Jérémie 2:25
Impedisci che il tuo piede rimanga scalzo e che la tua gola si inaridisca. Ma tu hai detto: »E’ inutile. No! Io amo gli stranieri e voglio seguire loro«.
2 Rois 6:33
Mentre egli stava ancora parlando con loro, ecco scendere da lui il messaggero. Il re allora disse: »Ecco questa calamità viene dall’Eterno; cosa potrei ancora io sperare dall’Eterno?«.
Esaïe 57:10
Per i molti tuoi viaggi ti sei affaticata, ma non hai detto: »E’ inutile«. Hai trovato ancora vigore nella tua mano, e perciò non ti senti esausta.
Ezechiel 37:11
Poi mi disse: »Figlio d’uomo, queste ossa sono tutta la casa d’Israele. Ecco essi dicono: le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita e noi siamo perduti
Jérémie 3:17
Allora Gerusalemme sarà chiamata »Il trono dell’Eterno«; tutte le nazioni si raduneranno presso di essa nel nome dell’Eterno, a Gerusalemme, e non cammineranno piú secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
Jérémie 7:24
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio, ma camminarono secondo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e andarono indietro e non avanti.
Jérémie 11:8
Essi però non l’hanno ascoltata né prestarono orecchio, ma camminarono ciascuno secondo la caparbietà del loro cuore malvagio; perciò io farò venire su di loro tutte le cose dette in questo patto che avevo comandato loro di osservare, ma che non osservarono«.
Jérémie 16:12
E voi avete fatto peggio dei vostri padri, perché ecco, ciascuno cammina seguendo la caparbietà del suo cuore malvagio e rifiuta di ascoltarmi.
Jérémie 23:17
Dicono del continuo a quelli che mi disprezzano: »L’Eterno ha detto: Avrete pace« e a tutti quelli che camminano nella caparbietà del proprio cuore: »Nessun male verrà su di voi«
Jérémie 44:17
ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.
Génèse 6:5
Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.
Génèse 8:21
E l’Eterno sentì un odore soave; così l’Eterno disse in cuor suo: »Io non maledirò piú la terra a motivo dell’uomo, perché i disegni del cuore dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
Deutéronome 29:19
e non avvenga che alcuno, ascoltando le parole di questo giuramento, in cuor suo faccia propria una benedizione, dicendo: »Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore«, come se l’ebbro potesse essere incluso al sobrio.
Marc 7:21
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adultéri, fornicazioni, omicidi,
Marc 7:22
furti, cupidigie, malizie, frodi, insolenza, invidia, bestemmia, orgoglio, stoltezza.
Luc 1:51
Egli ha operato potentemente col suo braccio; ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;