Non dovrei forse punirli per queste cose?«, dice lEterno. »Non dovrei vendicarmi di una nazione come questa?«.
10
Per i monti eleverò pianto e gemito e per i pascoli del deserto un lamento, perché sono bruciati e non vi passa piú alcuno, né piú si ode il belare delle greggi. Gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggiti, sono scomparsi.
11
»Io ridurrò Gerusalemme un cumulo di rovine e un rifugio di sciacalli, farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti«.
Gerusalemme e le città di Giuda, i suoi re e i suoi principi, per ridurli a una desolazione, a un oggetto di stupore, a uno scherno e a una maledizione come avviene oggi;
Poiché io ho giurato per me stesso«, dice lEterno, »Botsrah diventerà un oggetto di stupore e di scherno, una desolazione e una maledizione, e tutte le sue città saranno una desolazione per sempre.
A motivo dellira dellEterno non sarà piú abitata, sarà una completa desolazione; chiunque passerà vicino a Babilonia rimarrà stupito e fischierà per tutte le sue ferite.
E questo tempio, sebbene cosí imponente, sarà desolato; chiunque poi gli passera vicino rimarrà stupito e fischierà, e dirà: »Perché lEterno ha trattato così questo paese e questo tempio?«.
vi sradicherò dal mio paese che vi ho dato e rigetterò dalla mia presenza questo tempio che ho consacrato al mio nome, e lo renderò la favola e lo zimbello fra tutti i popoli.
Tutti i passanti battono le mani contro di te; fischiano e scuotono la testa contro la figlia di Gerusalemme: »E questa la città che chiamavano »la bellezza perfetta« »la gioia di tutta la terra«?«.
Tutti i tuoi nemici spalancano la bocca contro di te; fischiano e digrignano i denti, dicono: »Labbiamo inghiottita! Sí, questo è il giorno che aspettavamo; siamo arrivati a vederlo«.
Questa è la città gaudente che se ne stava al sicuro e diceva in cuor suo: »Io e nessun altro fuori di me«. Come mai è diventata una desolazione, un luogo dove gli animali si accovacciano? Chiunque le passerà vicino fischierà e agiterà la mano.