Diventano grassi e prosperosi, sí, oltrepassano i limiti stessi del male. Non difendono la causa, la causa dell’orfano, eppure prosperano; non difendono il diritto dei poveri.

perché liberavo il povero che gridava in cerca di aiuto, e l’orfano che non aveva alcuno che l’aiutasse.

Avevo indossato la giustizia ed essa mi rivestiva; la mia equità mi faceva da mantello e turbante.

ero un padre per i poveri e investigavo il caso che non conoscevo.

Salmo di Salomone. O DIO, dai tuoi giudizi al re e la tua giustizia al figlio del re,

I monti porteranno pace al popolo e i colli giustizia.

Difendete il debole e l’orfano fate giustizia all’afflitto e al povero.

Liberate il misero e il bisognoso; salvatelo dalla mano degli empi.

perché egli sta alla destra del povero, per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.

Libera quelli che sono trascinati verso la morte e trattieni quelli che sono portati al macello.

Se dici: »Ecco, noi non lo sapevamo«. Colui che pesa i cuori non lo vede? Colui che custodisce la tua anima non lo sa forse? Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere

Imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova.

»Tendono le loro lingue come fosse il loro arco per scoccare menzogne; nel paese sono potenti ma non per la verità, perché procedono di malvagità in malvagità e non conoscono me«, dice l’Eterno.

Li disperderò fra le nazioni che né loro né i loro padri hanno conosciuto, e manderò dietro a loro la spada, finché li avrò interamente distrutti«.

Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l’Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose«, dice l’Eterno.

»Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d’Israele dopo quei giorni« dice l’Eterno: »Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

Non insegneranno piú ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: Conoscete l’Eterno! perché tutti mi conosceranno, dal piú piccolo al piú grande«, dice l’Eterno. »Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato«.

Non c’è alcuno santo come l’Eterno perché non c’è alcun altro all’infuori di te, né c’è alcuna rocca come il nostro DIO.

Tu, Salomone figlio mio, riconosci il DIO di tuo padre e servilo con cuore integro e con animo volenteroso, perché l’Eterno investiga tutti i cuori e comprende tutti gli intenti dei pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma se lo abbandoni, egli ti rigetterà per sempre.

E quelli che conoscono il tuo nome confideranno in te, perché tu, o Eterno, non abbandoni quelli che ti cercano.

Gli dissero allora: »Dov’è tuo Padre?«. Gesú rispose: »Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio«,

Gesú rispose: »Se io glorifico me stesso, la mia gloria non è nulla. E il mio Padre che mi glorifica, quello che voi dite essere vostro Dio.

Ma voi non l’avete conosciuto, io però lo conosco e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola.

E vi faranno queste cose, perché non hanno conosciuto né il Padre né me.

Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesú Cristo che tu hai mandato,

Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dato dal mondo; erano tuoi, e tu me li hai dati; ed essi hanno osservato la tua parola.

Essi fanno professione di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le opere, essendo abominevoli, disubbidienti, e incapaci di ogni opera buona.

E da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

Chi dice: »Io l’ho conosciuto«, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.