Jérémie 22:6
Poiché cosí dice l’Eterno riguardo alla casa del re di Giuda: »Tu eri per me come Galaad, come la vetta del Libano. Ma io ti ridurrò certamente a un deserto a città senza abitanti.
Zacharie 11:1
Apri le tue porte, Libano, perché il fuoco divori i tuoi cedri.
Zacharie 11:2
Gemi, cipresso, perché il cedro è caduto, perché gli alberi maestosi sono devastati. Urlate, querce di Bashan, perché la foresta impenetrabile è abbattuta.
Jérémie 21:13
Eccomi contro te, o abitatrice della valle, roccia della pianura« dice l’Eterno. »Voi che dite: Chi scenderà contro di noi? Chi entrerà nelle nostre dimore?
Jérémie 48:28
Abbandonate le città e andate ad abitare nella roccia, o abitanti di Moab, e siate come la colomba che fa il suo nido sulle pareti che sovrastano un precipizio.
Jérémie 49:16
il terrore che ispiravi e l’orgoglio del tuo cuore ti hanno sedotto o tu che abiti nelle fessure delle rocce, che occupi la sommità delle colline, anche se facessi il tuo nido in alto come l’aquila, ti farò precipitare di lassù«, dice l’Eterno.
Nombres 24:21
Guardò anche sui Kenei e pronunciò il suo oracolo, dicendo: »La tua dimora è solida e il tuo nido è posto nella roccia;
Amos 9:2
Anche se penetrassero nello Sceol, di là li strapperà la mia mano, anche se salissero in cielo, di là io li tirerò giú.
Abdias 1:4
Anche se t’innalzassi come un’aquila e ponessi il tuo nido fra le stelle, io ti farò scendere di lassú«, dice l’Eterno.
Habaquq 2:9
Guai a chi è avido di guadagno malvagio per la sua casa, per porre il suo nido in alto e sfuggire al potere della sventura.
Jérémie 3:21
Una voce si ode sulle alture; il pianto e le suppliche dei figli d’Israele, perché hanno pervertito la loro via e hanno dimenticato l’Eterno, il loro DIO.
Jérémie 4:31
Poiché io odo un grido come di donna nelle doglie, un’angoscia come di donna al suo primo parto: è il grido della figlia di Sion che respira affannosamente e distende le sue mani, dicendo: »Guai a me! L’anima mia viene meno per gli assassini««.
Jérémie 6:24
»Ne abbiamo udito la fama e le nostre mani sono cadute; l’angoscia si è impadronita di noi, come le doglie di una donna che partorisce«.
Jérémie 30:5
»Cosí dice l’Eterno: Noi abbiamo udito un grido di terrore, di spavento e non di pace.
Jérémie 30:6
Informatevi e vedete se un maschio può partorire. Perché dunque vedo tutti gli uomini con le mani sui loro lombi, come una donna che sta per partorire? Perché tutte le facce sono diventate pallide?
Jérémie 50:4
In quei giorni e in quel tempo«, dice l’Eterno, »i figli d’Israele e i figli di Giuda verranno insieme; cammineranno piangendo e cercheranno l’Eterno il loro DIO.
Jérémie 50:5
Domanderanno della via di Sion verso cui volgeranno le loro facce, dicendo: »Venite, uniamoci all’Eterno, con un patto eterno, che non sia piú dimenticato
Osée 5:15
Me ne ritornerò al mio luogo, finché non si riconosceranno colpevoli e cercheranno la mia faccia, nella loro avversità mi cercheranno con diligenza«.
Osée 6:1
Venite, ritorniamo all’Eterno, perché egli ha lacerato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.
Osée 7:14
Essi non gridano a me con il loro cuore, ma si lamentano sui loro letti. Si radunano insieme per il grano e il vino e si ribellano contro di me.
Jérémie 4:30
E tu, o devastata, che farai? Anche se ti vestissi di scarlatto, anche se ti abbigliassi con ornamenti d’oro, anche se ti ingrandissi gli occhi con lo stibio, invano ti faresti bella. I tuoi amanti ti disprezzano, vogliono la tua vita.
Jérémie 4:31
Poiché io odo un grido come di donna nelle doglie, un’angoscia come di donna al suo primo parto: è il grido della figlia di Sion che respira affannosamente e distende le sue mani, dicendo: »Guai a me! L’anima mia viene meno per gli assassini««.