2 Rois 25:9
Egli bruciò la casa dell’Eterno e il palazzo del re e diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme, cioè tutte le case dei nobili.
2 Chroniques 36:19
Poi incendiarono la casa di DIO, demolirono le mura di Gerusalemme, diedero alle fiamme tutti i suoi palazzi e ne distrussero tutti gli oggetti di valore.
Psaumes 74:5-7
5
Sembrava che vibrassero delle scuri nel folto di una selva.
6
E ora con asce e martelli demoliscono tutte le sue sculture.
7
Hanno dato alle fiamme il tuo santuario; hanno profanato la dimora del tuo nome, gettandola a terra.
Jérémie 52:13
Egli bruciò la casa dell’Eterno e la casa del re e diede alle fiamme tutte le case di Gerusalemme e tutte le case dei nobili.
Lamentations 2:7
Il Signore ha abbandonato il suo altare, ha rigettato il suo santuario, ha consegnato nelle mani del nemico le mura delle sue fortezze, essi hanno alzato grida nella casa dell’Eterno come in un giorno di festa solenne.
Ezechiel 7:20
Hanno fatto della bellezza dei loro ornamenti un motivo di orgoglio, ne hanno fatto immagini delle loro abominazioni e i loro idoli esecrandi. Per questo li renderò per loro un’immondezza,
Ezechiel 7:21
e li darò come preda nelle mani degli stranieri e come bottino agli empi della terra che lo profaneranno.
Ezechiel 24:21
Di’ alla casa d’Israele: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco io profanerò il mio santuario, l’orgoglio della vostra forza, la delizia dei vostri occhi, il diletto della vostra anima; e i vostri figli e le vostre figlie che avete lasciato cadranno di spada.
Ezechiel 24:25
E tu, figlio d’uomo, il giorno in cui porterò loro via la loro fortezza, la gioia della loro gloria, il diletto dei loro occhi, la brama della loro anima, i loro figli e le loro figlie,
Matthieu 24:2
Ma Gesú disse loro: »Non vedete voi tutte queste cose? In verità vi dico che non resterà qui pietra su pietra che non sarà diroccata«.
1 Rois 8:14
Poi il re si voltò e benedisse tutta l’assemblea d’Israele, mentre tutta l’assemblea d’Israele stava in piedi.
1 Rois 8:56
»Benedetto sia l’Eterno, che ha dato riposo al suo popolo Israele, secondo tutto ciò che ha promesso; non una sola parola è venuta meno di tutte le belle promesse da lui fatte per mezzo del suo servo Mosè.
2 Chroniques 6:4
E disse: »Benedetto sia l’Eterno, il DIO d’Israele, che ha adempiuto con la sua potenza e io che aveva promesso con la sua stessa bocca a mio padre Davide, dicendo:
2 Chroniques 7:3
Tutti i figli d’Israele, quando videro il fuoco scendere e la gloria dell’Eterno posarsi sul tempio, si prostrarono con la faccia a terra sul pavimento adorarono e lodarono l’Eterno, »perché è buono, perché la sua benignità dura in eterno«.
2 Chroniques 7:6
I sacerdoti attendevano alle loro mansioni: cosí pure i Leviti con gli strumenti musicali consacrati all’Eterno, che il re Davide aveva fatto per lodare l’Eterno, »perché la sua benignità dura in eterno«, ogni volta che Davide lodava per mezzo di essi. I sacerdoti suonavano le trombe di fronte a loro, mentre tutto Israele stava in piedi.
2 Chroniques 29:25-30
25
Il re stabilí inoltre i Leviti, nella casa dell’Eterno con cembali, con arpe e con cetre, secondo l’ordine di Davide, di Gad, il veggente del re, e del profeta Nathan, perché l’ordine era dato dall’Eterno per mezzo dei suoi profeti.
26
Cosí i Leviti presero posto con gli strumenti di Davide, e i sacerdoti con le trombe.
27
Allora Ezechia ordinò di offrire l’olocausto sull’altare; e nel momento in cui iniziò l’olocausto, ebbe pure inizio il canto dell’Eterno assieme alle trombe e l’accompagnamento degli strumenti di Davide, re d’Israele.
28
Allora tutta l’assemblea si prostrò, mentre i cantori cantavano e i trombettieri suonavano; tutto questo continuò fino alla fine dell’olocausto.
29
Terminato l’olocausto, il re e tutti quelli che erano con lui s’inchinarono e adorarono.
30
Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai Leviti di lodare l’Eterno con le parole di Davide e del veggente Asaf; essi lo lodarono con gioia, quindi s’inchinarono e adorarono.
Lamentations 1:7
Nei giorni della sua afflizione e del suo vagare Gerusalemme, ricorda tutti i beni preziosi che possedeva fin dai giorni antichi. Quando il suo popolo cadeva in mano del nemico e nessuno le veniva in aiuto, i suoi avversari la vedevano e ridevano per la sua rovina.
Lamentations 1:10
L’avversario ha steso la sua mano su tutti i tuoi tesori, perché ha visto le nazioni entrare nel suo santuario; quelle a cui tu avevi comandato di non entrare nella tua assemblea.
Lamentations 1:11
Tutto il suo popolo sospira in cerca di pane; danno le loro cose piú preziose in cambio di cibo per riprendere vita. »Guarda, o Eterno, e considera come sono diventata spregevole!«.