Jérémie 24:2
Uno dei cesti conteneva fichi molto buoni, come i fichi primaticci, mentre l’altro cesto conteneva fichi molto cattivi, tanto cattivi che non si potevano mangiare.
Jérémie 24:5
»Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Come questi fichi sono buoni, cosí io avrò cura di quelli di Giuda portati in cattività, che io ho scacciato da questo luogo nel paese dei Caldei per il loro bene.
Jérémie 29:16-18
16
cosí dice l’Eterno riguardo al re che siede sul trono di Davide, riguardo a tutto il popolo che abita in questa città, ai vostri fratelli che non sono andati con voi in cattività«;
17
sí, cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Ecco, io manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, e li renderò come fichi nauseanti che non si possono mangiare, tanto sono cattivi.
18
Li inseguirò con la spada, con la fame e con la peste; li farò essere maltrattati in tutti i regni della terra ed essere una maledizione, un oggetto di stupore, uno scherno e un obbrobrio in mezzo a tutte le nazioni dove li ho dispersi,
Jérémie 21:10
Poiché io ho volto la mia faccia contro questa città per sventura e non per bene«, dice l’Eterno. »Essa sarà data in mano del re di Babilonia, ed egli la brucerà col fuoco«.
Jérémie 32:28
Perciò cosí dice l’Eterno: »Ecco, io darò questa città in mano dei Caldei, in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia, il quale la prenderà.
Jérémie 32:29
I Caldei che combattono contro questa città entreranno, appiccheranno il fuoco a questa città e la bruceranno insieme alle case sui cui tetti hanno bruciato incenso, a Baal, e fatto libazioni, ad altri dèi per provocarmi ad ira.
Jérémie 34:17-22
17
Perciò cosí dice l’Eterno: »Voi non mi avete ubbidito proclamando la libertà ciascuno del proprio fratello e ciascuno del proprio prossimo. Ora ecco, io proclamo a voi la libertà«, dice l’Eterno, »per la spada, per la peste e per la fame e vi abbandonerò ad essere maltrattati in tutti i regni della terra.
18
E darò gli uomini che hanno trasgredito il mio patto e non hanno eseguito le parole del patto che avevano stabilito davanti a me, passando in mezzo alle parti del vitello che avevano tagliato in due:
19
i principi di Giuda e i principi di Gerusalemme, gli eunuchi, i sacerdoti e tutto il popolo del paese che passarono in mezzo alle parti del vitello,
20
li darò in mano dei loro nemici e in mano di quelli che cercano la loro vita; e i loro cadaveri saranno pasto per gli uccelli del cielo e per le bestie della terra.
21
Darò Sedekia, re di Giuda, e i suoi principi in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano la loro vita e in mano dell’esercito del re di Babilonia che si è allontanato da voi.
22
Ecco, io darò l’ordine«. dice l’Eterno, »e li farò ritornare contro questa città, combatteranno contro di lei, la prenderanno, la daranno alle fiamme, e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti«.
Jérémie 37:10
Anche se riusciste a sconfiggere tutto l’esercito dei Caldei che combattono contro di voi e ne rimanessero solo alcuni feriti, questi si alzerebbero, ciascuno nella sua tenda, e darebbero questa città alle fiamme«,
Jérémie 37:17
Poi il re Sedekia lo mandò a prendere, lo interrogò in casa sua di nascosto e gli disse: »C’è qualche parola da parte dell’Eterno?«. Geremia rispose: »Sí, c’è«. E aggiunse: »Tu sarai dato in mano del re di Babilonia«.
Jérémie 38:18-23
18
ma se non ti consegnerai ai principi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano dei Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani«,
19
Il re Sedekia disse a Geremia: »Ho paura dei Giudei che hanno disertato dalla parte dei Caldei, temo di essere dato nelle loro mani e che essi mi maltrattino«.
20
Ma Geremia rispose: »Non ti consegneranno nelle loro mani. Deh, ascolta la voce dell’Eterno in ciò che ti dico; cosí ti andrà bene e vivrai.
21
Ma se rifiuti di uscire, questo è ciò che l’Eterno mi ha mostrato:
22
Ecco, tutte le donne che sono rimaste nella casa del re di Giuda saranno condotte ai principi del re di Babilonia e diranno: I tuoi intimi amici ti hanno sedotto e hanno prevalso contro di te, i tuoi piedi sono affondati nel fango ed essi ti hanno voltato le spalle
23
Tutte le tue mogli e i tuoi figli saranno condotti ai Caldei e tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia e questa città sarà bruciata con il fuoco«.
Jérémie 39:2-9
2
Nell’anno undicesimo di Sedekia nel quarto mese, il nove del mese fu aperta una breccia nella città;
3
tutti i principi del re di Babilonia entrarono e si stabilirono alla Porta di Mezzo: Nergalsharetser, Samgar-nebo, Sarsekim, capo degli eunuchi, Nergalsharetser, Rab-mag e tutti gli altri principi del re di Babilonia.
4
Appena Sedekia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra li videro, fuggirono, uscendo di notte dalla città per la via del giardino reale, attraverso la porta fra le due mura, e presero la via dell’Arabah.
5
Ma l’esercito dei Caldei li inseguí e raggiunse Sedekia nelle pianure di Gerico. Cosí lo presero e lo condussero da Nebukadnetsar, re di Babilonia, a Riblah nel paese di Hamath, dove pronunciò il giudizio su di lui.
6
Poi il re di Babilonia fece uccidere i figli di Sedekia sotto i suoi occhi a Riblah; il re di Babilonia fece pure uccidere tutti i nobili di Giuda;
7
fece inoltre cavare gli occhi a Sedekia e lo fece legare con una doppia catena di bronzo per condurlo a Babilonia.
8
I Caldei diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo, e demolirono le mura di Gerusalemme.
9
Poi Nebuzaradan, capo delle guardie, condusse in cattività a Babilonia il residuo del popolo che era rimasto in città e quelli che avevano disertato dalla sua parte assieme al resto del popolo rimasto.
Jérémie 52:2-11
2
Egli fece ciò che è male agli occhi dell’Eterno, in tutto come aveva fatto Jehoiakim.
3
Questo accadde in Gerusalemme e in Giuda, a motivo dell’ira dell’Eterno, che alla fine li scacciò dalla sua presenza. Sedekia poi si ribellò al re di Babilonia.
4
Nel nono anno del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme, si accampò contro di essa e le costruí intorno opere d’assedio.
5
Cosí la città rimase assediata fino all’undicesimo anno del re Sedekia.
6
Nel quarto mese, il nove del mese, la fame era cosí grave in città che non c’era piú pane per il popolo del paese.
7
Allora fu aperta una breccia nelle mura e tutti gli uomini di guerra fuggirono, uscendo di notte dalla città per la via della porta fra le due mura, che si trovava presso il giardino del re, nonostante i Caldei fossero tutt’intorno alla città. Cosí essi presero la via dell’Arabah.
8
Ma l’esercito dei Caldei inseguí il re, raggiunse Sedekia nella pianura di Gerico, mentre tutto il suo esercito si disperdeva lontano da lui.
9
Cosí essi catturarono il re e lo condussero a Riblah nel paese di Hamath dal re di Babilonia, che pronunciò la sentenza contro di lui.
10
Il re di Babilonia uccise quindi i figli di Sedekia sotto i suoi occhi e uccise pure tutti i principi di Giuda in Riblah;
11
poi cavò gli occhi a Sedekia. Il re di Babilonia lo incatenò quindi con catene di bronzo, lo condusse a Babilonia e lo mise in prigione fino al giorno della sua morte.
Ezechiel 12:12-16
12
Il principe che è in mezzo a loro porterà il suo bagaglio sulle spalle al buio e uscirà; faranno un foro nella parete per farlo uscire attraverso di esso, egli si coprirà la faccia per non vedere con i suoi occhi la terra.
13
Ma io stenderò la mia rete su di lui ed egli sarà preso nel mio laccio, lo condurrò quindi a Babilonia, nel paese dei Caldei, egli però non la vedrà e là morirà.
14
Disperderò a tutti i venti quelli che gli stanno intorno per aiutarlo e tutte le sue truppe, e snuderò la spada dietro a loro.
15
Allora riconosceranno che io sono l’Eterno quando li avrò disseminati tra le nazioni e dispersi nei vari paesi.
16
Ma ne risparmierò un piccolo numero dalla spada, dalla fame e dalla peste, affinché raccontino tutte le loro abominazioni tra le nazioni dove andranno; allora riconosceranno che io sono l’Eterno«.
Ezechiel 17:11-21
11
La parola dell’Eterno mi fu ancora rivolta, dicendo:
12
»Di’ dunque a questa casa ribelle: Non capite cosa significano queste cose? Di’ loro: Ecco, il re di Babilonia è venuto a Gerusalemme, ne ha preso il re e i capi e li ha condotti con sé a Babilonia.
13
Poi ha preso uno di stirpe reale, ha stabilito un patto con lui e gli ha fatto prestare giuramento, Egli ha portato via anche gli uomini potenti del paese,
14
perché il regno fosse abbassato e non si innalzasse ma, osservando il suo patto, potesse essere stabile.
15
Ma questi si è ribellato contro di lui mandando i suoi ambasciatori in Egitto, perché gli dessero cavalli e tanta gente. Potrà prosperare, potrà scampare chi ha fatto tali cose? Può rompere il patto e ciò nonostante scampare?
16
Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »egli morirà nel luogo dove dimora il re che lo ha fatto re e di cui ha disprezzato il giuramento e rotto il patto, vicino a lui, in mezzo a Babilonia.
17
Faraone non gli presterà aiuto col suo potente esercito e con tanta gente in guerra, quando eleveranno terrapieni e costruiranno torri per sterminare molte vite umane.
18
Egli ha disprezzato il giuramento infrangendo il patto; eppure ecco, dopo aver dato la mano, ha fatto tutte queste cose. Egli non scamperà«.
19
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Com’è vero che io vivo, il mio giuramento che ha disprezzato e il mio patto che ha infranto li farò ricadere sul suo capo.
20
Stenderò su di lui la mia rete e sarà preso nel mio laccio. Lo condurrò a Babilonia e là eseguirò il giudizio su di lui per il tradimento commesso contro di me.
21
Tutti i fuggiaschi con le sue schiere cadranno di spada, mentre i superstiti saranno dispersi a tutti i venti. Cosí riconoscerete che io, l’Eterno, ho parlato«.
Jérémie 43:1-44
1
Or avvenne che quando Geremia ebbe finito di riferire a tutto il popolo tutte le parole dell’Eterno, il loro DIO, tutte quelle parole, per cui l’Eterno, il loro Dio, lo aveva mandato a loro
2
Azaria, figlio di Hoshaiah e Johanan, figlio di Kareah, e tutti gli uomini superbi dissero a Geremia: »Tu dici il falso; l’Eterno, il nostro DIO, non ti ha mandato a dire: »Non andate in Egitto per dimorarvi«.
3
ma Baruka, figlio di Neriah, ti incita contro di noi per darci in mano dei Caldei, per farci morire o per farci condurre in cattività a Babilonia«.
4
Cosí Johanan, figlio di Kareah, tutti i capi delle forze e tutto il popolo non ubbidirono al comando dell’Eterno di rimanere nel paese di Giuda.
5
Ma Johanan, figlio di Kareah e tutti i capi delle forze presero tutti i superstiti di Giuda che erano ritornati da tutte le nazioni dove erano stati dispersi, per dimorare nel paese di Giuda:
6
gli uomini, le donne, i fanciulli, le figlie del re e tutte le persone che Nebuzaradan, capo delle guardie, aveva lasciato con Ghedaliah figlio di Ahikam, figlio di Shafan, assieme al profeta Geremia e a Baruk, figlio di Neriah,
7
e andarono nel paese d’Egitto, perché non ubbidirono alla voce dell’Eterno, e giunsero fino a Tahpanhes.
8
Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in Tahpanhes, dicendo:
9
»Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso della casa del Faraone a Tahpanhes, sotto gli occhi degli uomini di Giuda.
10
Quindi dirai loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io manderò a prendere Nebukadnetsar re di Babilonia, mio servo, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascosto, ed egli stenderà il suo padiglione reale sopra di esse.
11
Egli verrà e colpirà il paese d’Egitto, e manderà alla morte chi è destinato alla morte, alla cattività chi è destinato alla cattività, e alla spada chi è destinato alla spada.
12
Io appiccherò il fuoco ai templi degli dei d’Egitto; egli li brucerà e li porterà in cattività, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; poi se ne andrà di là in pace.
13
Frantumerà pure le colonne sacre del tempio del sole, che sono nel paese d’Egitto, e darà alle fiamme i templi degli dèi d’Egitto«.