Jérémie 6:27
Io ti avevo posto fra il mio popolo come un saggiatore e una fortezza, perché conoscessi e saggiassi la loro via.
Jérémie 15:20
IO ti renderò per questo popolo un forte muro di bronzo;
Esaïe 50:7
Ma il Signore, l’Eterno, mi ha soccorso, per cui non sono stato confuso; per questo ho reso la mia faccia come una selce e so che non sarò svergognato.
Ezechiel 3:8
Ecco, io ho reso la tua faccia dura contro la loro faccia e ho reso la tua fronte dura contro la loro fronte.
Ezechiel 3:9
Io ho reso la tua fronte come un diamante, piú dura della selce; non temerli, non aver paura di fronte a loro, perché sono una casa ribelle«.
Michée 3:8
Io invece sono ripieno di forza dello Spirito dell’Eterno, di giustizia e potenza, per far conoscere a Giacobbe la sua trasgressione e a Israele il suo peccato.
Michée 3:9
Deh, ascoltate questo, o capi della casa di Giacobbe e governanti della casa d’Israele, che abborrite la giustizia e pervertite tutto ciò che è retto,
Jean 1:42
e lo condusse da Gesú. Gesú allora, fissandolo, disse: »Tu sei Simone, figlio di Giona; tu sarai chiamato Cefa che vuol dire: sasso«.
Jérémie 21:4-14
4
Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Ecco, io farò indietreggiare le armi di guerra che sono nelle vostre mani, con le quali combattete contro il re di Babilonia, contro i Caldei che vi assediano fuori le mura e le radunerò in mezzo a questa città.
5
Io stesso combatterò contro di voi con mano distesa e con braccio potente, con ira, con furore e con grande indignazione.
6
Percuoterò gli abitanti di questa città tanto uomini che bestie; essi moriranno di una grande peste.
7
Dopo questo«, dice l’Eterno, »darò Sedekia, re di Giuda, e i suoi servi, il popolo e coloro che in questa città saranno scampati dalla peste, dalla spada e dalla fame, in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia, in mano dei loro nemici e in mano di quelli che cercano la loro vita. Egli li passerà a fil di spada: non li risparmierà nè avrà pietà, o compassione.
8
E a questo popolo dirai: Cosí dice l’Eterno: Ecco, io metto davanti a voi la via della vita e la via della morte.
9
Chi rimane in questa città morirà di spada, di fame e di peste; ma chi uscirà e si consegnerà ai Caldei che vi assediano vivrà, e avrà come suo bottino la propria vita.
10
Poiché io ho volto la mia faccia contro questa città per sventura e non per bene«, dice l’Eterno. »Essa sarà data in mano del re di Babilonia, ed egli la brucerà col fuoco«.
11
Alla casa dei re di Giuda dirai: »Ascoltate la parola dell’Eterno:
12
O casa di Davide«, cosí dice l’Eterno: »Amministrate la giustizia fin dal mattino e liberate il derubato dalla mano dell’oppressore, affinché la mia ira non si sprigioni come fuoco e arda senza che nessuno la possa spegnere, per la malvagità delle vostre azioni.
13
Eccomi contro te, o abitatrice della valle, roccia della pianura« dice l’Eterno. »Voi che dite: Chi scenderà contro di noi? Chi entrerà nelle nostre dimore?
14
io vi punirò secondo il frutto delle vostre azioni«, dice l’Eterno, »e accenderò il fuoco alla sua foresta, che divorerà tutto ciò che la circonda«.
Jérémie 22:1-30
1
Cosí dice l’Eterno: »Scendi nella casa del re di Giuda e là pronuncia questa parola,
2
e di’: Ascolta la parola dell’Eterno, o re di Giuda, che siedi sul trono di Davide, tu, i tuoi servi e il tuo popolo, che entrate per queste porte.
3
Cosí dice l’Eterno: Agite con rettitudine e giustizia, liberate il derubato dalla mano dell’oppressore, non fate torto né violenza allo straniero, all’orfano e alla vedova, e non spargete sangue innocente in questo luogo.
4
Poiché se osserverete interamente questa parola, allora i re assisi sul trono di Davide entreranno per le porte di questa casa, montati su carri e su cavalli, essi, i loro servi e il loro popolo.
5
Ma se non ascolterete queste parole, io giuro per me stesso«, dice l’Eterno »che questa casa diventerà una desolazione«.
6
Poiché cosí dice l’Eterno riguardo alla casa del re di Giuda: »Tu eri per me come Galaad, come la vetta del Libano. Ma io ti ridurrò certamente a un deserto a città senza abitanti.
7
Preparo contro di te dei devastatori, ognuno con le sue armi; essi abbatteranno i tuoi cedri migliori e li getteranno nel fuoco.
8
Molte nazioni passeranno vicino a questa città e diranno l’una all’altra: »Perché l’Eterno ha trattato cosi questa grande città?«
9
E risponderanno: »Perché hanno abbandonato il patto dell’Eterno, il loro DIO, e si sono prostrati davanti ad altri dèi e li hanno serviti««.
10
Non piangete per il morto, non fate cordoglio per lui, ma piangete amaramente per chi parte, perché non tornerà piú né rivedrà piú il suo paese nativo.
11
Poiché cosí dice l’Eterno riguardo a Shallum, figlio di Giosia, re di Giuda, che regna al posto di Giosia suo padre e che è uscito da questo luogo: »Egli non vi ritornerà piú,
12
ma morirà nel luogo dove l’hanno condotto in cattività e non vedrà piú questo paese«.
13
Guai a chi costruisce la sua casa senza giustizia e le sue stanze superiori senza equità, che fa lavorare il prossimo per nulla e non gli retribuisce il suo lavoro,
14
e dice: »Mi costruirò una casa grande con spaziose stanze superiori«, e vi apre finestre, la riveste di legno di cedro e la dipinge di rosso.
15
»Pensi forse di essere re, perché sei circondato da cedro? Tuo padre non mangiava e beveva? Ma agiva con rettitudine e giustizia e tutto gli andava bene.
16
Egli difendeva la causa del povero e del bisognoso e tutto gli andava bene. Non significa questo conoscere me?«, dice l’Eterno.
17
»Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e violenza«.
18
Perciò cosí dice l’Eterno riguardo a Jehoiakim, figlio di Giosia, re di Giuda: »Non faranno cordoglio per lui, dicendo: Ahimè, fratello mio! Ahimè, sorella! Non faranno cordoglio per lui, dicendo: Ahimè, signore! Ahimè, sua maestà!
19
Sarà sepolto come si seppellisce un asino, trascinato e gettato lontano dalle porte di Gerusalemme.
20
Sali sul Libano e grida, alza la voce in Bashan e grida dall’Abarim, perché tutti i tuoi amanti sono distrutti.
21
Ti ho parlato al tempo della tua prosperità, ma tu dicesti: »Non ascolterò«. Questo è stato il tuo comportamento fin dalla tua giovinezza: non hai mai ascoltato la mia voce.
22
Tutti i tuoi pastori saranno divorati dal vento, e i tuoi amanti andranno in cattività; allora sarai svergognata e confusa per tutta la tua malvagità.
23
Tu che dimori sul Libano, che hai fatto il nido tra cedri, quanto gemerai quando ti coglieranno le doglie, i dolori come di donna che sta per partorire!
24
Com’è vero che io vivo«, dice l’Eterno, »anche se Koniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia mano destra, io ti strapperei di là.
25
Io ti darò in mano di quelli che cercano la tua vita, in mano di quelli di cui hai paura, in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia, e in mano dei Caldei.
26
Getterò te e tua madre che ti ha partorito, in un paese straniero dove non siete nati, e là morirete.
27
Ma nel paese in cui desiderano ardentemente di ritornare, non vi torneranno.
28
E forse quest’uomo Koniah un vaso spregevole, frantumato, o un oggetto in cui non si prova alcun piacere? Perché sono dunque scacciati, lui e la sua discendenza, e gettati in un paese che non conoscono?
29
O paese, o paese, o paese, ascolta la parola dell’Eterno!
30
Cosí dice l’Eterno: »Registrate quest’uomo come privo di figli, un uomo che non prospererà nei suoi giorni, perché nessuno della sua discendenza prospererà, giungendo a sedersi sul trono di Davide e a regnare ancora su Giuda««.
Jérémie 26:12-15
12
Allora Geremia parlò a tutti i principi e a tutto il popolo, dicendo: »L’Eterno mi ha mandato a profetizzare contro questa casa e contro questa città tutte le cose che avete udito.
13
Perciò ora emendate le vostre vie e le vostre azioni e ascoltate la voce dell’Eterno, il vostro DIO, e l’Eterno si pentirà del male che ha pronunciato contro di voi.
14
Quanto a me, eccomi nelle vostre mani; fate di me come vi sembra bene e giusto.
15
Ma sappiate per certo che se mi fate morire, attirerete sangue innocente su di voi, su questa città e sui suoi abitanti, perché l’Eterno mi ha veramente mandato a voi, per dichiarare ai vostri orecchi tutte queste parole«.
Jérémie 34:3
Tu non scamperai dalla sua mano ma sarai certamente preso e dato in suo potere, i tuoi occhi vedranno gli occhi del re di Babilonia, egli ti parlerà faccia a faccia e tu andrai a Babilonia«.
Jérémie 34:20-22
20
li darò in mano dei loro nemici e in mano di quelli che cercano la loro vita; e i loro cadaveri saranno pasto per gli uccelli del cielo e per le bestie della terra.
21
Darò Sedekia, re di Giuda, e i suoi principi in mano dei loro nemici, in mano di quelli che cercano la loro vita e in mano dell’esercito del re di Babilonia che si è allontanato da voi.
22
Ecco, io darò l’ordine«. dice l’Eterno, »e li farò ritornare contro questa città, combatteranno contro di lei, la prenderanno, la daranno alle fiamme, e farò delle città di Giuda una desolazione senza abitanti«.
Jérémie 36:27-32
27
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruk aveva scritto sotto dettatura di Geremia, la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo:
28
»Prenditi di nuovo un altro rotolo e scrivi su di esso tutte le parole di prima, che erano nel primo rotolo bruciato da Jehoiakim, re di Giuda.
29
E a Jehoiakim, re di Giuda, dirai: Cosí dice l’Eterno: Tu hai bruciato questo rotolo, dicendo: »Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà scomparire da esso uomini e bestie?«
30
Perciò cosí dice l’Eterno riguardo a Jehoiakim re di Giuda: Egli non avrà alcuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori ed esposto al calore del giorno e al gelo della notte.
31
Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servi per la loro iniquità e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunciato contro di loro, perché non hanno ascoltato«.
32
Geremia quindi prese un altro rotolo e lo diede a Baruk, figlio di Neriah, lo scriba, il quale scrisse su di esso, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Jehoiakim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; vi furono inoltre aggiunte molte altre parole simili a quelle.
Jérémie 37:7
»Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Direte cosí al re di Giuda che vi ha mandato da me per consultarmi: Ecco, l’esercito del Faraone, che era uscito per aiutarvi, ritornerà nel suo paese d’Egitto.
Jérémie 38:2
»Cosí dice l’Eterno: Chi rimarrà in questa città morirà di spada, di fame o di peste, ma chi si consegnerà ai Caldei vivrà; avrà come suo bottino la propria vita, ma vivrà«.
Jérémie 38:18
ma se non ti consegnerai ai principi del re di Babilonia, questa città sarà data in mano dei Caldei che la daranno alle fiamme, e tu non scamperai dalle loro mani«,
Jérémie 42:22
Or dunque sappiate bene che voi morirete di spada, di fame e di peste, nel luogo in cui desiderate andare a dimorare«.