Ma io metterò a nudo Esaù e scoprirò i suoi nascondigli, ed egli non potrà piú nascondersi. La sua discendenza, i suoi fratelli e i suoi vicini saranno distrutti, ed egli non sarà piú.

Allora Agar chiamó il nome dell’Eterno che le aveva parlato: »Tu sei El-Roi«, perché disse: »Ho veramente io veduto colui che mi vede?«.

E tu dici: che cosa sa Dio? Può forse giudicare attraverso dense tenebre?

Fitte nubi lo coprono cosí non può vedere, e passeggia sulla volta dei cieli.

Altri si ribellano alla luce, non conoscono le sue vie e non rimangono nei suoi sentieri.

L’occhio dell’adultero aspetta il crepuscolo, pensando: »Nessuno mi vedrà« e si mette un velo sulla faccia.

Egli dice nel suo cuore: »Dio dimentica, nasconde la sua faccia, non lo vedrà mai«.

Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.

Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza?

Se dico: »Certo le tenebre mi nasconderanno«, persino la notte diventerà luce intorno a me;

Sí, tu hai formato le mie interiora, tu mi hai intessuto nel grembo di mia madre.

Le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra.

Gli occhi dell’Eterno sono in ogni luogo, per guardare i cattivi e i buoni.

Guai a quelli che vanno in luoghi profondi per nascondere i loro disegni dall’Eterno, che fanno le loro opere nelle tenebre e dicono: »Chi ci vede? Chi ci conosce?«.

Quindi mi disse: »Figlio d’uomo, hai visto ciò che gli anziani della casa d’Israele fanno nell’oscurità, ciascuno nella camera delle sue immagini? Infatti dicono: »L’Eterno non ci vede, l’Eterno ha abbandonato il paese.

Egli mi rispose: »L’iniquità della casa d’Israele e di Giuda è estremamente grande; il paese è pieno di sangue e la città è piena di depravazione. Infatti dicono: »L’Eterno ha abbandonato il paese, l’Eterno non vede«.

Anche se penetrassero nello Sceol, di là li strapperà la mia mano, anche se salissero in cielo, di là io li tirerò giú.

Anche se si nascondessero in cima al Karmel, di là li scoverò e li prenderò; anche se si celassero al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli

Ma è proprio vero che DIO abita sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti; tanto meno questo tempio che io ho costruito!

Ma chi sarà in grado di costruirgli un tempio dato che i cieli e i cieli dei cieli non lo possono contenere? E chi sono io da costruirgli un tempio, anche solo per bruciare incenso davanti a lui?

Ma è proprio vero che DIO abita con gli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non possono contenerti, tanto meno questo tempio che io ho costruito!

Lodino il nome dell’Eterno, perché solo il suo nome è esaltato. La sua gloria è al di sopra della terra e dei cieli.

Poiché cosí dice l’Alto e l’Eccelso, che abita l’eternità, e il cui nome è Santo »Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti.

Cosí dice l’Eterno: »Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi. Dov’è dunque la casa che mi potreste edificare e dov’è il luogo del mio riposo?

Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli »Che cosa fai?«.

che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.