Non ti sei forse attirato addosso questo perché hai abbandonato l’Eterno, il tuo DIO, mentre ti conduceva per la strada?

Perciò si ciberanno del frutto della loro condotta e si sazieranno dei loro propri consigli.

L’empio è preso nelle sue stesse iniquità e trattenuto dalle funi del suo peccato.

La loro parzialità con le persone testimonia contro di essi; mettono in mostra il loro peccato come Sodoma e non lo nascondono. Guai a loro, perché fanno del male a se stessi.

Ma ora vi farò sapere ciò che sto per fare alla mia vigna: rimuoverò la sua siepe e sarà interamente divorata, abbatterò il suo muro e sarà calpestata.

Cosí dice l’Eterno: »Dov’è la lettera di divorzio di vostra madre con la quale io l’ho ripudiata? O a quale dei miei creditori vi ho venduto? Ecco voi siete stati venduti per le vostre iniquità, e vostra madre è stata ripudiata per le vostre trasgressioni.

Ma l’orgoglio d’Israele testimonia contro di lui; perciò Israele ed Efraim cadranno per la loro iniquità e con loro cadrà anche Giuda.

L’Eterno mi disse al tempo del re Giosia: »Hai visto ciò che la ribelle, Israele ha fatto? E’ andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante e là si è prostituita.

E sebbene io avessi ripudiato la ribelle Israele a motivo di tutti i suoi adultèri e le avessi dato il libello di divorzio, ho visto che la sua perfida sorella Giuda non ha avuto alcun timore, ma è andata anch’essa a prostituirsi,

Poi l’Eterno mi disse: »La ribelle Israele si è mostrata piú giusta della perfida Giuda.

Soltanto riconosci la tua iniquità, perché ti sei ribellata all’Eterno, il tuo DIO; hai profuso i tuoi favori agli stranieri sotto ogni albero verdeggiante e non hai dato ascolto alla mia voce«, dice l’Eterno.

Perciò il leone della foresta li uccide, il lupo del deserto li distrugge, il leopardo sta in agguato vicino alle loro città; chiunque esce da esse è sbranato, perché le loro trasgressioni sono numerose, le loro ribellioni sono aumentate.

Perché dunque questo popolo, o Gerusalemme, si è sviato con una ribellione, perpetua? Persistono nell’inganno e rifiutano di ritornare

Poiché Israele è ostinato come una giovenca ostinata, ora l’Eterno lo pascerà come un agnello in un luogo spazioso

Il mio popolo tende ad allontanarsi da me; malgrado invocano l’Altissimo, nessuno di essi lo esalta.

O Israele, torna all’Eterno, il tuo DIO, perché sei caduto per la tua iniquità.

Ma essi rifiutarono di ascoltare, voltarono ostinatamente le spalle e si turarono gli orecchi per non udire.

»Il tuo comportamento e le tue azioni ti hanno procurato queste cose, questa sarà la tua calamità, e sarà amara perché raggiungerà il tuo cuore«.

Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa giacerà nella polvere con lui.

non tollera di lasciarlo andare ma continua a tenerlo in bocca.

Egli vomiterà le ricchezze che ha inghiottito; Dio stesso gliele farà uscire dal ventre.

Muterò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento, farò mettere su ogni fianco il sacco e renderò calva ogni testa. Ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno di amarezza.

Non mi temerete?«, dice l’Eterno, »non tremerete davanti a me che ho posto la sabbia per limite al mare, come statuto eterno che non oltrepasserà mai? Le sue onde si agitano ma non prevalgono, rumoreggiano ma non la sorpassano".

Quando Jehudi ne ebbe letto tre o quattro colonne, il re lo tagliò col coltellino da scriba e lo gettò nel fuoco che era nel braciere, finché il rotolo fu interamente consumato dal fuoco che era nel braciere.

Né il re né alcuno dei suoi servi che udirono tutte queste parole si spaventarono o si stracciarono le vesti.

Al maestro del coro. di Davide, servo dell’Eterno Il peccato dell’empio dice al mio cuore: »Non c’è alcun timore di DIO davanti ai suoi occhi,

non c’è il timore di Dio davanti ai loro occhi«.