Jérémie 37:3
Il re Sedekia mandò Jehukal, figlio di Scelemiah e il sacerdote Sofonia, figlio di Maaseiah, dal profeta Geremia, per dirgli: »Deh, prega per noi l’Eterno, il nostro DIO«.
Jérémie 37:7
»Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Direte cosí al re di Giuda che vi ha mandato da me per consultarmi: Ecco, l’esercito del Faraone, che era uscito per aiutarvi, ritornerà nel suo paese d’Egitto.
Jérémie 38:14-27
14
Allora il re Sedekia mandò a prendere il profeta Geremia e lo fece venire al terzo ingresso della casa dell’Eterno. Il re disse a Geremia: »Ti domando una cosa; non nascondermi nulla«.
15
Geremia rispose a Sedekia: »Se te la dico, non mi farai certamente morire? Se poi ti do un consiglio, non mi darai ascolto«.
16
Cosí il re Sedekia giurò in segreto a Geremia, dicendo: »Com’è vero che vive l’Eterno, che ci ha dato questa vita, non ti farò morire e non ti darò in mano di questi uomini che cercano la tua vita«.
17
Allora Geremia disse a Sedekia: »Cosí dice l’Eterno, il DIO degli eserciti, il DIO d’Israele,: Se ti consegni ai principi del re di Babilonia, avrai salva la vita; questa città non sarà data alle fiamme e vivrai tu con la tua casa,
18
ma se non ti consegnerai ai principi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano dei Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani«,
19
Il re Sedekia disse a Geremia: »Ho paura dei Giudei che hanno disertato dalla parte dei Caldei, temo di essere dato nelle loro mani e che essi mi maltrattino«.
20
Ma Geremia rispose: »Non ti consegneranno nelle loro mani. Deh, ascolta la voce dell’Eterno in ciò che ti dico; cosí ti andrà bene e vivrai.
21
Ma se rifiuti di uscire, questo è ciò che l’Eterno mi ha mostrato:
22
Ecco, tutte le donne che sono rimaste nella casa del re di Giuda saranno condotte ai principi del re di Babilonia e diranno: I tuoi intimi amici ti hanno sedotto e hanno prevalso contro di te, i tuoi piedi sono affondati nel fango ed essi ti hanno voltato le spalle
23
Tutte le tue mogli e i tuoi figli saranno condotti ai Caldei e tu non scamperai dalle loro mani, ma sarai preso e dato in mano del re di Babilonia e questa città sarà bruciata con il fuoco«.
24
Sedekia disse a Geremia: »Nessuno sappia queste parole, e tu non morirai.
25
Ma se i principi verranno a sapere che io ho parlato con te e verranno da te a dirti: riferiscici ciò che hai detto al re e anche ciò che il re ha detto a te, non nasconderci nulla e non ti faremo morire
26
risponderai loro: »Ho presentato la mia supplica al re, perché non mi facesse ritornare nella casa di Gionathan a morirvi««.
27
Ora tutti i principi vennero da Geremia e lo interrogarono, ma egli rispose loro secondo tutte quelle parole che il re gli aveva comandato; per cui lo lasciarono in pace, non seppero nulla della conversazione.
Jérémie 42:4-6
4
Il profeta Geremia disse loro: »Ho capito! Ecco, pregherò l’Eterno, il vostro DIO, secondo le vostre parole e vi farò sapere tutto ciò che l’Eterno vi risponderà; non vi nasconderò nulla«.
5
Essi allora dissero a Geremia: »L’Eterno sia un testimone verace e fedele contro di noi, se non faremo secondo ogni parola che l’Eterno, il tuo DIO ci manderà a dire per tuo mezzo.
6
Sia la sua risposta gradita o sgradita, noi ubbidiremo alla voce dell’Eterno, il nostro DIO, al quale ti mandiamo, affinché ce ne venga bene nell’ubbidire alla voce dell’Eterno, il nostro DIO«.
Juges 20:27
Poi i figli d’Israele consultarono l’Eterno (l’arca del patto di DIO in quel tempo era là,
1 Samuel 10:22
Allora consultarono di nuovo l’Eterno: »E egli già venuto qui?«. l’Eterno rispose: »Eccolo nascosto fra i bagagli.
1 Samuel 28:6
Così Saul consultò l’Eterno, ma l’Eterno non gli rispose né attraverso sogni né mediante l’Urim né per mezzo dei profeti.
1 Samuel 28:15
Samuele disse a Saul: »Perché mi hai tu disturbato, facendomi salire?«. Saul rispose: »Mi trovo in una grande angustia, perché i Filistei mi fanno guerra e DIO si è allontanato da me, e non mi risponde più né mediante i profeti né attraverso i sogni; perciò, ti ho chiamato perché tu mi faccia sapere cosa devo fare«.
1 Rois 14:2
Geroboamo disse a sua moglie: »Lèvati, ti prego, e travestiti perché non si sappia che tu sei la moglie di Geroboamo, e va’ a Sciloh. Là c’è il profeta Ahijaha che mi ha predetto che sarei stato re su questo popolo.
1 Rois 14:3
Prendi con te dieci pani. alcune focacce e un vaso di miele e va’ da lui; egli ti dirà ciò che avverrà del fanciullo«.
1 Rois 22:3-8
3
Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi servi: »Non sapete voi che Ramoth di Galaad è nostra e noi ce ne stiamo tranquilli, senza riprenderla dalle mani del re di Siria?«
4
Disse quindi a Giosafat: »Verresti a combattere con me a Ramoth di Galaad?«. Giosafat rispose al re d’Israele »Conta su di me come su te stesso, sulla mia gente come sulla tua gente, sui miei cavalli come sui tuoi cavalli«.
5
Giosafat disse ancora al re d’Israele: »Ti prego, consulta oggi stesso la parola dell’Eterno«.
6
Allora il re d’Israele convocò i profeti, in numero di circa quattrocento, e disse loro: »Devo andare a combattere contro Ramoth di Galaad, oppure devo rinunciarvi?«. Quelli risposero: »Va’pure, perché il Signore la darà nelle mani del re«.
7
Ma Giosafat disse: »Non c’è qui un altro profeta dell’Eterno? che possiamo consultare?«.
8
Il re d’Israele rispose a Giosafat: »C’è ancora un uomo, Mikaiah, figlio di Imlah, per mezzo del quale si potrebbe consultare l’Eterno; io però lo odio perché non profetizza mai nulla di buono nei miei confronti ma soltanto del male«. Giosafat rispose: »Il re non parli cosí!«.
2 Rois 1:3
Ma un angelo dell’Eterno disse ad Elia il Tishbita: »Lèvati e va’ Incontro ai messaggeri del re di Samaria e di’ loro: »E’ forse perché non c’è DIO in Israele che voi andate a consultare Baal-Zebub, dio di Ekron?
2 Rois 3:11-14
11
Ma Giosafat chiese: »Non c’è qui un profeta dell’Eterno per mezzo del quale possiamo consultare l’Eterno?«. Uno dei servi del re d’Israele rispose e disse: »C’è qui Eliseo, figlio di Shafat, il quale versava l’acqua sulle mani d’Elia«.
12
Giosafat disse: »La parola dell’Eterno è con lui«. Cosí il re d’Israele Giosafat e il re di Edom discesero da lui.
13
Ma Eliseo disse al re d’Israele: »Che ho io da fare con te? Va’ dai profeti di tuo padre e dai profeti di tua madre!«. Il re d’Israele gli rispose: »No, perché l’Eterno ha chiamato insieme questi tre re per darli nelle mani di Moab«.
14
Allora Eliseo disse: »Come è vero che vive l’Eterno degli eserciti, alla cui presenza io sto, se non fosse per il rispetto che ho per Giosafat, re di Giuda, non avrei neppure badato a te e non ti avrei degnato di uno sguardo.
2 Rois 22:13
»Andate a consultare l’Eterno per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro che è stato trovato; poiché grande è l’ira dell’Eterno che si è accesa contro di noi perché i nostri padri non hanno ubbidito alle parole di questo libro e non hanno agito in conformità a tutto ciò che è scritto per noi«.
2 Rois 22:14
Allora il sacerdote Hilkiah, Ahikam, Akbor, Shafan e Asaiah andarono dalla profetessa Huldah, moglie di Shallum figlio di Tikvah, figlio di Harhas, il guardarobiere, (ella abitava a Gerusalemme nel secondo quartiere), e parlarono con lei.
Ezechiel 14:3-7
3
»Figlio d’uomo, questi uomini hanno eretto i loro idoli nel loro cuore e hanno posto davanti a sé l’intoppo che li fa cadere nell’iniquità. Mi lascerò dunque consultare da costoro?
4
Perciò parla e di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Chiunque della casa d’Israele erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sè l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta, gli risponderò io, l’Eterno, a proposito di questo, secondo la moltitudine dei suoi idoli
5
per far presa sui cuori di quelli della casa d’Israele che si sono allontanati da me a motivo di tutti i loro idoli.
6
Perciò di’ alla casa d’Israele: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Convertitevi, allontanatevi dai vostri idoli e distogliete la faccia da tutte le vostre abominazioni.
7
Poiché, se un individuo qualsiasi della casa d’Israele o degli stranieri che risiedono in Israele si separa da me, erige i suoi idoli nel suo cuore e pone davanti a sé l’intoppo che lo fa cadere nell’iniquità e poi viene dal profeta per consultarmi per suo mezzo, gli risponderò io, l’Eterno da me stesso.
Ezechiel 20:1-3
1
Or avvenne nel settimo anno, il dieci del quinto mese, che alcuni degli anziani, d’Israele, vennero a consultare l’Eterno e sedettero davanti a me.
2
Quindi la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
3
»Figlio d’uomo, parla agli anziani d’Israele e di’ loro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Siete venuti per consultarmi? Com’è vero che io vivo, non mi lascerò consultare da voi«, dice il Signore, l’Eterno.
Jérémie 32:24
Ecco, i terrapieni giungono fino alla città per prenderla; e la città è data in mano dei Caldei che combattono contro di essa con la spada, la fame e la peste. Ciò che tu hai detto è avvenuto; ecco, tu lo vedi.
Jérémie 39:1
Nel nono anno di Sedekia, re di Giuda, nel decimo mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e la cinse d’assedio.
Jérémie 39:2
Nell’anno undicesimo di Sedekia nel quarto mese, il nove del mese fu aperta una breccia nella città;
Jérémie 52:3-6
3
Questo accadde in Gerusalemme e in Giuda, a motivo dell’ira dell’Eterno, che alla fine li scacciò dalla sua presenza. Sedekia poi si ribellò al re di Babilonia.
4
Nel nono anno del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme, si accampò contro di essa e le costruí intorno opere d’assedio.
5
Cosí la città rimase assediata fino all’undicesimo anno del re Sedekia.
6
Nel quarto mese, il nove del mese, la fame era cosí grave in città che non c’era piú pane per il popolo del paese.
2 Rois 25:1
Nel nono anno del suo regno nel decimo mese, il dieci del mese, avvenne che Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme, si accampò contro di lei e le costruí intorno opere d’assedio.
2 Rois 25:2
Cosí la città rimase assediata fino all’undicesimo anno del re Sedekia.
Exode 14:1-15
1
Poi l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
2
»Di’ ai figli d’Israele che tornino indietro e si accampino di fronte a Pi-Hahiroth, fra Migdol e i mare, di fronte a Baal-Tsefon; accampatevi davanti a quel luogo presso il mare.
3
Il Faraone dirà allora dei figli d’Israele: »Essi stanno vagando smarriti nel paese; il deserto li tiene rinchiusi«.
4
E io indurirò il cuore del Faraone, ed egli li inseguirà; ma io trarrò gloria dal Faraone e da tutto il suo esercito, e gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno«. Ed essi fecero cosi.
5
Fu quindi riferito al re d’Egitto che il popolo era fuggito; e il cuore del Faraone e dei suoi servi mutò nei confronti del popolo, e dissero: »Che abbiamo fatto a lasciare andare Israele dal nostro servizio?«.
6
Così il Faraone fece preparare il suo carro e prese con sé il suo popolo.
7
Prese anche seicento carri scelti e tutti i carri d’Egitto, con dei guerrieri su ognuno di essi.
8
E l’Eterno indurì il cuore del Faraone, re d’Egitto, ed egli inseguì i figli d’Israele, che uscivano pieni di baldanza.
9
Gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli, i carri del Faraone, i suoi cavalieri e il suo esercito li raggiunsero quando erano accampati presso il mare, vicino a Pi-Hahiroth, di fronte a Baal-Tsefon.
10
Mentre il Faraone si avvicinava, i figli d’Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egiziani marciavano dietro loro, per cui ebbero una gran paura; e i figli d’Israele gridarono all’Eterno,
11
e dissero a Mosè: »E’ perché non c’erano tombe in Egitto, che ci hai condotti a morire nel deserto? Perché hai fatto questo con noi, di farci uscire dall’Egitto?
12
Non era forse questo che ti parlavamo in Egitto, dicendoti: »lasciaci stare, cosi potremo servire gli Egiziani«? Poiché sarebbe stato meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto«.
13
Ma Mosè disse al popolo: »Non temete, state fermi e vedrete la liberazione dell’Eterno, che egli compirà oggi per voi; poiché gli Egiziani che oggi vedete, non li vedrete mai piú.
14
L’Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli«.
15
Quindi l’Eterno disse a Mosè: »Perché gridi a me? Di’ ai figli d’Israele di andare avanti.
Josué 10:1-11
1
Quando Adoni-Tsedek, re di Gerusalemme, seppe che Giosuè aveva preso Ai e l’aveva votata allo sterminio, e che aveva fatto ad Ai e al suo re quel che aveva fatto a Gerico e al suo re, e che gli abitanti di Gabaon avevano fatto pace con gl’Israeliti ed erano in mezzo a loro,
2
fu preso da grande paura, perché Gabaon era una grande città come una delle città regali e perché era piú grande di Ai, e tutti i suoi uomini erano valorosi.
3
Perciò Adoni-Tsedek, re di Gerusalemme, mandò a dire a Hoham re di Hebron, a Piram re di Jarmuth, a Jafia re di Lakish e a Debir re di Eglon, dicendo:
4
»Salite da me e aiutatemi ad attaccare Gabaon, perché ha fatto pace con Giosuè e con i figli d’Israele«.
5
Così i cinque re degli Amorei il re di Gerusalemme, il re di Hebron il re di Jarmuth, il re di Lakish e il re di Eglon si radunarono, salirono con tutti i loro eserciti, si accamparono di fronte a Gabaon e l’attaccarono.
6
Allora i Gabaoniti mandarono a dire a Giosuè, al campo di Ghilgal: »Non negare il tuo aiuto ai tuoi servi; affrettati a salire da noi, salvaci ed aiutaci, perché tutti i re degli Amorei che abitano nella regione montuosa si sono radunati contro di noi«.
7
Così Giosuè salì da Ghilgal, lui con tutti gli uomini di guerra, tutti i guerrieri valorosi.
8
L’Eterno disse a Giosuè: »Non aver paura di loro, perché li ho dati nelle tue mani; nessuno di loro potrà resisterti«.
9
Così Giosuè piombò loro addosso all’improvviso perché aveva marciato tutta la notte da Ghilgal.
10
Cosi l’Eterno li mise in rotta davanti ad Israele, gl’inflisse una grande sconfitta presso Gabaon, li inseguì per la via che sale a Beth-Horon e li battè fino ad Azekah e a Makkedah.
11
Mentre fuggivano davanti a Israele e erano alla discesa di Beth-Horon, l’Eterno scagliò su di loro dal cielo delle grosse pietre fino ad Azekah, ed essi perirono; quelli che morirono per la grandinata di pietre furono piú numerosi di quelli che i figli d’Israele uccisero con la spada.
Juges 4:1-5
1
Morto Ehud, i figli d’Israele ritornarono a fare ciò che è male agli occhi dell’Eterno.
2
E l’Eterno li diede nelle mani di Jabin. re di Canaan, che regnava a Hatsor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava a Harosceth delle nazioni.
3
E i figli d’Israele gridarono all’Eterno, perché Jabin aveva novecento carri di ferro, e già da venti anni opprimeva duramente i figli d’Israele.
4
In quel tempo era giudice d’Israele una profetessa. Debora. moglie di Lappidoth.
5
Essa era solita sedere sotto la palma di Debora, fra Ramah e Bethel, nella regione montuosa di Efraim, e i figli d’Israele venivano da lei per farsi rendere giustizia.
1 Samuel 7:10-12
10
Mentre Samuele offriva l’olocausto, i Filistei si avvicinarono per assalire Israele; ma l’Eterno in quel giorno tuonò con grande fragore contro i Filistei e li mise in confusione, ed essi furono sconfitti davanti a Israele.
11
Gli uomini d’Israele uscirono da Mitspah, inseguirono i Filistei e li batterono fin sotto Beth-Kar.
12
Allora Samuele prese una pietra la eresse tra Mitspah e Scen e la chiamó Eben-Ezer dicendo: »Fin qui l’Eterno ci ha soccorso«.
1 Samuel 14:6-14
6
Gionathan disse al suo giovane scudiero: »Vieni, andiamo verso la postazione di questi incirconcisi; forse l’Eterno opererà a nostro favore, perché nulla può impedire all’Eterno di salvare con molti o con pochi«.
7
Il suo scudiero gli rispose: »Fa’ tutto ciò che hai nel cuore; va’ pure; eccomi pronto ad andare con te ovunque il tuo cuore desidera«.
8
Allora Gionathan disse: »Ecco, noi andremo verso quegli uomini e ci faremo vedere da loro.
9
Se ci diranno: »Fermatevi finché noi vi raggiungiamo«, ci fermeremo al nostro posto e non saliremo da loro;
10
ma se diranno: »Salite da noi«, saliremo perché l’Eterno li ha dati nelle nostre mani; e questo ci servirà di segno«
11
Così entrambi si fecero vedere dalla guarnigione dei Filistei; e i Filistei dissero. »Ecco gli Ebrei che escono dalle grotte dove si erano nascosti!«.
12
Poi gli uomini della guarnigione si rivolsero a Gionathan e al suo scudiero e dissero: »Salite da noi che abbiamo qualcosa da dirvi«. Allora Gionathan disse al suo scudiero: »Sali dietro di me, perché l’Eterno li ha dati nelle mani d’Israele«.
13
Gionathan salì arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. I Filistei cadevano davanti a Gionathan, e ll suo scudiero dietro di lui li finiva.
14
Questa fu la prima strage compiuta da Gionathan e dal suo scudiero, in essa caddero circa venti uomini, in circa mezzo iugero di terra.
1 Samuel 17:45-50
45
Allora Davide rispose al Filisteo: »Tu vieni a me con la spada, con la lancia e col giavellotto; ma io vengo a te nel nome dell’Eterno degli eserciti, il DIO delle schiere d’Israele che tu hai insultato.
46
Oggi stesso l’Eterno ti consegnerà nelle mie mani; e io ti abbatterò, ti taglierò la testa e darò oggi stesso i cadaveri dell’esercito dei Filistei agli uccelli del cielo e alle fiere della terra, affinché tutta la terra sappia che c’è un Dio in Israele.
47
Allora tutta questa moltitudine saprà che l’Eterno non salva per mezzo di spada né per mezzo di lancia; poiché l’esito della battaglia dipende dall’Eterno, ed egli vi darà nelle nostre mani«.
48
Quando il Filisteo si mosse e si fece avanti per andare incontro a Davide anche Davide corse prontamente verso la linea di battaglia incontro al Filisteo;
49
mise la mano nella sacca, ne trasse fuori una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte; la pietra si conficcò nella fronte ed egli cadde con la faccia a terra.
50
Così Davide con una fionda e con una pietra vinse il Filisteo; e lo colpì e l’uccise benché Davide non avesse alcuna spada in mano.
2 Chroniques 14:9-13
9
Contro di loro uscí Zerah, l’Etiope, con un esercito di un milione di uomini e con trecento carri e giunse fino a Mareshah.
10
Asa uscí contro di lui, e si disposero in ordine di battaglia nella valle di Tsefathah presso Mareshah.
11
Allora Asa gridò all’Eterno il suo DIO e disse: »O Eterno, non c’è nessuno all’infuori di te che possa venire in aiuto nel combattimento tra uno potente e uno che è privo di forza. Soccorrici, o Eterno, nostro DIO, perché noi ci appoggiamo su di te e andiamo contro questa moltitudine nel tuo nome. O Eterno, tu sei il nostro DIO; non permettere che l’uomo prevalga su di te!«.
12
Cosí l’Eterno colpí gli Etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli Etiopi si diedero alla fuga.
13
Allora Asa e la gente che era con lui li inseguirono fino a Gherar. Perciò gli Etiopi furono sconfitti, e di loro non ne rimase neppure uno vivo perché essi furono distrutti davanti all’Eterno e davanti al suo esercito. Ed essi portarono via un enorme bottino.
2 Chroniques 20:1-30
1
Dopo queste cose avvenne che i figli di Moab, i figli di Ammon ed altri con loro assieme agli Ammoniti vennero per combattere contro Giosafat.
2
Cosí giunsero alcuni a informare Giosafat, dicendo: »Una grande moltitudine si è mossa contro di te da oltre il mare dalla Siria; ecco, essi, sono in Hatsatson-Thamar« (che è En-Ghedi).
3
Allora Giosafat ebbe paura e si dispose a cercare l’Eterno, e proclamò un digiuno per tutto Giuda.
4
Cosí quei di Giuda si radunarono per cercare aiuto dall’Eterno, e da tutte le città di Giuda venivano a cercare l’Eterno.
5
Quindi Giosafat si levò in piedi in mezzo all’assemblea di Giuda e di Gerusalemme nella casa dell’Eterno davanti al cortile nuovo
6
e disse: »O Eterno, Dio dei nostri padri, non sei tu il DIO che è nel cielo? Sí, tu domini su tutti i regni delle nazioni; nelle tue mani sono la forza e la potenza e non c’è nessuno che ti possa resistere.
7
Non sei stato tu, il nostro DIO, che ha scacciato gli abitanti di questo paese davanti al tuo popolo Israele e l’ha dato per sempre alla discendenza del tuo amico Abrahamo?
8
Essi vi hanno dimorato e vi hanno costruito un santuario per il tuo nome dicendo:
9
"Se dovesse venire su di noi una calamità, la spada, il giudizio oppure la peste o la carestia, noi ci presenteremo davanti a questo tempio e davanti a te (poiché il tuo nome è in questo tempio) noi grideremo a te dalla nostra avversità e tu ci ascolterai e ci verrai in aiuto".
10
Ed ora, ecco i figli di Ammon, di Moab e quelli del monte Seir, nel cui territorio non permettesti a Israele di entrare quando essi uscivano dal paese d’Egitto (essi perciò si tennero da loro lontani e non li distrussero),
11
or ecco, essi ci ricompensano, venendo a scacciarci dalla tua eredità che ci hai dato da possedere.
12
O DIO nostro, non eseguirai tu il giudizio su di loro? Poiché noi siamo senza forza davanti a questa grande moltitudine che viene contro di noi; non sappiamo cosa fare, ma i nostri occhi sono su di te«.
13
Ora tutti gli uomini di Giuda, con i loro bambini, le loro mogli e i loro figli, stavano in piedi davanti all’Eterno.
14
Allora nel mezzo dell’assemblea lo Spirito dell’Eterno investí Jahaziel, figlio di Zaccaria, figlio di Benaiah, figlio di Jeiel, figlio di Mattaniah, un Levita, dei figli di Asaf.
15
E questi disse: »Ascoltate, voi tutti di Giuda, voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat! Cosí vi dice l’Eterno: »Non temete, non sgomentatevi a motivo di questa grande moltitudine, perché la battaglia non è vostra, ma di DIO.
16
Domani scendete contro di loro; ecco, essi saliranno per la salita di Tsits e voi li troverete all’estremità della valle di fronte al deserto di Jeruel.
17
Non sarete voi a combattere in questa battaglia; prendete posizione, state fermi e vedrete la liberazione dell’Eterno, che è con voi, O Giuda, o Gerusalemme, non temete e non sgomentatevi domani uscite contro di loro, perché l’Eterno è con voi"«.
18
Allora Giosafat chinò la faccia a terra, e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme si prostrarono davanti all’Eterno e lo adorarono
19
Poi i Leviti, dei figli dei Kehathiti e dei figli dei Korahiti, si levarono per lodare ad altissima voce l’Eterno, il DIO d’Israele.
20
La mattina seguente si alzarono presto e partirono per il deserto di Tekoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: »Ascoltatemi, o Giuda e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nell’Eterno, il vostro DIO e sarete saldi; credete nei suoi profeti e prospererete«.
21
Quindi, dopo essersi consigliato con il popolo, stabilí quelli che dovevano cantare all’Eterno e dovevano lodarlo per lo splendore della sua SANTITA’, mentre camminavano davanti all’esercito e dicevano: »Celebrate l’Eterno, perché la sua benignità dura in eterno«.
22
Quando essi cominciarono a cantare e a lodare, l’Eterno tese un’imboscata contro i figli di Ammon e di Moab, e quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda, e rimasero sconfitti.
23
I figli di Ammon e di Moab insorsero contro gli abitanti del monte Seir per votarli allo sterminio e distruggerli, quand’ebbero annientati gli abitanti di Seir, si aiutarono a distruggersi a vicenda.
24
Cosí, quando quelli di Giuda giunsero sull’altura da cui si poteva osservare il deserto, si volsero verso la moltitudine, ed ecco, non c’erano che cadaveri distesi per terra; nessuno era scampato.
25
Allora Giosafat e la sua gente andarono a portar via le loro spoglie; tra di loro trovarono una grande quantità di ricchezze sui loro cadaveri e di oggetti preziosi; ne presero per sé piú di quanto ne potessero portare; impiegarono tre giorni a portar via il bottino, tanto era copioso.
26
Il quarto giorno si radunarono nella Valle di Benedizione, dove benedissero l’Eterno; per questo quel luogo è stato chiamato Valle di Benedizione fino al giorno d’oggi.
27
Quindi tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme, con Giosafat in testa, si misero in cammino con gioia per far ritorno a Gerusalemme, perché l’Eterno aveva loro dato motivo di rallegrarsi sui loro nemici.
28
Cosí entrarono in Gerusalemme con arpe, cetre e trombe, diretti alla casa dell’Eterno.
29
Il terrore di DIO cadde su tutti i regni degli altri paesi, quando vennero a sapere che l’Eterno aveva combattuto contro i nemici d’Israele.
30
Il regno di Giosafat fu tranquillo: il suo DIO gli concesse pace tutt’intorno.
2 Chroniques 32:21
Allora l’Eterno mandò un angelo, che sterminò tutti gli uomini forti e valorosi, i principi e i capi nell’accampamento del re di Assiria. Questi tornò al suo paese coperto di vergogna; entrò quindi nel tempio del suo dio, dove i suoi stessi figli lo uccisero di spada.
Psaumes 44:1-4
1
Al maestro del coro. Poema dei figli di kore. O DIO, abbiamo udito con le nostre orecchie i nostri padri ci hanno raccontato a l’opera che tu hai compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.
2
Tu per stabilirli con la tua mano hai spodestato le nazioni, hai sradicato dei popoli per far posto a loro.
3
Infatti non fu con la loro spada che conquistarono il paese, né fu il loro braccio che li salvò, ma fu la tua destra, il tuo braccio e la luce del tuo volto, perché li gradivi.
4
Sei tu il mio re, o DIO, che decidi le vittorie per Giacobbe.
Psaumes 46:8-11
8
Venite e ammirate le opere dell’Eterno, che ha operato meraviglie sulla terra.
9
Egli fa cessare le guerre fino all’estremità della terra; egli rompe gli archi e spezza le lance, e brucia i carri col fuoco.
10
Fermatevi e riconoscete che io sono DIO; io sarò esaltato fra le nazioni, sarò esaltato sulla terra.
11
L’Eterno degli eserciti è con noi; il DIO di Giacobbe è il nostro rifugio. (Sela)
Psaumes 48:4-8
4
Ecco, i re si erano radunati e avanzavano assieme,
5
ma appena la videro, rimasero sbigottiti e fuggirono terrorizzati.
6
Là furono presi da tremore e come da doglie di parto,
7
allo stesso modo che il vento orientale spezza le navi di Tarshish.
8
Come avevamo udito, cosí abbiamo visto nella citta dell’Eterno degli eserciti, nella città del nostro DIO, DIO la renderà stabile per sempre.
Psaumes 105:5-45
5
Ricordate le meraviglie che egli ha fatto, i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca,
6
voi, o progenie d’Abrahamo, suo servo, o figli di Giacobbe, suoi eletti.
7
Egli è l’Eterno, il nostro DIO; i suoi giudizi sono su tutta la terra.
8
Egli si ricorda in eterno del suo patto e per mille generazioni della parola da lui comandata,
9
del patto che fece con Abrahamo e del suo giuramento che fece a Isacco,
10
che confermò a Giacobbe come suo statuto e a Israele come un patto eterno,
11
dicendo: »ti darò il paese di Canaan come porzione della vostra eredità«,
12
quando non erano che un piccolo numero, pochissimi e stranieri nel paese,
13
e andavano da una nazione all’altra, da un regno a un altro popolo.
14
Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi puní dei re per amor loro,
15
e disse: »Non toccate i miei unti e non fate alcun male ai miei profeti«.
16
Poi fece venir la carestia nel paese e distrusse ogni fonte di cibo.
17
Egli mandò davanti a loro un uomo, Giuseppe, che fu venduto come schiavo.
18
Gli serrarono i piedi in ceppi e fu oppresso con catene di ferro.
19
La parola dell’Eterno lo mise alla prova, finché si adempí ciò che egli aveva detto.
20
Allora il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli mandò a liberarlo,
21
e lo fece signore della sua casa e governatore sopra tutti i suoi beni,
22
per legare i suoi principi a suo giudizio e insegnare ai suoi anziani, la sapienza.
23
Anche Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cam.
24
E DIO moltiplicò grandemente il suo popolo e lo rese piú potente dei suoi nemici.
25
Poi mutò il loro cuore, perché odiassero il suo popolo e tramassero inganni contro i suoi servi.
26
Allora egli mandò Mosé, suo servo, e Aaronne che aveva eletto.
27
Essi operarono fra loro i portenti da lui ordinati e fecero prodigi nella terra di Cam.
28
Mandò le tenebre e fece cadere il paese nell’oscurità, ed essi non si ribellarono alla sua parola.
29
Cambiò le acque loro in sangue e fece morire i loro pesci.
30
Il loro paese brulicò di rane, che entrarono perfino nelle camere dei loro re.
31
Alla sua parola venne una moltitudine d’insetti e zanzare in tutto il loro territorio.
32
Mandò loro grandine invece di pioggia e fiamme di fuoco nel loro paese;
33
colpí anche le loro vigne e i loro fichi e distrusse gli alberi del loro territorio.
34
Egli parlò, e vennero cavallette e bruchi senza numero,
35
che divorarono tutta la vegetazione nel loro paese e mangiarono il frutto della loro terra.
36
Egli colpí anche tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie di tutto il loro vigore;
37
e fece uscire il suo popolo con argento e oro, e non vi fu alcuno fra le sue tribú che vacillasse.
38
Gli Egiziani si rallegrarono della loro partenza, perché il terrore d’Israele era caduto su di essi.
39
Egli distese una nuvola per coprirli e accese un fuoco per illuminarli di notte,
40
Alla loro richiesta egli fece venire le quaglie e li saziò col pane del cielo.
41
Aperse la roccia e ne scaturirono acque; esse scorrevano nel deserto come un fiume.
42
Poiché egli si ricordò della sua santa promessa, fatta ad Abrahamo, suo servo;
43
fece quindi uscire il suo popolo con letizia e i suoi eletti con grida di gioia.
44
e diede loro i paesi delle nazioni, ed essi ereditarono il frutto della fatica dei popoli,
45
affinché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi. Alleluia.
Psaumes 136:1-26
1
Celebrate l’Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno,
2
Celebrate il DIO degli dèi, perché la sua benignità dura in eterno.
3
Celebrate il Signore dei signori, perché la sua benignità dura in eterno,
4
colui che solo fa grandi meraviglie, perché la sua benignità dura in eterno,
5
colui che ha fatto i cieli con sapienza, perché la sua benignità dura in eterno,
6
colui che ha disteso la terra sulle acque, perché la sua benignità dura in eterno.
7
colui che ha fatto i grandi luminari, perché la sua benignità dura in eterno:
8
il sole per il governo del giorno, perché la sua benignità dura in eterno,
9
la luna e le stelle per il governo della notte, perché la sua benignità dura in eterno.
10
Colui che percosse gli Egiziani nei loro primogeniti, perché la sua benignità dura in eterno,
11
e fece uscire Israele di mezzo a loro, perché la sua benignità dura in eterno,
12
con mano potente e con braccio disteso, perché la sua benignità dura in eterno.
13
Colui che divise il Mar Rosso in due, perché la sua benignità dura in eterno.
14
e fece passare Israele in mezzo ad esso, perché la sua benignità dura in eterno,
15
ma travolse il Faraone e il suo esercito nel Mar Rosso, perché la sua benignità dura in eterno.
16
Colui che portò il suo popolo attraverso il deserto, perché la sua benignità dura in eterno,
17
colui che percosse grandi re, perché la sua benignità dura in eterno,
18
e uccise re potenti, perché la sua benignità dura in eterno:
19
Sihon, re degli Amorrei, perché la sua benignità dura in eterno,
20
e Og, re di Bashan, perché la sua benignità dura in eterno.
21
E diede il loro paese in eredità, perché la sua benignità dura in eterno,
22
in eredità a Israele, suo servo, perché la sua benignità dura in eterno.
23
Egli si ricordò di noi nella nostra bassa condizione, perché la sua benignità dura in eterno,
24
e ci liberò dai nostri nemici, perché la sua benignità dura in eterno.
25
Egli dà il cibo a ogni carne, perché la sua benignità dura in eterno.
26
Celebrate il DIO del cielo, perché la sua benignità dura in eterno.
Esaïe 59:1
Ecco, la mano dell’Eterno non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire.
Esaïe 59:2
Ma le vostre iniquità hanno prodotto una separazione fra voi e il vostro DIO e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da voi, per non darvi ascolto.