Nombres 23:4
E DIO venne incontro a Balaam, e Balaam gli disse: »lo ho preparato sette altari, e ho offerto un torello e un montone su ciascun altare«.
Michée 3:9-11
9
Deh, ascoltate questo, o capi della casa di Giacobbe e governanti della casa d’Israele, che abborrite la giustizia e pervertite tutto ciò che è retto,
10
che edificate Sion con il sangue e Gerusalemme, con l’iniquità.
11
I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano all’Eterno e dicono: »Non è forse l’Eterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura«.
Zacharie 7:5-7
5
»Parla a tutto il popolo del paese e ai sacerdoti e di’ "Quando avete digiunato e fatto cordoglio nel quinto e nel settimo mese durante questi settant’anni, avete veramente digiunato per me, proprio per me?
6
Quando poi avete mangiato e bevuto, non avete forse mangiato e bevuto per voi stessi?
7
Non sono queste le parole che l’Eterno degli eserciti ha proclamato per mezzo dei profeti del passato, quando Gerusalemme era abitata e tranquilla assieme alle sue città vicine ed erano pure abitati il Neghev e la pianura?«.
Malachie 3:14
Avete detto: »E’ vano servire DIO; quale guadagno c’è nell’osservare i suoi ordinamenti e ad andare vestiti a lutto davanti all’Eterno degli eserciti?
Matthieu 20:11
Nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa,
Matthieu 20:12
dicendo: »Questi ultimi hanno lavorato solo un’ora, e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso e il caldo della giornata«.
Luc 15:29
Ma egli, rispose al padre e disse: »Ecco, son già tanti anni che io ti servo e non ho mai trasgredito alcun tuo comandamento, eppure non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici.
Luc 18:9-12
9
Disse ancora questa parabola per certuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri.
10
»Due uomini salirono al tempio per pregare; uno era fariseo e l’altro pubblicano
11
Il fariseo, stando in piedi, dentro di sé pregava cosí: »O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, rapaci, ingiusti, adulteri, e neppure come quel pubblicano.
12
Io digiuno due volte la settimana e pago la decima di tutto ciò che possiedo".
Lévitique 16:29
Questa sarà per voi una legge perpetua: nel settimo mese, il decimo giorno del mese, umilierete le anime vostre e non farete alcun lavoro, né il nativo del paese, né il forestiero che risiede fra voi.
Lévitique 16:31
E’ per voi un sabato di riposo solenne e voi umilierete le anime vostre; è una legge perpetua.
Lévitique 23:27
Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno dell’espiazione. Ci sarà per voi una santa convocazione; umilierete le anime vostre e offrirete all’Eterno un sacrificio fatto col fuoco.
Psaumes 69:10
Ho pianto affliggendo l’anima mia col digiuno, ma ciò mi è stato motivo d’infamia.
Daniel 10:2
In quel tempo, io Daniele feci cordoglio per tre settimane intere.
Daniel 10:3
Non mangiai cibo prelibato, non entrarono nella mia bocca né carne né vino e non mi unsi affatto, finché non furono passate tre intere settimane.
Jonas 3:6-8
6
Quando la notizia giunse al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprí di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
7
Per decreto del re e dei suoi grandi fece quindi proclamare e divulgare in Ninive un ordine che diceva: »Uomini e bestie, armenti e greggi non assaggino nulla, non mangino cibo e non bevano acqua;
8
ma uomini e bestie si coprano di sacco e gridino a DIO con forza; ognuno si converta dalla sua via malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
Néhémie 5:7
Dopo aver ben riflettuto sulla cosa ripresi i notabili e i magistrati e dissi loro: »Ciascuno di voi esige un interesse da usuraio dal proprio fratello«. Cosí convocai contro di loro una grande assemblea
Proverbes 28:9
Se uno volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, la sua stessa preghiera sarà un abominio.
Jérémie 34:9-17
9
cioè che ognuno rimandasse liberi i suoi schiavi ebrei, tanto maschi che femmine, uomo o donna, affinché nessuno tenesse piú schiavo alcun suo fratello giudeo.
10
Tutti i principi e tutto il popolo che avevano aderito al patto acconsentirono a rimandare liberi ognuno il proprio schiavo e la propria schiava e a non tenerli piú in schiavitú, e li rimandarono.
11
In seguito però cambiarono parere e fecero ritornare gli schiavi e le schiave che avevano rimandati liberi e li assoggettarono di nuovo come loro schiavi e schiave.
12
La parola dell’Eterno fu quindi rivolta dall’Eterno a Geremia, dicendo:
13
»Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Io stabilii un patto con i vostri padri il giorno che li feci uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di servitú, dicendo:
14
Al termine di sette anni ognuno rimanderà libero il proprio fratello ebreo che gli è stato venduto; egli ti servirà sei anni, poi lo manderai via da te libero. Ma i vostri padri non mi ubbidirono e non prestarono orecchio.
15
Voi oggi eravate tornati a fare ciò che è retto ai miei occhi, proclamando ciascuno la libertà del proprio fratello, e avevate stabilito un patto davanti a me, nel tempio, dove è invocato il mio nome.
16
In seguito però avete cambiato parere e avete profanato il mio nome, perché avete fatto ritornare ciascuno il suo schiavo e la sua schiava che avevate rimandati liberi a loro piacere, e li avete assoggettati ad esservi come schiavi e schiave«.
17
Perciò cosí dice l’Eterno: »Voi non mi avete ubbidito proclamando la libertà ciascuno del proprio fratello e ciascuno del proprio prossimo. Ora ecco, io proclamo a voi la libertà«, dice l’Eterno, »per la spada, per la peste e per la fame e vi abbandonerò ad essere maltrattati in tutti i regni della terra.
Matthieu 18:28-35
28
Ma quel servo, uscito fuori, incontrò uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari; e, afferratolo per la gola, lo soffocava dicendo: »Pagami ciò che mi devi«
29
Allora il suo conservo, gettandosi ai suoi piedi, lo supplicava dicendo: »Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto«
30
Ma costui non volle, anzi andò e lo fece imprigionare, finché non avesse pagato il debito.
31
Ora gli altri servi, visto quanto era accaduto, ne furono grandemente rattristati e andarono a riferire al loro padrone tutto ciò che era accaduto.
32
Allora il suo padrone lo chiamò a sé e gli disse: »servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché mi hai supplicato.
33
Non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?"
34
E il suo padrone, adiratosi, lo consegnò agli aguzzini finché non avesse pagato tutto quanto gli doveva.
35
Cosí il mio Padre celeste farà pure a voi, se ciascuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello i suoi falli«.
Esaïe 47:6
Mi sono adirato con il mio popolo, ho profanato la mia eredità e li ho dati in tuo potere, ma tu non hai usato loro alcuna pietà; sugli anziani facesti pesare il tuo giogo grandemente,
Exode 2:23
Or avvenne che dopo molto tempo il re d’Egitto morì, e i figli d’Israele gemevano a motivo della schiavitú; essi gridarono, e il loro grido a motivo della schiavitú salì fino a DIO.
Exode 2:24
Così DIO udì il loro gemito, e DIO si ricordò del suo patto con Abrahamo, con Isacco e con Giacobbe.