a morire,
4
il primo marito che l’aveva mandata via non potrà riprenderla in moglie, dopo che è stata contaminata perché questo è un abominio agli occhi dell’Eterno; e tu non macchierai di peccato il paese che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità.
Jérémie 3:9
Cosí con il rumore delle sue prostituzioni ha contaminato il paese e ha commesso adulterio con la pietra e con il legno
Jérémie 2:7
Io vi ho condotto in un paese fertile, perché mangiaste dei suoi frutti e dei suoi beni; ma quando siete entrati, avete contaminato il mio paese e avete reso la mia eredità un’abominazione.
Lévitique 18:24-28
24
Non vi contaminate con alcuna di queste cose, poiché con tutte queste cose si sono contaminate le nazioni che io sto per scacciare davanti a voi.
25
Il paese è stato contaminato; perciò io lo punirò per la sua iniquità, e il paese vomiterà i suoi abitanti.
26
Voi dunque osserverete i miei statuti e i miei decreti e non commetterete alcuna di queste cose abominevoli, né colui che è nativo del paese, né il forestiero che risiede con voi,
27
(poiché tutte queste cose abominevoli le hanno commesse gli abitanti del paese che erano prima di voi, e il paese è stato contaminato),
28
affinché anche voi, se lo contaminate il paese non vi vomiti come ha vomitato la nazione che era prima di voi.
Esaïe 24:5
La terra è profanata sotto i suoi abitanti, perché essi hanno trasgredito le leggi, hanno cambiato lo statuto, hanno infranto il patto eterno.
Michée 2:10
Levatevi e andatevene, perché questo non è luogo di riposo; poiché è contaminato, vi distruggerà con una distruzione orrenda.
Jérémie 2:20
»Poiché da molto tempo hai infranto il tuo giogo, hai rotto i tuoi legami e hai detto: »Non voglio piú servire! Ma sopra ogni alto colle e sotto ogni albero verdeggiante ti sei sdraiata come una prostituta.
Jérémie 2:23
»Come puoi dire: »Non mi son contaminata, non sono andata dietro ai Baal, Guarda la strada da te percorsa nella valle, riconosci, ciò che hai fatto, dromedaria veloce, che corre senza freno nelle sue vie.
Deutéronome 22:21
allora faranno uscire la giovane all’ingresso della casa di suo padre e la gente della sua città la lapiderà con pietre ed essa morirà, perché ha commesso un’atto infame in Israele, facendo la prostituta in casa di suo padre. Così estirperai il male di mezzo a te.
Juges 19:2
Questa concubina commise adulterio contro di lui e lo lasciò per tornare a casa di suo padre a Betlemme di Giuda, dove rimase quattro mesi.
Ezechiel 16:26
Ti sei pure prostituita agli Egiziani, tuoi corpulenti vicini, e hai moltiplicato le tue prostituzioni per provocarmi ad ira.
Ezechiel 16:28
Non ancora soddisfatta, ti sei prostituita agli Assiri; sí, ti sei prostituita a loro, senza però essere soddisfatta.
Ezechiel 16:29
Cosí hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese di Canaan fino in Caldea, ma neppure con questo sei stata soddisfatta.
Ezechiel 23:4-49
4
I loro nomi sono: Oholah la maggiore e Oholibah sua sorella. Esse erano mie e partorirono figli e figlie. I loro nomi sono: Oholah è Samaria, Oholibah è Gerusalemme.
5
Anche se era mia, Oholah si prostituí e si infiammò per i suoi amanti, gli Assiri suoi vicini,
6
vestiti di porpora, governatori e principi, tutti giovani attraenti, cavalieri montati su cavalli.
7
Ella si prostituí con loro, con tutti i migliori uomini di Assiria, e si contaminò con tutti quelli per i quali si era infiammata, con tutti i loro idoli.
8
Non abbandonò le prostituzioni dell’Egitto, quando si erano coricati con lei nella sua giovinezza, avevano stretto il suo vergine seno e riversato su di lei la loro prostituzione.
9
Perciò l’abbandonai in mano dei suoi amanti, in mano dei figli di Assiria, per i quali si era infiammata.
10
Essi scoprirono la sua nudità, presero i suoi figli e le sue figlie e li uccisero con la spada. Ella divenne una favola fra le donne ed eseguirono su di lei la punizione.
11
Sua sorella Oholibah vide questo, ma nei suoi amoreggiamenti divenne piú corrotta di lei e le sue prostituzioni furono peggiori di quelle della sua sorella.
12
Si infiammò per i figli di Assiria suoi vicini, governatori e principi vestiti splendidamente, cavalieri montati su cavalli, tutti giovani attraenti.
13
Io vidi che si era contaminata, entrambe seguivano la stessa via.
14
Ma essa aumentò le sue prostituzioni; vide uomini ritratti sulla parete, immagini di Caldei dipinte in rosso,
15
con cinture intorno ai lombi, con ampi turbanti in capo, tutti con l’aspetto di capitani, somiglianti ai figli di Babilonia in Caldea, loro terra natìa.
16
Appena li vide, essa si infiammò per loro e mandò loro messaggeri in Caldea.
17
Allora i figli di Babilonia vennero da lei al letto degli amori e la contaminarono con le loro prostituzioni. Essa si contaminò con loro, ma poi si allontanò da loro.
18
Essa mise a nudo le sue prostituzioni e mise a nudo la sua vergogna, perciò io mi allontanai da lei, come mi ero allontanato da sua sorella.
19
Tuttavia essa moltiplicò le sue prostituzioni, ricordandosi dei giorni della sua giovinezza, quando si era prostituita nel paese di Egitto.
20
Si infiammò per i suoi amanti, la cui carne è come la carne degli asini e la cui emissione è come quella dei cavalli.
21
Cosí tu ricordasti la dissolutezza della tua gioventú, quando gli Egiziani stringevano il tuo seno per le tue mammelle giovanili.
22
Perciò, Oholibah, cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, dai quali ti sei allontanata, e li farò venire contro di te da tutte le parti:
23
i figli di Babilonia e tutti i Caldei, quelli di Pekod, Shoa e Koa, tutti i figli di Assiria con loro, tutti giovani attraenti, governatori e principi, capitani e uomini famosi, tutti montati su cavalli.
24
Essi verranno contro di te con armi, carri e ruote e con una moltitudine di popoli; disporranno tutt’intorno contro di te scudi piccoli e grandi ed elmi. Rimetterò loro il giudizio, ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi.
25
Indirizzerò la mia gelosia contro di te, ed essi ti tratteranno con furore: ti asporteranno il naso e gli orecchi, e i tuoi superstiti cadranno di spada, prenderanno i tuoi figli e le tue figlie e i tuoi superstiti saranno divorati dal fuoco.
26
Ti spoglieranno delle tue vesti e porteranno via i tuoi bei gioielli.
27
Cosí farò cessare la tua dissolutezza e la tua prostituzione iniziata nel paese d’Egitto; non alzerai piú gli occhi verso di loro e non ti ricorderai piú dell’Egitto«.
28
Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io ti do in mano di quelli che odii, in mano di quelli dai quali ti sei allontanata.
29
Essi ti tratteranno con odio, porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro e ti lasceranno nuda e nel bisogno. Sarà messa a nudo la torpitudine delle tue prostituzioni, sí, la dissolutezza delle tue prostituzioni.
30
Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita andando dietro alle nazioni perché ti sei contaminata con i loro idoli.
31
Tu hai camminato per la via di tua sorella, perciò ti metterò in mano la sua stessa coppa«.
32
Cosí dice il Signore l’Eterno: »Tu berrai la coppa di tua sorella, profonda e larga; sarai derisa e schernita, perché la coppa ha grande capacità.
33
Sarai ricolma di ubriachezza e di dolore, la coppa della desolazione e della devastazione la coppa di tua sorella Samaria.
34
Tu la berrai, la scolerai, ne romperai i cocci e ti lacererai il seno, perché io ho parlato«. dice il Signore, l’Eterno.
35
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Poiché mi hai dimenticato e mi hai gettato dietro le spalle, porterai anche tu la pena della tua dissolutezza e delle tue prostituzioni«.
36
Quindi l’Eterno mi disse: »Figlio d’uomo non giudicherai tu Oholah, e Oholibah? Dichiara dunque loro le loro abominazioni.
37
Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue sulle loro mani, hanno commesso adulterio con i loro idoli e hanno addirittura fatto passare per il fuoco per essere divorati gli stessi loro figli che mi avevano partorito.
38
E anche questo mi hanno fatto: in quello stesso giorno hanno contaminato il mio santuario e profanato i miei sabati,
39
Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo ecco cosa hanno fatto in mezzo al mio tempio.
40
Inoltre hanno mandato a chiamare uomini da paesi lontani, ai quali è stato mandato un messaggero, ed ecco, quelli sono venuti. Per loro ti sei lavata, ti sei tinta gli occhi e ti sei abbigliata con splendidi ornamenti.
41
Ti sei adagiata su un letto sontuoso con una tavola imbandita davanti, su cui hai posto il mio incenso, e il mio olio.
42
Attorno ad essa c’era il rumore di una moltitudine spensierata; assieme a uomini della folla fecero pure venire ubriachi dal deserto che misero braccialetti ai loro polsi e splendide corone sui loro capi.
43
Poi dissi di quella ormai logorata ne gli adulteri: Commetteranno ora prostituzione con lei, ed essa con loro?
44
Essi entrarono quindi da lei come si entra da una prostituta, cosí entrarono da Oholah e da Oholibah, donne dissolute.
45
Ma uomini giusti le giudicheranno come si giudicano le adultere, come si giudicano donne che versano sangue, perché sono adultere e hanno sangue sulle mani«.
46
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Fa’ salire contro di loro una moltitudine e dalle in balìa del terrore e del saccheggio.
47
Quella moltitudine le lapiderà con pietre e le farà a pezzi con le sue spade; ucciderà i loro figli e le loro figlie e darà alle fiamme le loro case.
48
Farò cessare la dissolutezza nel paese, e tutte le donne saranno ammaestrate a non commettere piú le vostre dissolutezze.
49
Faranno ricadere la vostra dissolutezza su di voi, e porterete cosí la pena dei peccati con i vostri idoli. Allora riconoscerete che io sono il Signore, l’Eterno«.
Osée 1:2
Quando l’Eterno iniziò a parlare a Osea, l’Eterno disse ad Osea: »Va’ prenditi in moglie una prostituta e abbi figli di prostituzione, perché il paese si prostituisce, allontanandosi dall’Eterno«.
Osée 2:5-7
5
La loro madre infatti si è prostituita, colei che li ha concepiti si è comportata in modo vergognoso, perché ha detto: »Andrò dietro ai miei amanti, che mi danno il mio pane e la mia acqua, la mia lana e il mio lino, il mio olio e la mia bevanda«
6
Perciò ecco, ti ostruirò la via con spine, la rinchiuderò con un muro, e cosí non troverà piú i suoi sentieri.
7
Correrà dietro ai suoi amanti, ma non li raggiungerà; li cercherà, ma non li troverà. Allora dirà: »Ritornerò al mio primo marito, perché per me era meglio allora che adesso«.
Jérémie 3:12-14
12
Va’ e proclama queste parole verso il nord, dicendo: »Torna, o ribelle Israele««, dice l’Eterno, »non farò ricadere la mia ira su di voi, perché io sono misericordioso«, dice l’Eterno, »e non rimango adirato per sempre.
13
Soltanto riconosci la tua iniquità, perché ti sei ribellata all’Eterno, il tuo DIO; hai profuso i tuoi favori agli stranieri sotto ogni albero verdeggiante e non hai dato ascolto alla mia voce«, dice l’Eterno.
14
»Tornate o figli traviati«, dice l’Eterno, »perché io ho sovranità su di voi. Vi prenderò uno da una città e due da una famiglia e vi ricondurrò a Sion.
Jérémie 3:22-14
Jérémie 4:1
»O Israele, se tu torni«, dice l’Eterno, »devi ritornare a me. Se rimuovi dalla mia presenza le tue abominazioni e non vai piú vagando
Jérémie 4:14
O Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché sia salvata. Fino a quando rimarranno in te i tuoi pensieri iniqui?
Jérémie 8:4-6
4
Tu dirai loro: »Cosí dice l’Eterno: Se uno cade, non si rialza forse? Se uno si svia, non ritorna forse?
5
Perché dunque questo popolo, o Gerusalemme, si è sviato con una ribellione, perpetua? Persistono nell’inganno e rifiutano di ritornare
6
Ho prestato attenzione e ho ascoltato, ma essi non parlano rettamente, nessuno si pente della sua malvagità e dice: Che cosa ho fatto? Ognuno riprende la propria corsa, come un cavallo che si slancia nella battaglia.
Deutéronome 4:29-31
29
Ma di là cercherai l’Eterno, il tuo DIO; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima.
30
Quando ti troverai nell’angoscia e ti saranno avvenute tutte queste cose, negli ultimi tempi, tornerai all’Eterno, il tuo DIO, e darai ascolto alla sua voce;
31
(poiché l’Eterno, il tuo DIO, è un Dio misericordioso); egli non ti abbandonerà e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto che giurò ai tuoi padri.
Esaïe 55:6-9
6
Cercate l’Eterno mentre lo si può trovare, invocatelo mentre è vicino.
7
Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.
8
»Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie«, dice l’Eterno.
9
»Come i cieli sono piú alti della terra, cosí le mie vie sono piú alte delle vostre vie e i miei pensieri piú alti dei vostri pensieri.
Ezechiel 33:11
Di’ loro: Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »io non mi compiaccio della morte dell’empio, ma che l’empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie. Perché mai dovreste morire, o casa d’Israele?
Osée 14:1-4
1
O Israele, torna all’Eterno, il tuo DIO, perché sei caduto per la tua iniquità.
2
Prendete con voi delle parole e tornate all’Eterno. Ditegli: »Togli via ogni iniquità e accetta ciò che è buono, e noi ti offriremo i sacrifici delle nostre labbra.
3
L’Assiria non ci salverà, non cavalcheremo piú su cavalli e non diremo piú all’opera delle nostre mani: »Tu sei il nostro Dio«, perché presso di te l’orfano trova misericordia«.
4
»Io guarirò il loro traviamento, li amerò grandemente, perché la mia ira si è ritirata da loro.
Zacharie 1:3
Perciò di’ loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Tornate a me, dice l’Eterno degli eserciti, e io tornerò a voi«, dice l’Eterno degli eserciti.
Luc 15:16-24
16
Ed egli desiderava riempire il ventre con le carrube che i porci mangiavano, ma nessuno gliene dava.
17
Allora, rientrato in sé, disse: »Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame!
18
Mi leverò e andrò da mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te
19
non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati
20
Egli dunque si levò e andò da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò.
21
E il figlio gli disse: »Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te e non sono piú degno di essere chiamato tuo figlio«.
22
Ma il padre disse ai suoi servi: »Portate qui la veste piú bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi.
23
Portate fuori il vitello ingrassato e ammazzatelo; mangiamo e rallegriamoci,
24
perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E si misero a fare grande festa.