Esaïe 48:20
Uscite da Babilonia, fuggite dai Caldei! Con voce di giubilo, annunziatelo, proclamatelo, diffondetelo fino alle estremità della terra. Dite: »L’Eterno ha redento il suo servo Giacobbe«.
Jérémie 50:8
Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dal paese dei Caldei e siate come capri davanti al gregge.
Jérémie 51:6
Fuggite di mezzo a Babilonia e salvi ognuno la propria vita, guardate di non essere distrutti nella sua iniquità. Poiche questo è il tempo di vendetta dell’Eterno; egli le darà la giusta ricompensa.
Jérémie 51:45
Uscite di mezzo ad essa, o popolo mio, e salvi ciascuno la propria vita davanti all’ardente ira dell’Eterno.
Zacharie 2:6
Ohi, ohi! »Fuggite dal paese del nord«, dice l’Eterno, »perché vi ho disperso come i quattro venti del cielo«, dice l’Eterno.
Zacharie 2:7
Ohi, Sion, mettiti in salvo, tu che abiti con la figlia di Babilonia!
2 Corinthiens 6:17
Perciò »uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò,
Apocalypse 18:4
Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: »Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe,
Lévitique 5:2
O se uno tocca qualcosa d’impuro, anche se non consapevolmente, come il cadavere di una bestia impura o il cadavere di un animale domestico impuro o il cadavere di un rettile impuro, rimarrà egli stesso impuro è colpevole.
Lévitique 5:3
O se tocca una impurità umana, anche se non consapevolmente, qualunque cosa per mezzo della quale l’uomo diviene impuro quando lo riconosce, è colpevole.
Lévitique 11:26
Ogni animale che ha lo zoccolo spaccato, ma non ha il piede diviso e che non rumina è impuro per voi; chiunque lo toccherà sarà impuro.
Lévitique 11:27
Fra tutti gli animali quadrupedi, quelli che camminano sulla pianta dei piedi sono impuri per voi; chiunque tocca il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.
Lévitique 11:45
Poiché io sono l’Eterno che vi ho fatto salire dal paese d’Egitto, per essere il vostro DIO; siate dunque santi, perché io sono santo.
Lévitique 11:47
affinché sappiate distinguere tra l’impuro e il puro, e tra l’animale che si può mangiare e quello che non si deve mangiare«.
Lévitique 15:5-33
5
Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
6
Chi si siede su qualunque cosa su cui si è seduto chi ha il flusso, laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
7
Chi tocca il corpo di chi ha il flusso, laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
8
Se chi ha il flusso sputa su uno che è puro, questi laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
9
Ogni sella su cui monta chi ha il flusso, sarà impura.
10
Chiunque tocca qualunque cosa che è stata sotto di lui, sarà impuro fino alla sera. Chi trasporta tali cose laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
11
Chiunque tocca chi ha il flusso, senza essersi lavato le mani, dovrà lavare le sue vesti e lavarsi nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
12
Il vaso di terra toccato da chi ha il flusso, sarà spezzato; e ogni vaso di legno sarà lavato nell’acqua.
13
Quando chi ha il flusso è purificato dal suo flusso, conterà sette giorni per la sua purificazione; poi laverà le sue vesti e laverà il suo corpo nell’acqua corrente, e sarà puro.
14
L’ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e verrà davanti all’Eterno all’ingresso della tenda di convegno, e li darà al sacerdote.
15
Il sacerdote li offrirà: uno come sacrificio per il peccato, l’altro come olocausto; così il sacerdote farà l’espiazione per lui davanti all’Eterno, a motivo del suo flusso.
16
Se un uomo ha un’emissione di seme, laverà tutto il suo corpo nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
17
Ogni veste e ogni pelle su cui c’è del seme sarà lavata con acqua, e sarà impura fino alla sera.
18
Se un uomo si corica con una donna e ha un’emissione di seme, si laveranno ambedue nell’acqua e saranno impuri fino alla sera.
19
Se una donna ha un flusso nel suo corpo, e questo è un flusso di sangue, la sua impurità durerà sette giorni; chiunque la tocca sarà impuro fino alla sera.
20
Qualunque cosa su cui si sdraia durante la sua impurità, sarà impura; qualunque cosa su cui si siede, sarà impura.
21
Chiunque tocca il suo letto laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
22
Chiunque tocca qualunque cosa su cui ella si è seduta, laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
23
Se ella si è seduta sul letto o su qualunque altra cosa, quando uno lo tocca, sarà impuro fino alla sera.
24
Se un uomo si corica con lei, la sua impurità passa su di lui, ed egli sarà impuro per sette giorni; e ogni letto su cui egli si sdraia, sarà impuro.
25
Se una donna ha un flusso di sangue di vari giorni fuori del tempo della sua impurità mestruale, o se il flusso continua oltre il tempo dovuto, sarà impura per tutti i giorni del suo flusso impuro, come è nei giorni della sua impurità mestruale.
26
Ogni letto sul quale si sdraia durante tutti i giorni del suo flusso, sarà per lei come il letto delle sue mestruazioni; e qualunque cosa su cui siede sarà impura della stessa impurità delle sue mestruazioni.
27
Chiunque tocca tali cose sarà impuro; laverà le sue vesti e si laverà nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera.
28
Quando però è purificata del suo flusso, conterà sette giorni e dopo sarà pura.
29
L’ottavo giorno prenderà due tortore o due giovani piccioni e li porterà al sacerdote all’ingresso della tenda di convegno.
30
Il sacerdote ne offrirà uno come sacrificio per il peccato e l’altro come olocausto; il sacerdote farà per lei l’espiazione, davanti all’Eterno, del flusso che la rendeva impura.
31
Così terrete separati i figli d’Israele da ciò che li contamina, affinché non muoiano a motivo della loro impurità, contaminando il mio tabernacolo che è in mezzo a loro.
32
Questa è la legge per chi ha un flusso e per chi ha un’emissione di seme, che lo rende impuro,
33
e per la donna che è sofferente a motivo delle sue periodiche mestruazioni, per l’uomo o per la donna che ha un flusso e per l’uomo che si corica con una donna impura«.
Ezechiel 44:23
Insegneranno al mio popolo a distinguere il sacro dal profano e gli faranno conoscere la differenza tra ciò ch’è impuro e ciò che è puro.
Aggée 2:13
Aggeo quindi disse loro: »Se uno che è impuro per il contatto di un cadavere, tocca una di queste cose, diventerà essa impura?«. I sacerdoti risposero e dissero: »Sì, diventerà impura«.
Aggée 2:14
Allora Aggeo rispose e disse: »Cosí è questo popolo, cosí è questa nazione davanti a me«, dice l’Eterno »e cosí è ogni lavoro delle loro mani, e ciò che là mi offrono è impuro.
Actes 10:14
Ma Pietro rispose: »Niente affatto, Signore, poiché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato«.
Actes 10:28
Ed egli disse loro: »Voi sapete come non è lecito a un Giudeo associarsi a uno straniero, o entrare in casa sua; ma Dio mi ha mostrato di non chiamare nessun uomo impuro o contaminato.
Romains 14:14
Io so e sono persuaso nel Signore Gesú, che nessuna cosa è immonda in se stessa, ma chi stima qualche cosa immonda, per lui è immonda.
Ephésiens 5:11
E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele,
1 Pierre 1:14-16
14
Come figli ubbidienti, non conformatevi alle concupiscenze del tempo passato, quando eravate nell’ignoranza,
15
ma come colui che vi ha chiamati è santo, voi pure siate santi in tutta la vostra condotta,
16
poiché sta scritto: »Siate santi, perché io sono santo«.
1 Pierre 2:5
anche voi, come pietre viventi, siete edificati per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesú Cristo.
1 Pierre 2:11
Carissimi, io vi esorto, come stranieri e pellegrini, ad astenervi dai desideri della carne che guerreggiano contro l’anima.
Lévitique 10:3
Perciò Mosè disse ad Aaronne: »Questo è ciò di cui l’Eterno parlò, dicendo: »Io sarò santificato da coloro che si avvicinano a me, e sarò glorificato davanti a tutto il popolo««. E Aaronne tacque.
Lévitique 22:2-33
2
»Di’ ad Aaronne e ai suoi figli che si astengano dalle cose sante a me consacrate dai figli d’Israele e non profanino il mio santo nome. Io sono l’Eterno.
3
Di’ loro: »Qualunque uomo della vostra stirpe che nelle future generazioni si avvicinerà in stato di impurità alle cose sante, che i figli d’Israele consacrano all’Eterno, sarà sterminato dalla mia presenza. Io sono l’Eterno.
4
Nessun uomo della stirpe di Aaronne, che sia lebbroso o abbia un flusso, mangerà delle cose sante finché non sia puro. Così pure chi tocca qualsiasi cosa resa impura per contatto con un cadavere, o abbia avuto un’emissione di seme,
5
o chi tocca un rettile che l’ha reso impuro, o un uomo che gli abbia comunicato una impurità di qualsiasi genere,
6
la persona che ha toccato tali cose sarà impura fino alla sera e non mangerà delle cose sante prima di aver lavato il suo corpo nell’acqua;
7
dopo il tramonto del sole sarà pura e potrà poi mangiare delle cose sante, perché sono il suo cibo.
8
Il sacerdote non mangerà carne di bestia morta naturalmente o sbranata, per non rendersi impuro. Io sono l’Eterno.
9
I sacerdoti osserveranno dunque ciò che ho comandato, altrimenti porteranno la pena del loro peccato e moriranno per aver profanato le cose sante. Io sono l’Eterno che li santifico.
10
Nessun estraneo mangerà delle cose sante; né un ospite del sacerdote, né un salariato potrà mangiare le cose sante.
11
Ma se il sacerdote compra una persona con il suo denaro, questa ne potrà mangiare e anche chi è nato in casa sua; questi potranno mangiare del suo cibo.
12
La figlia di un sacerdote maritata a un estraneo non mangerà delle cose sante offerte per elevazione.
13
Ma se la figlia del sacerdote è rimasta vedova, o è stata ripudiata e non ha figli, ed è tornata a stare da suo padre come quando era giovane, potrà mangiare del pane del padre; ma nessun estraneo ne mangerà.
14
Se uno mangia per sbaglio una cosa santa, darà al sacerdote la cosa santa, aggiungendovi un quinto.
15
I sacerdoti non profaneranno dunque le cose sante dei figli d’Israele, che essi offrono per elevazione all’Eterno,
16
e non faranno loro portare la pena del peccato di cui si renderebbero colpevoli, mangiando le loro cose sante; poiché io, l’Eterno, li santifico"«.
17
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
18
Parla ad Aaronne, ai suoi figli e a tutti i figli d’Israele e di’ loro: Chiunque della casa d’Israele o dei forestieri in Israele presenti in olocausto all’Eterno un’offerta per qualsiasi voto o qualsiasi dono volontario;
19
per essere gradito, offrirà un maschio, senza difetto, preso dai buoi, dalle pecore o dalle capre.
20
Non offrirete nulla che abbia un difetto, perché non sarebbe gradito.
21
Quando uno offre all’Eterno un sacrificio di ringraziamento, preso dalla mandria o dal gregge, sia per adempiere un voto, sia come offerta volontaria, la vittima per essere gradita dovrà essere perfetta; non dovrà avere alcun difetto.
22
Non offrirete all’Eterno una vittima cieca o storpia o mutilata, o che abbia ulceri o un eczema o la scabbia; e non ne farete sull’altare un sacrificio col fuoco all’Eterno.
23
Potrai presentare come offerta volontaria un bue o una pecora che abbia un arto troppo lungo o troppo corto; ma come voto non sarebbe gradito.
24
Non offrirete all’Eterno alcun animale con i testicoli ammaccati o schiacciati o strappati o tagliati; di questi sacrifici non ne farete nel vostro paese.
25
Né accetterete dallo straniero alcuna di queste vittime per offrirla come pane del vostro DIO, perché in esse ci sono mutilazioni e difetti; non sarebbero gradite per voi«.
26
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
27
»Quando nascerà un vitello o un agnello o un capretto, starà sette giorni sotto la madre; dall’ottavo giorno in poi sarà gradito come sacrificio fatto col fuoco all’Eterno.
28
Non scannerete una vacca o una pecora con il suo piccolo nello stesso giorno.
29
Quando offrirete all’Eterno un sacrificio di ringraziamento, offritelo in modo che sia gradito.
30
La vittima sarà mangiata il giorno stesso; non ne lascerete nulla fino al mattino. Io sono l’Eterno.
31
Osserverete dunque i miei comandamenti e li metterete in pratica. Io sono l’Eterno.
32
Non profanerete il mio santo nome, ma sarò santificato in mezzo ai figli d’Israele. Io sono l’Eterno che vi santifico,
33
che vi ha fatto uscire dal paese d’Egitto per essere vostro DIO. Io sono l’Eterno«.
Esdras 1:7-11
7
Anche il re Ciro trasse fuori gli utensili della casa dell’Eterno che Nebukadnetsar aveva portato via da Gerusalemme e aveva posto nel tempio del suo dio.
8
Ciro, re di Persia, li fece portar fuori per mezzo di Mithredath, il tesoriere, e li contò davanti a Sceshbatsar, principe di Giuda.
9
Eccone il numero: trenta bacinelle d’oro, mille bacinelle d’argento, ventinove coltelli,
10
trenta coppe d’oro, quattrocentodieci coppe d’argento di second’ordine e mille altri utensili.
11
Tutti gli oggetti d’oro e d’argento erano in numero di cinquemilaquattrocento, Sceshbatsar li riportò tutti, assieme agli esuli che furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.
Esdras 8:25-30
25
e pesai loro l’argento, l’oro, gli utensili, che erano l’offerta fatta per la casa del nostro DIO dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi capi e da tutti gli Israeliti che si trovavano là.
26
Nelle loro mani pesai pure seicentocinquanta talenti d’argento, utensili d’argento del valore di cento talenti, cento talenti d’oro,
27
venti coppe d’oro del valore di mille darici, due vasi di bronzo fino e lucente, prezioso come l’oro.
28
Poi dissi loro: »Voi siete consacrati all’Eterno; anche gli utensili sono sacri, e l’argento e l’oro sono un’offerta volontaria all’Eterno, il DIO dei vostri padri.
29
Vigilate e custoditeli finché li peserete davanti ai capi dei sacerdoti, ai Leviti e ai capi delle case paterne d’Israele a Gerusalemme, nelle camere della casa dell’Eterno«.
30
Cosí i sacerdoti e i Leviti ricevettero l’argento, l’oro e gli utensili allora pesati, per portarli a Gerusalemme nella casa del nostro DIO.