»Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Io spezzo il giogo del re di Babilonia.

Ricondurrò pure in questo luogo«, dice l’Eterno, »Jekoniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, con tutti i deportati di Giuda che sono andati in cattività a Babilonia, perché spezzerò il giogo del re di Babilonia«.

»Cosí mi ha detto l’Eterno: Fatti dei legami e dei gioghi e mettili sul tuo collo;

Quando Jehudi ne ebbe letto tre o quattro colonne, il re lo tagliò col coltellino da scriba e lo gettò nel fuoco che era nel braciere, finché il rotolo fu interamente consumato dal fuoco che era nel braciere.

Né il re né alcuno dei suoi servi che udirono tutte queste parole si spaventarono o si stracciarono le vesti.

Sedekia, figlio di Kenaanah, che si era fatto delle corna di ferro, disse: »Cosí dice l’Eterno: »Con queste corna trafiggerai i Siri fino a distruggerli completamente««.

Allora Sedekia, figlio di Kenaanah, si avvicinò e diede uno schiaffo a Mikaiah, e disse: »Per dove è passato lo Spirito dell’Eterno quando è uscito da me per parlare a te?«.

Mikaiah rispose: »Lo vedrai il giorno in cui andrai in una stanza interna a nasconderti«.

»Avete usato parole dure contro di me«, dice l’Eterno. »Eppure dite: »Che cosa abbiamo detto contro di te?«